#1 Inviato 9 Febbraio, 2022 Salve, ho necessità di un chiarimento in merito alla ripartizione delle spese per il rifacimento dell'impianto citofonico. Il condominio in cui vivo ha 10 unità. Io sono la proprietaria con i millesimi più bassi. Gli amministratori ci hanno sottoposto 3 differenti preventivi anticipandoci che la ripartizione delle spese sarebbe stata per teste (il totale diviso equamente per 10). Hanno richiesto la votazione di uno o più dei preventivi tramite la compilazione di un foglio (una semplice tabella in cui selezionare il/i preventivo/i prescelto/i) poiché abbiamo necessità urgente di un nuovo citofono e la riunione condominiale non si potrà organizzare nel breve termine. Terminata la "votazione" ci hanno comunicato la scelta di uno dei tre preventivi secondo una ripartizione per millesimi. Ergo: votazione per millesimi - pagamento per teste. Quindi il mio voto vale meno degli altri condomini che possiedono millesimi più alti, ma mi trovo a dover pagare come tutti gli altri. Lo trovo assolutamente illogico e ingiusto. Volevo comprendere se la scelta degli amministratori è lecita o meno. Grazie in anticipo
#2 Inviato 9 Febbraio, 2022 Il pagamento per teste non esiste se non è contemplato in un regolamento contrattuale ovvero è deliberato all'unanimità. Pertanto, mentre è corretta la votazione per millesimi ma non presa al di fuori della sede assembleare, la ripartizione è errata e quindi è annullabile.
#3 Inviato 10 Febbraio, 2022 Giovanni Inga dice: Il pagamento per teste non esiste se non è contemplato in un regolamento contrattuale ovvero è deliberato all'unanimità. Pertanto, mentre è corretta la votazione per millesimi ma non presa al di fuori della sede assembleare, la ripartizione è errata e quindi è annullabile. La ringrazio per la delucidazione. Nel caso in sede di assemblea si votasse all'unanimità per un pagamento per teste, come dovrebbe funzionare la scelta/votazione di uno dei preventivi sottoposti dagli amministratori? Seguirebbe comunque la regola dei millesimi?
#4 Inviato 10 Febbraio, 2022 Fermo restando che le decisioni vanno prese in assemblea, il criterio legale di ripartizione si basa sull'applicazione dei millesimi di proprietà. Detto questo, se si vuole adottare un'altro criterio, è necessaria la volontà unanime dei condomini dove per unanimità si intendono 1000/1000 millesimi. Se in assemblea non si raggiunge tale quorum, anche se tutti i presenti votino a favore quindi sembrerebbe un voto unanime, in realtà la delibera può essere impugnata entro i termini previsti cioè 30 giorni per i presenti ovvero 30 giorni per gli assenti da quando ne hanno notizia. Il quorum è maggioranza dei presenti e almeno 500 millesimi. Per quanto riguarda la scelta, si apriranno le offerte, si valuteranno sia gli aspetti tecnici che economici, eventuali garanzie e si porta a votazione. La scelta cadrà sul preventivo che a vostro giudizio dia maggiori garanzie.
#5 Inviato 10 Febbraio, 2022 aggiungerei che che pulsantiera e cavi fino alla cassetta di derivazione al piano sono condominiali e la spesa va ripartita per millesimi, mentre il citofono dentro casa è privato e va pagato dal proprietario dell'appartamento. Antonio Modificato 10 Febbraio, 2022 da Molinodoppio