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tomojo

Ripartizione acqua - deve comunque pagare l'intero importo?

Buonasera,

 

di recente è morta la mamma di un mio amico, lo stesso pertanto ha ereditato l'appartamento, ma non vi è residente.

La ma domanda è: poiché non vi è nessuno residente e pertanto alcun consumo di acqua che viene calcolata in relazione ai millesimi, deve comunque pagare l'intero importo? Inoltre, vuole ospitare una terza persona per circa 6 mesi, anche qui dovrebbe pagare il consumo dell'acqua in merito ai giorni di permanenza? Può semplicemente comunicare all'amministratore che per 6 mesi vi è questa persona, indicando le date di permanenza?

 

Ci sono riferimenti normative in merito?

 

Grazie per la risposta

Esonero per mancato consumo? Una questione tutta da discutere se non esistono misuratori.

L'aver stabilito un criterio di riparto per millesimi rende "ininfluente" la presenza o mneo così come non viene tenuto conto dell' effettivo consumo delle varie unità. Presumibile che il consumo d' acqua sia variabile in funzione da quante persone è costituito un nucleo famigliare.

 

Cambiare un criterio consolidato è possibile solo se deliberato in assemblea.

@ tomojo

Il consumo dell'acqua è uno dei quesiti che spesso si trattano in questo forum, io ho affermato diverse volte che la spesa dovrebbe essere ripartita per il reale consumo, ossia in mancanza di sottocontatori previsti tra l'altro dal D.P.C.M. 4 marzo 1996 - Disposizioni in materia di risorse idriche (In GU 14 marzo 1996, n. 62, S.O.). potrebbe essere stabilito dall'assemblea che il consumo sia diviso per persone presenti nelle unità immobiliari, e se p.es. non ci sia nessuno potrebbe essere stabilita una cifra simbolica, ad esempio 1/2 persona.

Tutto sta all'assemblea la decisione e non all'amministratore il quale dividerà secondo il desiderio dell'assemblea condominiale, se posso esprimere un mio parere personale la divisione per millesimi non corrisponde al reale consumo e sarei il primo a contestare questo criterio e magari pretendere l'installazione dei sottocontatori, oppure direi che è molto meglio la divisione per persona presente.

Grazie per la risposta, desideravo precisare, esiste un ripartitore generale dove in relazione al consumo vengono calcolate le quote e queste quote vengono calcolate in merito ai millesimi come previsto dal regolamento condominiale.

Grazie per la risposta, desideravo precisare, esiste un ripartitore generale dove in relazione al consumo vengono calcolate le quote e queste quote vengono calcolate in merito ai millesimi come previsto dal regolamento condominiale.

Con queste affermazioni hai complicato ancor di più la comprensione.

 

L' affemazione nella frase è una pura contraddizione: se esiste un metodo di misurare effettivamnete i singoli consumi, i millesimi non dovrebbero essere considerati (eccetto magari per le quote comuni (giardini, perdite etc).

 

Come già detto se esiste un Regolamento quello si segue o lo si modifica. Il passato non è più contestabile.

Il il regolatore è generale, a fine anno l'amministratore ripartisce tutto il consumo generale dell'acqua in millesimi. Poichè, nell'appartamento non è residente nessuno e nessuno usufruisce dell'acqua, si può chiedere l'esonero all'amministratore di non poter pagare, visto che nessuno ne ha usufruito?

 

Grazie

Il il regolatore è generale, a fine anno l'amministratore ripartisce tutto il consumo generale dell'acqua in millesimi. Poichè, nell'appartamento non è residente nessuno e nessuno usufruisce dell'acqua, si può chiedere l'esonero all'amministratore di non poter pagare, visto che nessuno ne ha usufruito?

 

Grazie

L'uso dell'acqua, è uno dei pochi che dovrebbe essere pagato per l'effettivo consumo, ma se esiste il solo contatore generale, e se l'assemblea decide che si paga per millesimi in mancanza di altri strumenti di misura, non si può dire che questo criterio è sbagliato, come già detto o si installano i sottocontatori o si decide per un altro criterio, p.es. a mio personale criterio (visto che altri stabili lo adottano) per persona residente, iniziando come minimo da una anche se non residente in quanto se proprietario ha la possibilità d'uso, oppure quante sono presenti in quell'u.i.
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