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ceg

Rimborso spese riparazione condotta acqua

Buongiorno, ho un problema nei pressi del tubo di condotta principale condominiale dell'acqua che passa dietro il mio muro. Per riparare il problema andranno fatti alcuni lavori nel mio appartamento ovviamente. L'amministratore asserisce che proverà con l'assicurazione condominiale, e che se il perito dirà che il problema è condominiale allora il condominio mi pagherà la riparazione, altrimenti no e dovrò pagare di tasca mia.

Ora il punto è: al netto del fatto che l'assicurazione paghi o meno.. per quale motivo demandare questa decisione ad un perito che lavora per un'assicurazione privata? Non sarebbe più corretto che l'amministratore mandasse un proprio perito, o decidesse lui in persona se il problema è condominiale o meno? La questione dell'assicurazione mi sembra un di cui, che non dovrebbe influire sulle decisioni amministrative.

Grazie a tutti

Modificato da ceg
ceg dice:

Buongiorno, ho un problema nei pressi del tubo di condotta principale condominiale dell'acqua che passa dietro il mio muro. Per riparare il problema andranno fatti alcuni lavori nel mio appartamento ovviamente. L'amministratore asserisce che proverà con l'assicurazione condominiale, e che se il perito dirà che il problema è condominiale allora il condominio mi pagherà la riparazione, altrimenti no e dovrò pagare di tasca mia.

Ora il punto è: al netto del fatto che l'assicurazione paghi o meno.. per quale motivo demandare questa decisione ad un perito che lavora per un'assicurazione privata? Non sarebbe più corretto che l'amministratore mandasse un proprio perito, o decidesse lui in persona se il problema è condominiale o meno? La questione dell'assicurazione mi sembra un di cui, che non dovrebbe influire sulle decisioni amministrative.

Grazie a tutti

Hai perfettamente ragione, e la verifica (condominiale o privato) è generalmente elementare specie se il tubo è a vista: avrà una saracinesca (rubinetto di intercettazione) in qualche punto e basta chiuderla (poi chi rimane senza acqua?).

ceg dice:

Buongiorno, ho un problema nei pressi del tubo di condotta principale condominiale dell'acqua che passa dietro il mio muro. Per riparare il problema andranno fatti alcuni lavori nel mio appartamento ovviamente. L'amministratore asserisce che proverà con l'assicurazione condominiale, e che se il perito dirà che il problema è condominiale allora il condominio mi pagherà la riparazione, altrimenti no e dovrò pagare di tasca mia.

Ora il punto è: al netto del fatto che l'assicurazione paghi o meno.. per quale motivo demandare questa decisione ad un perito che lavora per un'assicurazione privata? Non sarebbe più corretto che l'amministratore mandasse un proprio perito, o decidesse lui in persona se il problema è condominiale o meno? La questione dell'assicurazione mi sembra un di cui, che non dovrebbe influire sulle decisioni amministrative.

Grazie a tutti

Da come è stata spiegata il problema viene ritenuto sulla proprietà privata del tubo. Va detto che molto spesso le assicurazioni riconoscono comunque un risarcimento anche per parti private a certe condizioni contenute nella polizza globale fabbricati. Mi sa che si riferiva a questo.

davidino1978 dice:

Da come è stata spiegata il problema viene ritenuto sulla proprietà privata del tubo. Va detto che molto spesso le assicurazioni riconoscono comunque un risarcimento anche per parti private a certe condizioni contenute nella polizza globale fabbricati. Mi sa che si riferiva a questo.

Io non lo interpreto così, l'assicurazione dirà quello che crede e le potrà essere contestato, ma la questione posta è "condominiale o privato"? e la domanda è:

 

ceg dice:

Non sarebbe più corretto che l'amministratore mandasse un proprio perito, o decidesse lui in persona se il problema è condominiale o meno?

 e a questo ho risposto considerando anche generalmente semplice accertare la proprietà di una conduttura idrica.

E qui aggiungo: non è certamente un "perito" assicurativo a poter certificare accertamenti specifici (idraulici) di cui probabilmente non ha alcuna competenza.

ceg dice:

per quale motivo demandare questa decisione ad un perito che lavora per un'assicurazione privata?

