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Ripartizione acqua casa bifamiliare

Buongiorno a tutti , avrei bisogno di un aiuto per districarmi nella suddivisione delle spese in un una casa bifamiliare con giardino sudddiviso in equale misura tra i 2 proprietari dell'immobile ......

 

la proprietà e' bifamiliare cosi' suddivisa

la metà dell'intero e' di proprietà esclusiva ( metà del giardino compreso ) con all'interno un solo nucleo familiare variabile di numero ma che ad oggi sono in 3 fissi.

 

altra metà dell'intero e' composto da 2 unità immobiliari con all'interno ( tra tutti e due gli immobili ) 5 persone fisse.

 

La problematica nasce nel fatto che l'unità immobiliare unica vuole pagare solo per le persone fisse all'interno della sua proprietà mentre l'altra proprietà immobiliare vuole pagare a mq di proprietà ...e quindi la metà della bolletta poiché reclamano che all'interno dell'unica spesa di gestione acqua vi sono anche i costi relativi all'erogazione di acqua per i relativi e rispettivi giardini privati che sono suddivisi in equale misura e destinati alle 2 singole proprietà .

Premetto che fino ad oggi la suddivisione era la metà dell'intero cosi' come ogni altra spesa attinente all'immobile poiché si suddivideva con la proprietà e casualmente si equiparavano abbastanza anche le presenze all'interno . Ovviamente sta nascendo una problematica ....

 

Sto cercando una soluzione a questo piccolo problema e vi chiedo se sapete indicarmi una regola inequivocabile per rendere inequivocabile saldi i pagamenti delle quote di acqua ? grazie i anticipo

La soluzione più logica è l'installazione di almeno un sottocontatore per una u.i. così che per defalco si saprà quanto consuma l'altra u.i., oppure due (uno ciascuno)

Un'altra soluzione è aprire un altro contratto con l'ente fornitore, e si avranno due bollette distinte una per ciascuna u.i.

Oppure con accodo dividere per persone residenti nelle u.i. e/o per mlm di proprietà

Non giungendo a nessun accordo, si potrebbe far decidere al Giudice su ricorso di chi ha l'interesse.

Grazie Tullio, il problema dei contatori lo abbiamo pensato ma essendo un immobile creato da primis come unica unità immobiliare di un piano solo e poi con gli anni e con nuova costruzione sovrastante e' divenuta " doppia" ma sempre di una sola proprietaria e di conseguenza le tubature girano in maniera assurda tra tutte le unità dei vari immobili ... ad esempio le tubature che servono il giardino di una passano e servono anche la cantina /box dell'altra proprietà ....insomma un caos.....

Grazie Tullio, il problema dei contatori lo abbiamo pensato ma essendo un immobile creato da primis come unica unità immobiliare di un piano solo e poi con gli anni e con nuova costruzione sovrastante e' divenuta " doppia" ma sempre di una sola proprietaria e di conseguenza le tubature girano in maniera assurda tra tutte le unità dei vari immobili ... ad esempio le tubature che servono il giardino di una passano e servono anche la cantina /box dell'altra proprietà ....insomma un caos.....
Se l'impianto è fatto male e non è diviso in due come logica vorrebbe e non è neppure possibile mettere i sottocontatori, dovete per forza mettervi d'accordo o per persone o per millesimi, oppure far preventivare da un bravo idraulico la possibilità di dividere materialmente in due l'impianto e inserire i sottocontatori, la spesa probabilmente sarà importate, per cui dovete decidere voi quale soluzione è la migliore per costo e risultato.

...il problema e' comunque si divida ( millesimi o persona ) qualcuno si arrabbia e non risolvo il problema giardino che diverrebbe un alibi valido per creare tensioni ....ed e' proprio quello che non vorrei ... come lo calcolo il giardino se trovo un accordo sulle persone ????

...il problema e' comunque si divida ( millesimi o persona ) qualcuno si arrabbia e non risolvo il problema giardino che diverrebbe un alibi valido per creare tensioni ....ed e' proprio quello che non vorrei ... come lo calcolo il giardino se trovo un accordo sulle persone ????

Una sentenza di Cassazione del 2014 ha ribadito quanto già precedentemente era l'orientamento della Giurisprudenza.

