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Filippo Pappalardo

Rimborso fattura dal condominio

Buongiorno,

in estate l'amministratore del mio condominio ha sostituito la chiave di parti comuni senza delibera e senza alcun altro passaggio regolare, decidendo di affidare l'uso della chiave solo alla custode e, se indisponibile, ai consiglieri di scala. A fronte delle mie richieste di ripristino della situazione precedente, causa necessità di aprire quelle parti comuni per ambulanze ecc. (evento per giunta accaduto, nelle more) nulla è cambiato. Solo in seguito, grazie a una raccomandata del mio avvocato e diversi avvisi via mail che evidenziava l'irregolarità di tale decisione, il blocco delle chiavi a suo tempo sostituite è stato finalmente ripristinato.

Tutto questo mi è costato 443,69 euro di avvocato con fattura intestata al sottoscritto.

Considerato anche che la stragrande maggioranza dei condomini erano d'accordo con me, e grazie a me accedono alle parti comuni come facevano prima, ci terrei molto a recuperare quella spesa.

Formalmente come devo fare per farmi rimborsare dai condomini o dall'amministratore?

L'amministratore, peraltro, dice che metterà il punto relativo al cambio di regole sulle gestione delle chiavi di parti comuni alla prossima assemblea, quindi a me farebbe comodo sfruttare l'occasione per evidenziare fattura, motivo della richiesta e rimborso per tutti i condomini.

Ringrazio chi vorrà darmi qualche indicazione, spero di essere stato abbastanza chiaro.

Filippo Pappalardo

Da parte mia avete errato entrambi.

 

L'amministratore che "ha sostituito la chiave di parti comuni senza delibera e senza alcun altro passaggio regolare, decidendo di affidare l'uso della chiave solo alla custode e, se indisponibile, ai consiglieri di scala".

 

Tu stesso, in quanto hai proceduto con una iniziativa personale, salvo ora prendere in considerazione l'idea di chiedere agli altri condòmini la suddivisione delle spese sostenute.

 

I condòmini sono soggetti passivi che non sono stati interpellati né in un caso né nell'altro, bastava discutere il tutto in assemblea e deliberare.

 

Da ciò che scrivi, tutti i condòmini hanno sempre avuto le chiavi di accesso a locali comuni, per cui la decisione di regolamentarne l'uso delegando solo il custode ed i consiglieri di scala alla conservazione delle copie delle chiavi, deve essere presa all'unanimità dei condòmini.

 

Il tuo legale è in grado di consigliarti come procedere alla richiesta di risarcimento verso l'amministratore imprudente.

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