#1 Inviato 27 Ottobre, 2016 In un condominio costruito nel 2008 il costruttore aveva già fornito ogni unità abitativa di contabilizzatore, ed il tecnico incaricato delle letture e delle ripartizioni ha applicato fin da subito la norma uni 10200, ripartendo la quota involontaria (dispersioni) in base ai millesimi stabiliti dal regolamento condominiale, i quali risultano essere simili a quelli usati per ripartire le spese del vano scala. Ora un condomino richiede la nullità di " tutte" le ripartizioni eseguite fino ad oggi, poiché i millesimi sembrerebbero non essere quelli specifici per il fabbisogno energetico delle unità immobiliari. Il condominio sarà costretto a rifare tutte le ripartizioni, anche antecedenti? Oppure dovrà semplicemente rifare le tabelle aggiornate e tenere valide le ripartizioni già effettuate? Grazie...
#2 Inviato 27 Ottobre, 2016 Buongiorno, penso che il condomino che ha chiesto la nullità delle delibere precedenti abbia ragione poichè il riparto delle spese del riscaldamento non ha seguito i dettami della norma UNI 10200 che impone di creare nuove tabelle millesimali sulla base del fabbisogno energetico delle unità immobiliari.
#3 Inviato 27 Ottobre, 2016 Grazie della risposta. Però non so se è retroattiva, perché comunque le ripartizioni vengono deliberate in assemblea e di solito c'è il termine di 30 giorni per l'impugnazione della stessa.
#4 Inviato 27 Ottobre, 2016 Se sono nulle le delibere sono sempre impugnabili senza scadenza di tempo
#6 Inviato 27 Ottobre, 2016 La norma uni è obbligatoria dal 2014, a limite quindi possono risultare nulli gli ultimi due bilanci