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Mimmo MARGHERITA

Ripartizione legittima consumi idrici.

Gradirei sapere, se nel condominio in cui risiedo, formato da n. 38 unità abitative, al momento della lettura dei contatori per il consumo idrico, n. 34 condomini adempiono correttamente alla trasmissione del consumo reale del contatore all'amministratore, mentre altri '4 condomini', non danno mai la lettura o peggio ancora sostituiscono il loro contatore, senza informare, doverosamente, l'amministratore.

Orbene, in presenza di questi fatti, il ns. amministratore ha ritenuto appropriato, al fine di poter pagare la bolletta dell'acqua, ripartire l'esatto importo della stessa in parti uguali fra tutti i condomini. Io non credo sia giusto. Gradirei sapere in merito cosa è giusto applicare. Grazie.

Visto che avete ognuno i contatori, la ripartizione va effettuata in funzione dei consumi. Coloro che non forniscono la lettura avranno conteggiata la differenza ripartita tra loro salvo conguaglio. L'amministratore non può modificare a suo piacimento la ripartizione ma deve attivarsi per costringere i 4 ad adempiere.

Vorrei sapere se esiste una normativa di legge che stabilisce che la ripertizione va fatta secondo i reali consumi.

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