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Marino1216

Ripartizione consumi acqua - come posso dividere la bolletta?

Buongiorno,

nei condomini che amministro verrà installato un contatore condominiale per l'acqua.

Non è possibile però installare un contalitri per determinare i consumi dei singoli appartamenti.

Come posso dividere la bolletta? Totale diviso nr appartamenti? Per quota millesimi?

 

GRazie

Buongiorno,

nei condomini che amministro verrà installato un contatore condominiale per l'acqua.

Non è possibile però installare un contalitri per determinare i consumi dei singoli appartamenti.

Come posso dividere la bolletta? Totale diviso nr appartamenti? Per quota millesimi?

 

GRazie

Se non è possibile installare i contatori individuali, il criterio legale è per millesimi di proprietà.

Il criterio legale può essere derogato con CONVENZIONE (appartamenti, abitanti, parti uguali...) all'unanimità di 1000 milesimi

Resta comunque sempre il fatto che l'installazione dei contatori di sottrazione in ogni unità immobiliare è "obbligatorio per legge".

 

Leggi al "solito" link:

 

http://www.condomini.altervista.org/ContatoriAcqua.htm

 

Dovrete quindi trovare una soluzione per l'installazione dei contatori, anche se fosse necessario installarne due per ciascuno. Ogni altra tipologia di ripartizione della spesa per il consumo dell'acqua è sempre "iniqua". (vedi coloro che lasciano i rubinetti aperti, tanto si paga per millesimi e non per il reale consumo ... vedi coloro che abitano in 10 in un piccolo appartamento, mentre vivono in due soli in un appartamento grande, ecc.)

Premetto che l'istallazione di un contatore condominiale e la relativa ripartizione sono soggetti all'approvazione totalitaria dei condomini in quanto trattasi dell'erogazione e fornitura di acqua potabile(e degli altri servizi connessi della fognatura e della depurazione)a favore delle singole unità immobiliari.Non siamo in presenza di una somministrazione a favore di un bene espressamente condominiale, tale che possa legittimare l'amministratore condominiale alla stipulazione del contratto medesimo.Infatti sul piano giuridico la somministrazione dell'acqua potabile a favore di singole unità abitative,non può qualificarsi nella persona dell'amministratore pro-tempore.Inoltre la ripartizione sarebbe estremamente complessa, le eventuali perdite a valle del contatore condominiale verrebbero addebitate ai condomini con ulteriori spese(cosa non prevista col contatore individuale posto in vicinanza della proprietà) e comunque la delibera sarebbe sempre impugnabile. Tutto questo per consigliare un'attenta valutazione

BUDA, il tuo intervento appare estraneo al post iniziale di PATTINI.

 

Il nostro interlocutore chiede solo quale sia il metodo migliore per suddividere la spesa acqua rilevabile dal contatore generale.

 

Gli abbiamo consigliato che il metodo migliore è quello previsto dalla "legge", cioè installando i contatori di sottrazione, ogni altro metodo, pur necessario a causa della non fattibilità dell'installazione dei contatori personali, sarà comunque "iniquo" per le considerazioni fatte sopra.

OK ,condivido le osservazioni di Claistron per non aver dato risposte al quesito posto.Cordialmente

Scusate, ho letto il post e le risposte. Sono nella seguente situazione: il mio condominio ha la fornitura di acqua, a detta del manutentore, con unico accesso. Gli appartamenti non sono servizi da nessuna conduttura privata dove poter istallare un contatore singolo. Quindi è necessario istallare un solo contatore condominiale all'imbocco della conduttura, suggerendo poi ad ogni condomino, di provvedere a proprie spese ad istallare un "contalitri" all'ingresso della tubatura nel proprio appartamento per l'esatto conteggio di ripartizione dei consumi effettivi, questo anche perchè due unità hanno il giardino che viene, naturalmente, annaffiato (soluzione questa suggerita sempre dal manutentore).

E' giusto installare un solo contatore e poi dividere le spese sulla lettura dei contalitri? In questo caso, è giusto che sia io, amministratore, a sottoscrivere la richiesta di allaccio a nome di tutti? Naturalmente penso di convocare un'assemblea straordinaria per mettere nero su bianco queste decisioni, ma il Comune dove ha sede il Condominio obbliga la richiesta di installazione dei contatori entro il 31 dicembre 2015. Posso sottoscrivere e presentare la domanda per non incorrere in inadempienze prima dell'Assemblea?

Grazie per la collaborazione.

Liliana

Non ho capito... ma sino ad ora l'acqua l'avete pagata o no? Se il tuo condominio ha la fornitura d'acqua e ha un unico accesso significa che ci sarà almeno il contatore dell'ente erogatore.. ma mancano i sotto contatori. Poi vorrei capire come è fatto questo impianto.. ci sono le colonne montanti e da ciascuna di esse si dipartono gli allacciamenti o cosa?