Se non è possibile installare dei contatori individuali ed in mancanza di accordo, il criterio legale di riparto del consumo acqua deve avvenire per MILLESIMI DI PROPRIETA'.

 

Il giardino rientra nei millesimi di proprietà con un coefficiente 0,15

Articolo con sentenza e coefficienti li trovi ai link di seguito:

 

https://www.condominioweb.com/ripartizione-delle-spese-dacqua.11330

 

http://www.condomini.altervista.org/CoefficientiTabelle.htm

ok ok....non vi sono mai stati fatti i calcoli dei millesimi di proprietà ... e stando alla sentenza o si fanno fare per ciascuna proprietà oppure e' piu' opportuno dividere per metà dell'intero.....giusto o sbaglio ?

ok ok....non vi sono mai stati fatti i calcoli dei millesimi di proprietà ... e stando alla sentenza o si fanno fare per ciascuna proprietà oppure e' piu' opportuno dividere per metà dell'intero.....giusto o sbaglio ?
Visto che siete in due, potete calcolare il valore sulla base del valore catastale della visura, cosi risparmiate il costo del tecnico o di chi vi calcolerà i millesimi.
ok ok....non vi sono mai stati fatti i calcoli dei millesimi di proprietà ... e stando alla sentenza o si fanno fare per ciascuna proprietà oppure e' piu' opportuno dividere per metà dell'intero.....giusto o sbaglio ?

Se l'unico contatore serve TUTTA la proprietà (due metà + giardino), i millesimi dei proprietà devono essere proporzionati a TUTTA la proprietà.

Grosso modo:

metà della bifamiliare + metà dell'intero giardino = 500 millesimi

l'altra metà della bifamiliare comprendente 2 unità immobiliari + metà dell'intero giardino = 500 millesimi.

vediamo se ho capito valore catastale totale immobili 1250,00 tutto --- bolletta 190,00 euro 190,00 : 1250 =0,152 euro per millesimo ...poi prendo i millesimi di ciascuno e moltiplico .....giusto cosi ?

 

- - - Aggiornato - - -

 

...nulla . non avevo visto il post di Leonardo .. penso sia meglio verificare bene i millesimi prima di fare un pensiero di calcolo......verifico e vi richiedo supporto ...grazie per ora

vediamo se ho capito valore catastale totale immobili 1250,00 tutto --- bolletta 190,00 euro 190,00 : 1250 =0,152 euro per millesimo ...poi prendo i millesimi di ciascuno e moltiplico .....giusto cosi ?

No, devi sommare i singoli valori catastali

1) metà villa bifamiliare + 1/2 giardino = valore catastale

2) Prima singola unità dell'altra metà + 1/4 di giardino = valore catastale

3) Seconda singola unità dell'altra metà + 1/4 di giardino = valore catastale

 

Ma questo è possibile se ogni proprietario ha accatastato la sua proprietà singolarmente

pensiero ....e se si suddividesse ( se accettanl ovviamente ) a persona calcolando il giardino come persona in piu' a carico dei proprietari ( es. 3 persone effettive + 1 persona giardino ) secondo voi e' fattibile e salutare ????

pensiero ....e se si suddividesse ( se accettanl ovviamente ) a persona calcolando il giardino come persona in piu' a carico dei proprietari ( es. 3 persone effettive + 1 persona giardino ) secondo voi e' fattibile e salutare ????
Si è possibile, so di condominii dove alcuni hanno il box servito dell'acqua e viene calcolato come 1/2 persona, per cui il giardino potrebbe essere valutato come una persona o anche 1 e 1/2, tutto sta all'accordo e visto siete in due, ovvero unanime, non vi servirà neppure la tabella millesimale per la partizione dell'acqua, tra l'altro secondo il mio pensiero è più giusto ripartire per persona che per millesimi, e più giusto ancora ripartire per il consumo reale ovvero con i contatori, ora obbligatori;

 

Obbligo installazione contatori acqua di ripartizione nei condomini

Fonte /contatore-acqua-nel-condominio.204#ixzz3topothc0https://www.condominioweb.com/contatore-acqua-nel-condominio.204#ixzz3topothc0

https://www.condominioweb.com

.... sbagli non sempre e' cosi' ...io personalmente avevo un solo box in un maxi condominio che era servito da un lavandino nel vano accesso ai box ...e pagavo la quota in base ai millesimi di proprietà --- compresa la luce delle scale ecc.. ecc.... e non 1/2 ) ed il tutto nonostante fossi una esterna senza appartamento e residenza ... cosi' mi calcolava il tutto l'amministratore di allora .......ora valutero' la possibilità di calcolare i giardini come 1 persona....per ora grazie poi vi faccio sapere ....

