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Rimozione cavo ENEL

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Buongiorno,

avrei bisogno di un consiglio in quanto, nel mio condominio abbiamo deliberato la manutenzione straordinaria del tetto che avverrà a settembre 2015. Per cui sarà rimossa completamente la copertura (legname escluso) e sostituita con tegole di ultima generazione e saranno cambiati tutti i canali per l'acqua.

A questo punto però abbiamo chiesto la rimozione di un cavo ENEL ad alta tensione che entra dal lato SUD , percorre tutto il sottotetto, ed esce sul lato NORD, senza asservire minimamente il nostro condominio. Il fatto è che tale cavo, a nostro parere, diventa pericoloso per gli operai che devono lavorare sul tetto e, soprattutto non crediamo sia in regola con le nuove normative di sicurezza.

Ora la mia domanda è : essendo prossima una manutenzione straordinaria del tetto, ENEL ha l'obbligo di rimuovere il cavo per metterlo in sicurezza altrove? Il condominio ha 40 anni e credo quindi che le normative vigenti in quel periodo siano state diverse da ora. Ma come succede dappertutto , quando si interviene con manutenzioni non si ha l'obbligo di adeguarsi alle nuove normative?

Il nostro amministratore ha richiesto la rimozione ma, ci è stato risposto dall'ufficio più vicino che se il cavo c'è qualcuno aveva dato l'autorizzazione. E che se volevamo rimuoverlo, le spese sarebbero state a nostro carico. Mentre la sede ENEL non ha ancora risposto. Ma a parte il fatto che non capisco se sono loro che devono dimostrare di aver avuto l'autorizzazione o se siamo noi a dover dimostrare il contrario. E se anche fosse dobbiamo pagare noi la rimozione di un cavo pericoloso?

Io ho chiesto all'amministratore di fare leva sulla questione sicurezza degli operai, in quanto credo che se non riusciamo adesso a farlo rimuovere (in prossimità appunto di lavori sul tetto), non ci riusciremo mai più.

A vostro parere come dovremmo comportarci?

Vorrei postare una fotografia ma non riesco a caricarla, ma per delucidazioni, potrei mandarla a chi me lo richiedesse.

Grazie a chiunque ci possa delucidare in merito

Salve,

se vuole può contattarmi tramite contatti del mio sito. Ad ogni modo se i cavi sono stati posti dall'Enel significa che hanno avuto un permesso tempo addietro. Conviene quindi contattarli e richiedere tale permesso, se sussistente allora si potrà chiedere un preventivo per lo spostamento dei cavi in altro luogo o per la sospensione erogazione per il periodo dei lavori. Quindi prima di tutto si dovrebbe capire se questi cavi trasportano energia o sono privi di allacciamento.

Nel caso in cui invece il permesso non ci fosse si potrebbe configurare un usucapione della servitù in presenza di segni distinguibili che palesino la servitù. In assenza di segni visibili e di permesso si ravviserebbe una violazione del diritto di proprietà, privata o condominiale, questo andrà chiarito.

Ad ogni modo vedo dura ottenere che l'Enel paghi lei stessa lo spostamento, quindi sarà da valutare il costo come sopra detto e poi decidere il da farsi.

 

Cordiali saluti.

In questi casi ENEL fa sempre orecchio da mercante se non vi è motivo palese e conclamato che richiedono lo spostamento del cavo.

Immagina se tutti quanti che hanno cavi vicino alla propria abitazione chiedessero di toglierlo, ciò sarebbe per ENEL un vero dramma!

 

Intanto il cavo in questione può essere materialmente ubicato in altro luogo ? senza che la nuova posizione possa sollevare le proteste altrui.

Anni fa mi è capitato un caso analogo, un cavo transitava all'interno di un cortile e serviva la sola abitazione vicina.....dopo svariate richieste di rimozione ho dovuto presentare copia del permesso di costruzione che riquadrava demolizioni e successive ricostruzioni.

Il cavo era posizionato su di una parete che doveva essere demolita, e la sua presenza avrebbe pesantemente influito sui lavori con gravi rischi per gli operatori edili.

Senza poi considerare che nella nuova conformazione del edificio che si sarebbe creato la presenza del cavo presentava problemi non da poco.

 

In questa circostanza ENEL acconsenti a spostare a proprie spese in altro luogo, quest'ultimo era della proprietà dell'abitazione servita dall'elettricità. Quindi non infastidiva nessuno, "anzi solo coloro" che avevano interesse che il cavo fosse li.

 

Da notare che, Il fatto che il cavo sia stato posizionato molti anni addietro o che qualcuno lo abbia autorizzato (e questo sarebbe da provare) nulla toglie che delle esigenze attuali lo rendono ingombrante o fastidioso.

Come immaginavo, quando si tratta di ENEL o altri enti di questo calibro si è sempre nella posizione sfavorevole.

Ad ogni modo, il cavo passa proprio all'interno del condominio, perché percorre tutto il sottotetto per cui pericoloso oltre che per gli operai edili anche per chiunque salga sul sottotetto. Tra l'altro passa proprio accanto al mio terrazzo (essendo all'ultimo piano) e non Le nascondo che quel cavo mi ha sempre un po' fatto "paura" soprattutto per i miei bambini.

Mi dispiace solo non riuscire a caricare una fotografia perché questo potrebbe chiarire meglio la situazione.

Ringrazio per la cortese collaborazione ed aiuto!

Allegare immagini

Qualche tempo fa ho avuto lo stesso problema ed ho risolto in questo modo

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Spero che risolverai (comincia a leggere dal mio post)

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