Scusate, ho letto il post e le risposte. Sono nella seguente situazione: il mio condominio ha la fornitura di acqua, a detta del manutentore, con unico accesso. Gli appartamenti non sono servizi da nessuna conduttura privata dove poter istallare un contatore singolo. Quindi è necessario istallare un solo contatore condominiale all'imbocco della conduttura, suggerendo poi ad ogni condomino, di provvedere a proprie spese ad istallare un "contalitri" all'ingresso della tubatura nel proprio appartamento per l'esatto conteggio di ripartizione dei consumi effettivi, questo anche perchè due unità hanno il giardino che viene, naturalmente, annaffiato (soluzione questa suggerita sempre dal manutentore).

Se non ho interpretato male vuoi dire che c'è un solo accesso (senza contatore di proprietà del Comune) che eroga acqua con unico contratto a tutto il condominio e che non è possibile stipulare un contratto individuale per ciascuno con l'Ente fornitore.

Il vostro manutentore nel suggerire un contalitri all'ingresso della tubatura in ogni appartamento non ha suggerito altro che dei contatori individuali per poter calcolare i consumi di ciascuno e poter ripartire l'unica fattura emessa dall'Ente in proporzione ai consumi personali di ciascuno.

E' proprio quanto avviene nella maggioranza dei condominii.

Resta sempre da capire perchè il Comune vi obbliga a presentare la richiesta di installazione contatore.

Di che Comune si tratta?

Fino ad ora nel vostro Comune pagavate l'acqua a forfait indipendentemente dai consumi?

ciao ... allora chiarisco ...

fino ad oggi nel Comune, che è montano, l'acqua veniva pagata forfait (135 euro all'anno ad appartamento indipendentemente dai consumi che non erano quantificabili senza alcun contatore) con bolletta emessa in proprio dal Comune stesso in base alla denuncia presentata per la tassa rifiuti ... non vi sono mai stati contatori per nessuno su tutto il territorio. Dal 2016 il Comune ha esternalizzato il servizio affidandolo ad una società che, dietro domanda, individuale se possibile o condominiale come nel nostro caso, provvederà ad istallare il contatore a tutti, residenti e non residenti e tutti sul piede di guerra, a fare la lettura dei contatori a distanza (tipo enel) e ad inviare la relativa fattura dei consumi due volte all'anno. A quanto dicono così vi sarà una maggior chiarezza nei consumi e ciascuno pagherà solo la propria quota esatta e non a forfait come finora ... Neppure il "Condominio" ha mai avuto alcun contatore e come "Condominio" non è mai arrivata nessuna bolletta.

Per questo non so cosa fare ... il manutentore ieri mi ha chiamata e mi ha avvertito di ciò (cosa che non ha fatto il Comune, o meglio .. ha solo messo sul proprio sito l'avviso)

Aiutoooooooooooo

ciao ... allora chiarisco ...

fino ad oggi nel Comune, che è montano, l'acqua veniva pagata forfait (135 euro all'anno ad appartamento indipendentemente dai consumi che non erano quantificabili senza alcun contatore) con bolletta emessa in proprio dal Comune stesso in base alla denuncia presentata per la tassa rifiuti ... non vi sono mai stati contatori per nessuno su tutto il territorio. Dal 2016 il Comune ha esternalizzato il servizio affidandolo ad una società che, dietro domanda, individuale se possibile o condominiale come nel nostro caso, provvederà ad istallare il contatore a tutti, residenti e non residenti e tutti sul piede di guerra, a fare la lettura dei contatori a distanza (tipo enel) e ad inviare la relativa fattura dei consumi due volte all'anno. A quanto dicono così vi sarà una maggior chiarezza nei consumi e ciascuno pagherà solo la propria quota esatta e non a forfait come finora ... Neppure il "Condominio" ha mai avuto alcun contatore e come "Condominio" non è mai arrivata nessuna bolletta.

Per questo non so cosa fare ... il manutentore ieri mi ha chiamata e mi ha avvertito di ciò (cosa che non ha fatto il Comune, o meglio .. ha solo messo sul proprio sito l'avviso)

Aiutoooooooooooo

Perfetto, è proprio quanto avevo visto nella mia sfera di cristallo 🙂

ahahahah ... Leonardo grazie infinite ... infatti volevo giusto convocare l'assemblea ma ho tempi tecnici? Nel senso ... per tutti noi è seconda casa ... arriviamo da tutta lombardia ... e il contratto va stipulato prima del 31 dicembre ... dici che è un casino se avviso tutti telefonicamente ... stipulo il contratto e poi ratifico a gennaio appena posso?

ahahahah ... Leonardo grazie infinite ... infatti volevo giusto convocare l'assemblea ma ho tempi tecnici? Nel senso ... per tutti noi è seconda casa ... arriviamo da tutta lombardia ... e il contratto va stipulato prima del 31 dicembre ... dici che è un casino se avviso tutti telefonicamente ... stipulo il contratto e poi ratifico a gennaio appena posso?