Il compito dei Periti è di accertare le cause del sinistro sotto il profilo strettamente tecnico. Sarà poi compito delle Parti trarre le loro conclusioni in ordine alla operatività del Contratto.

Quindi il perito che ha ricevuto mandato dall'assicurazione non entrerà nel merito della proprietà dell'elemento che ha causato il danno, lo indicherà semplicemente.

marcog dice:

Io non lo interpreto così, l'assicurazione dirà quello che crede e le potrà essere contestato, ma la questione posta è "condominiale o privato"? e la domanda è:

 

 e a questo ho risposto considerando anche generalmente semplice accertare la proprietà di una conduttura idrica.

E qui aggiungo: non è certamente un "perito" assicurativo a poter certificare accertamenti specifici (idraulici) di cui probabilmente non ha alcuna competenza.

A mio parere (interpretando le info parziali fornite dall'opener) la risposta dell'amministratore è stata del tipo:

Il danno è causato dalla parte privata, ma vediamo se l'assicurazione rimborsa (ecco il riferimento al perito dell'assicurazione). E' cosa buona e giusta dare sempre lo scarico, al massimo viene chiuso senza seguito eccependo la non copertura della parte privata sempre che non sia stata inserita anch'essa nella polizza fra le varie estensioni.

 

Comunque finché non viene individuata la causa del problema e l'assicurazione non copre è inutile parlare di far fare perizie per scannarsi fra condomino e condominio, si ricorda che le perizie si pagano e belle care.

davidino1978 dice:

A mio parere (interpretando le info parziali fornite dall'opener) la risposta dell'amministratore è stata del tipo:

Il danno è causato dalla parte privata, ma vediamo se l'assicurazione rimborsa (ecco il riferimento al perito dell'assicurazione). E' cosa buona e giusta dare sempre lo scarico, al massimo viene chiuso senza seguito eccependo la non copertura della parte privata sempre che non sia stata inserita anch'essa nella polizza fra le varie estensioni.

 

Comunque finché non viene individuata la causa del problema e l'assicurazione non copre è inutile parlare di far fare perizie per scannarsi fra condomino e condominio, si ricorda che le perizie si pagano e belle care.

Ti faccio notare che si dice:

ceg dice:

Non sarebbe più corretto che l'amministratore mandasse un proprio perito, o decidesse lui in persona se il problema è condominiale o meno?

e lo avevo già rimarcato al post#4.

Per cui se ne deduce che la proprietà non è ancora accertata!

 

Riguardo alla perizia, non mi pare proprio necessaria (almeno ora), un qualsiasi idraulico interpellato per l'eventuale riparazione è in grado di verificare facilmente a chi serve quella conduttura.

 

marcog dice:

Ti faccio notare che si dice:

e lo avevo già rimarcato al post#4.

Per cui se ne deduce che la proprietà non è ancora accertata!

 

Riguardo alla perizia, non mi pare proprio necessaria (almeno ora), un qualsiasi idraulico interpellato per l'eventuale riparazione è in grado di verificare facilmente a chi serve quella conduttura.

 

Da quello che scrive l'opener da parte condominiale viene rilevata la proprietà come privata (altrimenti non ci sarebbe dubbio che l'assicurazione condominiale fosse in copertura) e si pone l'accento sul fatto che potrebbe comunque risultare in copertura grazie alle varie estensioni che si inseriscono proprio per non perdere tempo con i condomini che vorrebbero sempre il rimborso da parte del condominio anche quando è palese che il danno è provocato da parti private.

E infatti l'opener chiede una perizia a spese del condominio, la faccia fare lui ed eventualmente ne chieda poi il rimborso all'assicurazione se la perizia rileverà che il danno è dovuto a parte comune.

davidino1978 dice:

Da quello che scrive l'opener da parte condominiale viene rilevata la proprietà come privata (altrimenti non ci sarebbe dubbio che l'assicurazione condominiale fosse in copertura) e si pone l'accento sul fatto che potrebbe comunque risultare in copertura grazie alle varie estensioni che si inseriscono proprio per non perdere tempo con i condomini che vorrebbero sempre il rimborso da parte del condominio anche quando è palese che il danno è provocato da parti private.

E infatti l'opener chiede una perizia a spese del condominio, la faccia fare lui ed eventualmente ne chieda poi il rimborso all'assicurazione se la perizia rileverà che il danno è dovuto a parte comune.