Buongiorno a tutti , avrei bisogno di un aiuto per districarmi nella suddivisione delle spese in un una casa bifamiliare con giardino sudddiviso in equale misura tra i 2 proprietari dell'immobile ......

 

la proprietà e' bifamiliare cosi' suddivisa

la metà dell'intero e' di proprietà esclusiva ( metà del giardino compreso ) con all'interno un solo nucleo familiare variabile di numero ma che ad oggi sono in 3 fissi.

 

altra metà dell'intero e' composto da 2 unità immobiliari con all'interno ( tra tutti e due gli immobili ) 5 persone fisse.

--img_rimossa--

 

Se la bifamiliare è divisa in due metà, con accordo unanime potete ripartire in qualsiasi modo.

In mancanza di accordo:

Immobile 1 + giardino 1 = 500 millesimi

Immobile 1 + giardino 1 + Immobile 2 + giardino 2 = 500 millesimi

 

Indipendentemente da quante persone vivono in ciascun immobile, l'unico proprietario di metà della bifamiliare (immobile 1+giardino1) pagherà la metà dei consumi.

Questo il criterio legale ribadito dalla sentenza se non è possibile installare i sottocontatori.

Precisissimo Leonardo .... tengo e stampo il tuo schema ... ( unica differenza e' il giardino che il 2 e 3 sono insieme e non diviso e tutto a servizio della seconda unità immobiliare esattamente come il n. 1 a servizio della 1° ...quindi essendo tutto esattamente a metà propongo di restare tale e quale a metà spese ......grazie ... almeno ho una regolare sentenza a cui appoggiarmi...

Precisissimo Leonardo .... tengo e stampo il tuo schema ... ( unica differenza e' il giardino che il 2 e 3 sono insieme e non diviso e tutto a servizio della seconda unità immobiliare esattamente come il n. 1 a servizio della 1° ...quindi essendo tutto esattamente a metà propongo di restare tale e quale a metà spese ......grazie ... almeno ho una regolare sentenza a cui appoggiarmi...

Certo, poichè l'immobile 2 ha il giardino e l'immobile 3 non lo ha, dovranno essere i proprietari degli immobili 2 e 3 ad accordarsi tra loro su come ripartirsi la metà della spesa.

.... sbagli non sempre e' cosi' ...io personalmente avevo un solo box in un maxi condominio che era servito da un lavandino nel vano accesso ai box ...e pagavo la quota in base ai millesimi di proprietà --- compresa la luce delle scale ecc.. ecc.... e non 1/2 ) ed il tutto nonostante fossi una esterna senza appartamento e residenza ... cosi' mi calcolava il tutto l'amministratore di allora .......ora valutero' la possibilità di calcolare i giardini come 1 persona....per ora grazie poi vi faccio sapere ....
Non è uno sbaglio, il problema è che non esiste una certezza per la partizione del consumo dell'acqua, ovvero eccetto il consumo reale tramite contatore, tutti i sistemi sono accordi che possono essere essere messi in discussione, anche quello dei mlm della sentenza detta a da Leonardo, valutando non è giusta in tutti i casi possibile, metti il caso che in un appartamento da 50 mlm vivano 4 persone ed in uno di 100 mlm viva 1 sola persona, oppure in una u.i. con pochi mlm ci sia un lavaggio d'auto, o un Bar, o una lavanderia.

Per cui il sistema più giusto è quello dei contatori.

...Per cui il sistema più giusto è quello dei contatori.

Infatti è l'unico sistema giusto.

Ma se non è possibile ripartire con il sistema giusto, tra TUTTI i criteri ingiusti, il criterio ingiusto, ma LEGALE, è per millesimi di proprietà.