Conosci tu il tuo condominio.

Se non ci sono piantagrane tutto è possibile.

Non vorrei che esce il solito bastion contrario che dice che lui è in grado di farsi il suo allaccio personale.

Ma anche in questo caso, niente di irrimediabile.

Chi riesce a farsi il proprio contratto pagherà direttamente alla Società.

Gli altri si ripartiranno il consumo del resto del condominio.

Grazie ancora Leonardo ... comincerò con le telefonate ... di solito funziona ... ti terrò informato ... ahahah ... grazie grazie grazie ... buona serata ... e se qualcuno se lo fa in autonomia (e vorrei proprio capire come, ma si sa ... il genio c'è sempre) vorrà dire che nel riparto lui sarà escluso ... ciaooooooooooo alla prossima volta che non saprò cosa fare ^_^

Buongiorno a tutti, riprendendo il problema che avevo esposto, vorrei comunicare quanto ho fatto e avere supporto tecnico e morale …

Non essendo stato possibile avere l’assicurazione di tutti i condomini (sparsi per la Lombardia e per l’Emilia lombarda ultimamente) di poter essere presenti ad un’eventuale assemblea straordinaria, i Condomini, tutti, hanno mandato alla sottoscritta una delega sia per fare richiesta e poi autorizzare la posa del contatore generale (sono già autorizzata ad effettuare spese fino ad un massimo di 500,00 euro senza nulla chiedere – in questo caso la spesa ammonta a poco più della soglia stabilita) sia per chiedere al nostro manutentore di fiducia, un preventivo per i lavori di istallazione, in ogni appartamento singolo, del contalitri, specificando in tale delega che il tutto verrà poi ratificato ad Agosto 2016, periodo in cui si tiene la consueta e, fino ad oggi, unica assemblea condominiale.

A fronte di queste deleghe:

• ho provveduto a fare richiesta del contatore generale alla società gestrice del servizio che emetterà fattura al Condominio.

• ho chiesto al nostro manutentore il preventivo per i lavori su singolo appartamento, specificando che dovrà fare una fattura totale intestata al Condominio che poi io ripartirò sui singoli.

Successivamente un condomino mi ha comunicato che, avendo un amico idraulico, si riserva la facoltà di decidere, dopo aver visto il preventivo per l’istallazione del contalitri nel suo appartamento, di chiedere al suo amico quanto costerebbe se i lavoro lo facesse quest’ultimo e poi decidere per la spesa minore.

 

Domande:

 

1. la fornitura e posa del contatore generale e dei contalitri può avvenire prima che si faccia l’Assemblea tenendo conto delle deleghe inviate e in mio possesso?

 

2. Fermo restando che sicuramente la fattura della società gestore arriverà prima di tale assemblea, avendo io un massimale da soldi da utilizzare in caso di necessità, posso pagare senza problemi?

 

3. la fattura dei contalitri è meglio che venga emessa dopo la data dell’assemblea o essendo comunque spese, in partita di giro, da dividere sui singoli e non rientranti nella gestione condominiale ordinaria, è possibile venga emessa in qualsiasi data?

 

4. I lavori di posa contatore e contalitri rientrano nei lavori di Manutenzione straordinaria su edifici di edilizia residenziale (ai sensi dell’art. 31 – lett. B - Legge n. 457/78) IVA agevolata ai sensi p. 127 duodecies Tab. A – parte III all. D.P.R. n. 633/72 e successive modifiche e quindi assoggettati ad IVA agevolata al 10%?

 

5. Può un condomino, dato che trattasi di lavori nella sua proprietà privata, far eseguire i lavori ad altro manutentore?

 

6. I lavori di posa contatore e contalitri rientrano nei lavori per cui è possibile usufruire della detrazione fiscale, per i quali dovrò fare apposita dichiarazione?

 

7. Nel caso, per fare la dichiarazione, mi risulta che le fatture devono essere intestate al Condominio e che dovrò, come pago tutto di solito, pagarle tramite bonifico bancario. Ma nel caso che il condomino con l’amico idraulico non faccia eseguire i lavori dal nostro manutentore, come devo comportarmi? La fattura dovrà essere intestata al Condominio o al singolo condomino che ordina i lavori? Sono comunque io che dovrò includere tali lavori nella dichiarazione per l’agevolazione fiscale o il singolo dovrà provvedere in proprio?

 

8. C’è altro che dovrei sapere prima di fare qualche casino?

 

Grazie a tutti per l’attenzione e la collaborazione che sempre mi date.

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