Va bene, partiamo da presupposti diversi con opinioni e interpretazioni diverse ma lecite.

Continuo a non capire da dove estrapoli quanto dici ("l'opener chiede …"), si dice soltanto "Non sarebbe più corretto che l'amministratore mandasse un proprio perito, o decidesse lui in persona ?".

Usa il termine "perito" in alternativa al perito assicurativo, ma ho già detto che a mio parere basta un idraulico.

Se la "proprietà" è incerta, è molto più logico e usuale che l'accertamento lo faccia l'amministrazione (non il condomino), se poi risulterà "privato" a consuntivo si troverà l'addebito personale: così avviene normalmente a mia esperienza.

 

Torno sull'argomento perché magari non mi sono espresso come si deve, probabile.

 

Il punto è: l'amministrazione, secondo il mio punto di vista, dovrebbe in prima istanza capire se si tratta di un problema condominiale ed in tal caso garantirne ovviamente la riparazione (a carico del condominio immagino).

 

Dopodiché.. avendo comunque un'assicurazione l'amministrazione procede provando con loro, con la loro perizia e le loro valutazioni. Se l'assicurazione ritenesse che il problema è condominiale e di dover pagare la riparazione ok. Altrimenti l'intervento dovrebbe essere comunque pagato dal condominio, che ha fatto le sue di valutazioni in prima istanza.

 

Sbaglio?

Grazie in anticipo, saluti

 

Modificato da ceg
ceg dice:

Torno sull'argomento perché magari non mi sono espresso come si deve, probabile.

 

Il punto è: l'amministrazione, secondo il mio punto di vista, dovrebbe in prima istanza capire se si tratta di un problema condominiale ed in tal caso garantirne ovviamente la riparazione (a carico del condominio immagino).

 

Dopodiché.. avendo comunque un'assicurazione l'amministrazione procede provando con loro, con la loro perizia e le loro valutazioni. Se loro ritenessero che è condominiale e di dover pagare la riparazione ok. Altrimenti l'intervento dovrebbe essere comunque pagato dal condominio, che ha fatto le sue di valutazioni in prima istanza.

 

Sbaglio?

Grazie in anticipo, saluti

 

Non sbagli, è esattamente quello che avevo già risposto sottolineando che per verificare se il tubo serve al condominio o al solo privato normalmente basta un comunissimo idraulico, senza dover scomodare e pagare un perito.

Quello che manca nel tuo ultimo post è che, se risultasse privato, ovviamente dovrà pagare il privato (l'eventuale rimborso assicurativo, se previsto e concesso, andrà a favore di chi ha pagato).

ceg dice:

Torno sull'argomento perché magari non mi sono espresso come si deve, probabile.

 

Il punto è: l'amministrazione, secondo il mio punto di vista, dovrebbe in prima istanza capire se si tratta di un problema condominiale ed in tal caso garantirne ovviamente la riparazione (a carico del condominio immagino).

 

Dopodiché.. avendo comunque un'assicurazione l'amministrazione procede provando con loro, con la loro perizia e le loro valutazioni. Se l'assicurazione ritenesse che il problema è condominiale e di dover pagare la riparazione ok. Altrimenti l'intervento dovrebbe essere comunque pagato dal condominio, che ha fatto le sue di valutazioni in prima istanza.

 

Sbaglio?

Grazie in anticipo, saluti

 

Sicuro che la valutazione non sia già stata fatta? Perché da il discorso che ha fatto riguardo al perito dell'assicurazione mi sa che ha già valutato che l'intervento sia privato.

 

Fra l'altro sui tubi dell'acqua condotta è abbastanza semplice capire se è privato o condominiale, basta vedere dove si trova il contatore e i sub-contatori.

marcog dice:

Non sbagli, è esattamente quello che avevo già risposto sottolineando che per verificare se il tubo serve al condominio o al solo privato normalmente basta un comunissimo idraulico, senza dover scomodare e pagare un perito.

Quello che manca nel tuo ultimo post è che, se risultasse privato, ovviamente dovrà pagare il privato (l'eventuale rimborso assicurativo, se previsto e concesso, andrà a favore di chi ha pagato).