 

Anche la ripartizione delle spese ascensore dello stesso piano non è giusta se in un appartamento grande vive un solo pensionato che esce una volta al giorno ed in un appartamento piccolo vive una famiglia di 5 persone che usa l'ascensore più volte al giorno.

Ma il criterio legale di riparto del consumo energia elettrica ascensore tra appartamenti dello stesso piano è per millesimi di proprietà.

Dura Lex, sed Lex.

Io ho bisogno di un sistema legale di ripartizione acqua solo se non vi si trovassero accordi tra le parti....... chiaro che mettero' in evidenza che ....se oggi le parti sono a favore di alcuni ... domani potrebbero essere a favore di altri ...detto questo lascio la decisione bonaria a tutte le parti oggi in causa e proprietari ... proprio per evitare discussioni ho voluto una regola legale che applichero' se costretta ... mi piace di piu' il numero di persone presenti + 1 quota giardino a carico dei proprietari....

 

- - - Aggiornato - - -

 

.... in ogni caso vi aggiorno e per ora 100000000 grazie :-)

Io ho bisogno di un sistema legale di ripartizione acqua solo se non vi si trovassero accordi tra le parti....... chiaro che mettero' in evidenza che ....se oggi le parti sono a favore di alcuni ... domani potrebbero essere a favore di altri ...detto questo lascio la decisione bonaria a tutte le parti oggi in causa e proprietari ... proprio per evitare discussioni ho voluto una regola legale che applichero' se costretta ... mi piace di piu' il numero di persone presenti + 1 quota giardino a carico dei proprietari....

 

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.... in ogni caso vi aggiorno e per ora 100000000 grazie :-)

L'unico sistema legale secondo il mio parere, in caso di disaccordo è il ricorso al Giudice di Pace richiedendo la posa in opera dei sottocontatori.
Infatti è l'unico sistema giusto.

Ma se non è possibile ripartire con il sistema giusto, tra TUTTI i criteri ingiusti, il criterio ingiusto, ma LEGALE, è per millesimi di proprietà.

 

Anche la ripartizione delle spese ascensore dello stesso piano non è giusta se in un appartamento grande vive un solo pensionato che esce una volta al giorno ed in un appartamento piccolo vive una famiglia di 5 persone che usa l'ascensore più volte al giorno.

Ma il criterio legale di riparto del consumo energia elettrica ascensore tra appartamenti dello stesso piano è per millesimi di proprietà.

Dura Lex, sed Lex.

Quello è quanto stabilisce la sentenza, una sentenza non fa Legge, perciò tribunale che vai Giudice che trovi, per cui potrai trovare il Giudice che stabilisca la partizione per teste e non per millesimi.
L'unico sistema legale secondo il mio parere, in caso di disaccordo è il ricorso al Giudice di Pace richiedendo la posa in opera dei sottocontatori.

La situazione assurda è già stata descritta nel post n. 3 dove è stato scritto:

... essendo un immobile creato da primis come unica unità immobiliare di un piano solo e poi con gli anni e con nuova costruzione sovrastante e' divenuta " doppia" ma sempre di una sola proprietaria e di conseguenza le tubature girano in maniera assurda tra tutte le unità dei vari immobili ...

Immagina un impianto come quello nella figura sottostante.

A chi mai verrebbe i mente di ricorrere al Giudice per installare i sottocontatori?

Ad ammesso che a qualcuno venisse in mente, quale Giudice autorizzerebbe si smantellare pavimenti di bagni e cucine per realizzare nuovi impianti?

--img_rimossa--

Lascio a loro la decisione di accordarsi .....io propongo loro scelgono..... le tubature sono proprio cosi' impossibile mettere i contatori ....

Lascio a loro la decisione di accordarsi .....io propongo loro scelgono..... le tubature sono proprio cosi' impossibile mettere i contatori ....

Infatti la soluzione migliore e che trovino un accordo all'unanimità, tenendo ben presente che in caso di disaccordo vale il criterio legale, per cui il proprieterio dell'unica unità di 500 millesimi dovrà mediare una soluzione che consenta a lui di pagare meno della metà delle spese ma che vada bene anche agli altri.

Se si tira troppo la corda....

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