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lorenz74

Rinuncia eredità di unità immobiliare

Salve,

un mio condomino in una seconda casa di montagna non ha mai fatto la dichiarazione di successione per la sua unità immobiliare di proprietà del padre morto nel 2000 pur continuando ad utilizzarla e pagando tasse e tributi.

Adesso che la casa ha grossi problemi strutturali minaccia di rinunciare all'eredità e lasciar perdere tutto.

Cosa succederebbe in questo caso? La proprietà passerebbe allo Stato? Al Comune?

Gli altri condomini chi dovrebbero convocare per un'eventuale assemblea in questa situazione?

Mi sa che il tipo ha fatto trascorrere troppo tempo per una eventuale rinuncia perchè sono 10 anni, ed in questo caso sono passati 15;

Rinuncia all'eredità

Entro quando va fatta la rinuncia

Secondo l’art. 480 cod. civ., il diritto di accettare - e quindi di rinunciare - l'eredità siprescrive (cioè può essere esercitato) in dieci anni dal giorno della morte del defunto. In caso di accertamento giudiziale dello stato di figlio, tuttavia, il termine decennale inizia a decorrere dal passaggio in giudicato della relativa sentenza (art. 480, 2° comma, cod. civ.).

Il termine di 10 anni può tuttavia essere abbreviato: chiunque vi ha interesse (ad esempio, un creditore personale del chiamato) può chiedere al Tribunale del luogo ove si aperta la successione che sia fissato un termine entro il quale il chiamato dichiari se accetta o rinunzia all'eredità (azione c.d. “interrogatoria”). Trascorso questo termine senza che abbia fatto la dichiarazione, il chiamato perde il diritto di accettare/rinunciare l’eredità (art. 481 cod. civ.).

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Certo che e' difficile (anzi impossibile)rinunciare a qualcosa che si e' tacitamente accettato .

 

Magari non ha mai fatto le carte per accettazione o rinuncia ma nei fatti ha "accettato " l'eredità .

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