L'idraulico vale nulla a livello legale, in pochi minuti condomino e amministratore riescono chiaramente a ipotizzare di chi sia la proprietà (salvo palesi sorprese ma solitamente non è così) e accodarsi su come procedere, se si parla invece di periti perché si chiede che sia l'altra parte a farsi carico del danno allora l'unica soluzione sono delle perizie perché il parere dell'idraulico vale nulle in sede di disputa legale e una volta effettuata la riparazione è tutto più difficile.

Quello che si deve capire è il tipo di discussione fra condomino e condominio, c'è buon senso oppure la voglia di scaricarsi la colpa del danno?

davidino1978 dice:

L'idraulico vale nulla a livello legale, in pochi minuti condomino e amministratore riescono chiaramente a ipotizzare di chi sia la proprietà (salvo palesi sorprese ma solitamente non è così) e accodarsi su come procedere, se si parla invece di periti perché si chiede che sia l'altra parte a farsi carico del danno allora l'unica soluzione sono delle perizie perché il parere dell'idraulico vale nulle in sede di disputa legale e una volta effettuata la riparazione è tutto più difficile.

Quello che si deve capire è il tipo di discussione fra condomino e condominio, c'è buon senso oppure la voglia di scaricarsi la colpa del danno?

A parte che la semplicità (generalmente) della verifica era già stata evidenziata, non capisco la necessità di mettere "il carro davanti ai buoi", che la proprietà sia già appurata è pura supposizione perché ceg non lo dice, e neppure si dice che ci sia, al momento, contrapposizione tra i condomini; che si accerti semplicemente a chi serve quel tubo (e se non bastano amministratore e condomino può certamente bastare un idraulico), si verifichi se l'assicurazione contribuisce, se emerge che è privato credo che ceg non faccia obiezioni a pagare il dovuto, se emerge che è condominiale a maggior ragione si ripari urgentemente quello che deve essere riparato, poi se il condominio solleverà obiezioni, e solo allora, si potrà deliberare di consultare e pagare un perito, possibilmente arbitro per evitare strascichi legali non concepibili per questioni così "piccole".

 

Se ho ben compreso la questione invito @ceg a confermare o meglio chiarire per chiudere una inutile contrapposizione di opinioni e supposizioni.

Ecco, bene...aspettiamo che Ceg chiarisca tutti i punti, senza aggiungere altre ipotesi.

  • Grazie 1
marcog dice:

A parte che la semplicità (generalmente) della verifica era già stata evidenziata, non capisco la necessità di mettere "il carro davanti ai buoi", che la proprietà sia già appurata è pura supposizione perché ceg non lo dice, e neppure si dice che ci sia, al momento, contrapposizione tra i condomini; che si accerti semplicemente a chi serve quel tubo (e se non bastano amministratore e condomino può certamente bastare un idraulico), si verifichi se l'assicurazione contribuisce, se emerge che è privato credo che ceg non faccia obiezioni a pagare il dovuto, se emerge che è condominiale a maggior ragione si ripari urgentemente quello che deve essere riparato, poi se il condominio solleverà obiezioni, e solo allora, si potrà deliberare di consultare e pagare un perito, possibilmente arbitro per evitare strascichi legali non concepibili per questioni così "piccole".

 

Se ho ben compreso la questione invito @ceg a confermare o meglio chiarire per chiudere una inutile contrapposizione di opinioni e supposizioni.

Di far incaricare un perito al condominio ne ha parlato l'opener… così come pare dar per scontato che la riparazione sia a carico del condominio. Da quello che scrive della risposta ricevuta dall'amministratore invece risulta il contrario come ricostruito già nel primo post.

Modificato da davidino1978
davidino1978 dice:

Di far incaricare un perito al condominio ne ha parlato l'opener… così come pare dar per scontato che la riparazione sia a carico del condominio. Da quello che scrive della risposta ricevuta dall'amministratore invece risulta il contrario come ricostruito già nel primo post.

NON condividi il post#14 ???

marcog dice:

NON condividi il post#14 ???

Infatti non ho aggiunto altre ipotesi, vedo invece che tu vuoi far polemica… 

davidino1978 dice:

Infatti non ho aggiunto altre ipotesi, vedo invece che tu vuoi far polemica… 

anche questa è una liberissima opinione ….

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