#1 Inviato 28 Gennaio, 2014 Buon dì Come da titolo argomento, al 31/07/2014 scadono i secondi due anni del contratto 3+2 stipulato il 01/08/2009, ho già parlato a voce con gli inquilini delle mie intenzioni di rinnovare il contratto ponendo un piccolo aumento di circa 14,00 € mese, come descritto nel capitolo 1 del su medesimo, in realtà la cifra suddetta non è altro che ciò che ho perso, per il mancato adeguamento aumento istat del primo e dell'ultimo anno, per tanto se mi fossi adeguato, attualmente l'affitto sarebbe quello a cui desidero rinnovare il contratto, inoltre ho comunicato loro, di volermi avvalere della modalità i tassazione della cedolare secca, al momento il conduttore non è propenso all'aumento, perché in questo periodo ha problemi di lavoro e già ora stenta a pagarmi l'affitto. Onestamente con loro non ho mai avuto problemi, anzi ho un buon rapporto pertanto confido che da qui a sei mesi per loro e non solo, di riprendersi. Apro una piccola parentesi, il comune di Torino non ha ancora ritoccato i canoni dei contratti concordati dal 2000? o forse prima, per cui cambiare inquilino vorrebbe dire rifare il contratto perdendo i piccoli aumenti avuti in questi ultimi cinque anni, per tanto ............ ho dei dubbi su alcune cose: - se l'inquino decide a priori di lasciare l'alloggio come e quando lo deve comunicare e fare. - a suo tempo il contratto è stato stipulato a due famiglie (4 persone), poco dopo uno dei due contraenti (due persone) è andato via, approfittando di questo rinnovo, dovrei portare alcune modifiche e come e a che costi? Altra domanda -su richiesta degli inquilini e comunque in comune accordo, tutte le comunicazioni (richieste di aumenti istat e adeguamenti spese condominiali) avvenute tra me e i suddetti, sono state sempre consegnate a mano due copie e controfirmate da entrambe le parti per ricevuta comunicazione, sono da ritenersi valide? Grazie mille per l'attenzione
#2 Inviato 28 Gennaio, 2014 Apro una piccola parentesi, il comune di Torino non ha ancora ritoccato i canoni dei contratti concordati dal 2000? o forse prima, per cui cambiare inquilino vorrebbe dire rifare il contratto perdendo i piccoli aumenti avuti in questi ultimi cinque anni, per tanto ............ Il canone stabilito in fase di accordi deve essere rivaluato. Quindi se gli accordi sono fermi al 2000 per sapere quale sono gli importi al mq da applicare in fase di stesura di un nuovo contratto devi rivalutare qaunto stabilito ai tempi, quindi dal 2000 fino ad arrivare ai giorni nostri.
#3 Inviato 30 Gennaio, 2014 Il canone stabilito in fase di accordi deve essere rivaluato. Quindi se gli accordi sono fermi al 2000 per sapere quale sono gli importi al mq da applicare in fase di stesura di un nuovo contratto devi rivalutare qaunto stabilito ai tempi, quindi dal 2000 fino ad arrivare ai giorni nostri. Rettifico, gli accordi sono fermi al 2002 Tu dici che il conteggio parte dal (ipotesi ) anno 2002 + i vari aumenti Istat per cui il conteggio risultava 418,00 € + aumenti Istat al 0,75% = ?? Se così fosse come mai, quando ho fatto fare i conteggi all'Uppi per il calcolo corretto del canone di locazione non mi hanno aggiunto anche la rivalutazione? Io spero che sia così, ma mi sorge un dubbio, ad una assemblea dell'Uppi svolta a settembre/ottobre del 2012, qui a Torino, dove c'erano anche alcuni assessori del comune attinenti alla problematica casa ho presentato questa mancata adeguamento, e non mi hanno dato questo opzione ma bensì che avrebbero, verificato la possibilità di variare i valori per stabilire i canoni , inoltre ho segnalato (come altri iscritti) una lacuna nel conteggio tra il pagamento dell'Imu (all'ora ancora Ici) e i valori dei canoni degli affitti concordati, cioè io come altri proprietari abbiamo gli alloggi inseriti nelle zone di basso valore, ma paghiamo l'Imu come semicentro, anzi l'alloggio in questione è inserito nella zona di degrado, ma l'imu la pago come semicentro :-( penso che sia un incongruenza non da poco. Se desiderano fare le microzone per i valori dei canoni concordati dovrebbero far pagare le tasse di pari passo, basta vedere oggi che nevicava, nella zona dove abito non si è visto anche solo un spalatore, dico uno solo, a pulire le discese dei mezzi pubblici o gli attraversamenti o i marciapiedi delle scuole, nulla di nulla neanche un spargisale, siamo in una zona di terza categoria? No, come Imu pago come semicentro, mentre per il conteggio del canone concordato devo applicare le tabelle di periferia! Eppure le tasse le paghiamo come tutti gli altri, direi che mi sento, come tanti altri, un pò preso per i fondelli??? Tra l'altro hanno fatto delle modifiche datate al 25 settembre 2013 ponendo un elemento nuovo:- la vicinanza della metropolitana entro a 200 mt, inoltre ho visto che ora propongono i contratti transitori per affitto parziale dell'alloggio.. ma non hanno rivisto le tariffe!! Ciaooooooooooo
#4 Inviato 31 Gennaio, 2014 Io spero che sia così, ma mi sorge un dubbio, ad una assemblea dell'Uppi svolta a settembre/ottobre del 2012, qui a Torino, dove c'erano anche alcuni assessori del comune attinenti alla problematica casa ho presentato questa mancata adeguamento, e non mi hanno dato questo opzione ma bensì che avrebbero, verificato la possibilità di variare i valori per stabilire i canoni Pensa che una volta che ho parlato con un "assessore" del mio comune (non mi ricordo più se all'urbanistica, politiche sociali o altro) manco sapeva dell'esistenza di questi accordi. Ti riporto l’articolo 1 del decreto del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti del 14 luglio 2004 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale N. 266 del 12 Novembre 2004 (per gli amanti dei riferimenti normativi 🙂
#5 Inviato 3 Febbraio, 2014 Meno male che mi sono rivolto all'associazione dei proprietari e hanno fatto i calcoli a favore dell'inquilino, se m rivolgevo al Sunia, li avrebbero fatti a mio favore? Pensa te, a quanto ammonterebbe il mio affitto oggi, sarebbe ben oltre a ciò che percepisco ben 11'anni di aumenti Istat anche se al 0,75% è come se fossi fermo al 2005/06. Grazie JerrySM delle delucidazioni,
#6 Inviato 3 Febbraio, 2014 Meno male che mi sono rivolto all'associazione dei proprietari e hanno fatto i calcoli a favore dell'inquilino, se m rivolgevo al Sunia, li avrebbero fatti a mio favore? Magari saltava fuori che dovevi pagagli tu un affitto all'inquilino... :icon_smile: