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Mandala

Rimozione e bonificazione da guano dei piccioni

Buongiorno,

premetto che sono in affitto da ca 1 anno, in un appartamento all’ultimo piano, nello stesso stabile del proprietario.

I miei balconi sono infestati dai piccioni che hanno imbrattato ogni angolo rendendo impossibile usufruire dei balconi. La situazione è invivibile, poiché non essendoci misure contenitive adottate dal proprietario, gli imbrattamenti sono consistenti e le spese a mio carico notevoli per la rimozione. Tra l’altro, in inverno si è accumulato molto guano che non ho potuto ripulire, per motivi di salute che si sono protratti. 

Ci sono sicuramente nidi, perché le tegole, i muri del piccolo stabile sono imbrattate ed è evidente che non sono mai state prese delle misure.

Gli ho chiesto di intervenire, ma sta temporeggiando. Forse perché tra pochi mesi lascerò  l’appartamento. 

Inoltre, mi chiedo se la rimozione degli imbrattamenti deve essere a mio carico, nonostante non siano state mai fatte azioni di bonifica. 

In sostanza, quali sono i miei diritti in merito? 

Posso richiedere al proprietario la rimozione a suo carico del guano sui miei balconi?

E’ necessario che chiami l’ASL? 

 

Grazie

Saluti

 

 

Modificato da Mandala

Premettiamo che eventuali nidi NON si possono distruggere

Abiti in condominio immagino.

Pertanto le eventuali azioni di scoraggiamento dei piccioni non è che le prende il singolo ma l'assemblea.

Trovo veramente strano un imbrattamento come descrivi  su un balcone di un appartamento vissuto.. i piccioni sui miei balconi (ultimo piano, senza tettoie)  non mettono naso perchè vedono finestre aperte, tapparelle alzate..

Forse  su quale balcone tu tieni sempre la serranda abbassata?

Ti consiglio comunque di metetere alla ringhiera delle semplici pezzuole (o carta sganola) e vedrai che i piccioni non vengono sul balcone.

 

 

La pulizia a mio avviso è normale pulizia ordinaria..

Mandala dice:

Buongiorno,

premetto che sono in affitto da ca 1 anno, in un appartamento all’ultimo piano, nello stesso stabile del proprietario.

I miei balconi sono infestati dai piccioni che hanno imbrattato ogni angolo rendendo impossibile usufruire dei balconi. La situazione è invivibile, poiché non essendoci misure contenitive adottate dal proprietario, gli imbrattamenti sono consistenti e le spese a mio carico notevoli per la rimozione. Tra l’altro, in inverno si è accumulato molto guano che non ho potuto ripulire, per motivi di salute che si sono protratti.  

Ci sono sicuramente nidi, perché le tegole, i muri del piccolo stabile sono imbrattate ed è evidente che non sono mai state prese delle misure.

Gli ho chiesto di intervenire, ma sta temporeggiando. Forse perché tra pochi mesi lascerò  l’appartamento. 

Inoltre, mi chiedo se la rimozione degli imbrattamenti deve essere a mio carico, nonostante non siano state mai fatte azioni di bonifica. 

In sostanza, quali sono i miei diritti in merito? 

Posso richiedere al proprietario la rimozione a suo carico del guano sui miei balconi?

E’ necessario che chiami l’ASL? 

 

Grazie

Saluti

 

 

La pulizia ovviamente è questione di ordinaria manutenzione e quindi tocca a te.

Il problema dei piccioni è che ci sono sempre più spesso animalisti che li riempiono di cibo (cosa che sarebbe vietata) facendone aumentare la presenza. Come detto sopra i nidi sono protetti.

SisterOfNight dice:

Premettiamo che eventuali nidi NON si possono distruggere

Abiti in condominio immagino.

Pertanto le eventuali azioni di scoraggiamento dei piccioni non è che le prende il singolo ma l'assemblea.

Trovo veramente strano un imbrattamento come descrivi  su un balcone di un appartamento vissuto.. i piccioni sui miei balconi (ultimo piano, senza tettoie)  non mettono naso perchè vedono finestre aperte, tapparelle alzate..

Forse  su quale balcone tu tieni sempre la serranda abbassata?

Ti consiglio comunque di metetere alla ringhiera delle semplici pezzuole (o carta sganola) e vedrai che i piccioni non vengono sul balcone.

 

 

La pulizia a mio avviso è normale pulizia ordinaria..

davidino1978 dice:

La pulizia ovviamente è questione di ordinaria manutenzione e quindi tocca a te.

Il problema dei piccioni è che ci sono sempre più spesso animalisti che li riempiono di cibo (cosa che sarebbe vietata) facendone aumentare la presenza. Come detto sopra i nidi sono protetti.

SisterOfNight dice:

Premettiamo che eventuali nidi NON si possono distruggere

Abiti in condominio immagino.

Pertanto le eventuali azioni di scoraggiamento dei piccioni non è che le prende il singolo ma l'assemblea.

Trovo veramente strano un imbrattamento come descrivi  su un balcone di un appartamento vissuto.. i piccioni sui miei balconi (ultimo piano, senza tettoie)  non mettono naso perchè vedono finestre aperte, tapparelle alzate..

Forse  su quale balcone tu tieni sempre la serranda abbassata?

Ti consiglio comunque di metetere alla ringhiera delle semplici pezzuole (o carta sganola) e vedrai che i piccioni non vengono sul balcone.

 

 

La pulizia a mio avviso è normale pulizia ordinaria..

SisterOfNight

non c’è un condiminio: è una casa con tre- quattro appartamenti in cui vive anche il proprietario. 

Sul balcone ci sono già delle stagnole, purtroppo non sono servite a nulla. 

In inverno, tenevo abbassate le tapparelle per non fare entrare troppo freddo, visto che gli infissi sono vecchi e ormai poco funzionali a isolare. Di sera, anche in estate chiudo la tapparella,  perché non amo la luce, ma di giorno lascio aperto. 

Il balcone ha un tetto in tegole imbrattato e addirittura imbrattano sulla soglia della porta finestra. Sono assolutamente impavidi. 

 

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