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Rimozione Parabola Privata

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Buongiorno,

avrei il seguente quesito: nel 1998, in assenza di impianto satellitare condominiale (l'assemblea si era espressa negativamente), ho avvisato l'amministratore di condominio che avrei provveduto ad installare un'antenna/parabola privata sul tetto del caseggiato, in virtù del diritto alla libera informazione, ricevendo formale nulla osta scritto dall'amministratore a seguito di confronto con i consiglieri.

Nel frattempo è stato installato impianto condominiale a cui mi sono allacciato ma, per vari motivi tecnici e di opportunità, ho evitato di disinstallare la mia parabola privata. 

Oggi ho però ricevuto una lettera dall'amministratore in cui, su segnalazione di qualche "zelante" condomino, mi viene richiesto di eliminare il mio impianto privato, in considerazione della presenza di quello condominiale. E' fondata la richiesta dell'amministratore? Avendo avuto il diritto di installarla, non ho anche il diritto di mantenerla?

Preciso che l'antenna si trova sul tetto (il caseggiato ha 6 piani quindi non è immediatamente visibile dalla strada da chi non ne conosce l'esistenza). 

Grazie a chi vorrà rispondere   

Hai il diritto di avere la tua antenna  privata, non hai bisogno di alcuna autorizzazione.

Neppure una delibera assembleare te lo può vietare poiché è da ritenersi illegittima.

La presenza dell’impianto condominiale non vieta il tuo diritto di poter usufruire della tua antenna, fermo restando che in ogni caso dovrai lo stesso contribuire per le spese relative alla manutenzione dell’antenna condominiale.

Credo che per la legge sul decoro urbano e anche quello condominiale forse va rimossa, essendoci il doppio impianto, magari puoi chiedere del tempo prima di rimuoverla per poter controllare che il sistema condominiale ti trasmetta bene il segnale e non ti è più necessaria quella privata...
Ho trovato anche questo non so se sia aggiornato cmq ti può dare un idea:

Grazie.

Da quanto capisco però "la convivenza fra parabole individuali e impianti centralizzati è perfettamente legittima" (citando proprio l'articolo riportato da Spapparo82).

Il regolamento edilizio (nel mio caso di Milano), ammesso e NON concesso che esso possa derogare a una disposizione di legge (o tantomeno a un diritto costituzionale) parla solo di "nuove installazioni". Nel mio caso l'installazione dell'antenna privata è precedente all'installazione di quella condominiale.

Poi si può discutere all'infinito sui concetti di "decoro della città e del rispetto dell’impatto visivo ed ambientale"...ma pur sempre di un'antenna precedentemente installata stiamo parlando.

A quanto mi pare di aver capito l'antenna privata non è ormai più utilizzata, anche perché dal 1998 ad oggi son passati 22 anni e dubito che l'illuminatore sia ancora efficiente e il puntamento satellitare sia corretto. Se non più in uso sarebbe opportuno disinstallarla, a tutela del proprietario stesso, se non altro per motivi di sicurezza: un forte temporale potrebbe avere la meglio sui bulloni di fissaggio, ormai certamente indeboliti e corrosi dalla ruggine e causare danni da dover poi risarcire.

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