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fabry64x

Rilascio Agibilità problema

Buongiorno a tutti,

Premesssa:

Un costruttore inizia a costruire dei villini nel 2006 con regolare concessione edilizia, nel 2009 richiede ampliamento per x mc, è quindi una sostanziale modifica, ha regolare concessione edilizia.

Acquisto nel aprile 2012 subito dopo il fine lavori avuto a febbraio 2012.

Oggi Nel richiedere l'agibilità scopro che è ferma per un certificato del fotovoltaico che manca.

Non abbiamo pannelli fotovoltaici ma solo uno per l'acqua calda.

 

Posso fare causa al costruttore e obbligarlo alla realizzazione ?

Posso chiedere risarcimento danni ?

Posso rendere nullo l'atto di compravendita.

Nel rogito c'è scritto che il costruttore si obbliga a svolgere tutti gli adempimenti ed attività in genere occorrenti per l'ottenimento dell'autorizzazione medesima.

 

grazie in anticipo per le eventuali risposte.

Prova semplicemente a inviargli una raccomandata invitandolo ad ottemperare ( sempre che già non lo stia facendo ) agli obblighi previsti all'atto della stipula e poi dopo valuti il da farsi.

Cito: Nel rogito c'è scritto che il costruttore si obbliga ( non che abbia svolto ) a svolgere tutti gli adempimenti ed attività in genere occorrenti per l'ottenimento dell'autorizzazione medesima., quindi ben specificato che tutto in termini burocratici ancora non è stato fatto ma che farà...... credo che sulla base di questo forse da parte tua sarebbe stato meglio chiedere delucidazioni prima dell'acquisto e non verificare e "arrabbiarsi" dopo.

Grazie per la gentile risposta,

comprando casa subito dopo il fine lavori, il costruttore non aveva tempo materiale per avere il certificato di agibilità.

 

chiaramente prima dell'acquisto ho chiesto delucidazioni e sia l'agenzia e che il costruttore mi hanno tranquillizato, ma è come chiedere all'oste com'è il suo vino !

 

E una volta presi i soldi.....

Salve, a volte può succedere che l'agibilità venga richiesta dopo le prime vendite. Gli appartamenti sono stati tutti venduti? Se ci sono altri appartamenti da vendere sarà anche interesse del costruttore portare a atermine la pratica. Comunque invia subito racc rr richiedendo quanto stabilito nell'atto e contatta anche un legale esperto in materia, potrebbe essere necessario un suo intervento se il costruttore resta inoperoso.

Ma fammi capite ......hai acquistato un immobile privo di agibilità ????

Per il rilascio dell'agibilità dell'immobile ti hanno chiesto un certificato del fotovoltaico ?

e quale attinenza esisterebbe tra l'agibilità e fotovoltaico ? .....la norma di settore chiarisce perfettamente i requisiti per l'agibilità e questi non contemplano il fotovoltaico!

 

Posso chiedere risarcimento danni ?

si potrai farlo se il costruttore farà orecchio da mercante ....come si suol dire

 

Nel rogito c'è scritto che il costruttore si obbliga a svolgere tutti gli adempimenti ed attività in genere occorrenti per l'ottenimento dell'autorizzazione medesima.

Il costruttore è tenuto a produrre l'agibilità e dovrà produrlo lui e non tu. Da questo si capisce che c'era una consapevolezza delle mancanze......nel rogito c'è anche indicato che lui ti ha comunicato le mancanze e che tu le accetti ????

Allora questo spiegherebbe anche quanto segue

 

Posso rendere nullo l'atto di compravendita.

SI....anzi è singolare che il notaio non abbia chiesto l'agibilità prima della redazione del rogito.

 

Posso fare causa al costruttore e obbligarlo alla realizzazione ?

si puoi farlo ma per il momento è meglio valutare le intenzioni del costruttore .....poi se nel rogito è anche indicato che lui ti ha messo a conoscenza delle mancanze.....a maggior ragione è meglio attendere!!!

a volte può succedere che l'agibilità venga richiesta dopo le prime vendite

La modifica al Testo Unico per l'edilizia dello scorso Agosto 2013 (se ricordo bene le tempistiche) ha previsto, e reso possibile, le agibilità ANCHE per singole unità abitative......senza la necessità dell'agibilità dell'intero fabbricato.

esempio: in un nuovo fabbricato di 8 appartamenti se è completato uno solo.....si potrà richiedere agibilità per quel solo appartamento completato. Tralasciando gli altri che saranno richieste di volta in volta o in un unica soluzione

 

Queste possibilità hanno fatto parte del pacchetto di agevolazioni a favore dei costruttori che altrimenti non sarebbero riusciti ad alienare singole unità immobiliari in mancanza di agibilità dell'intero edificio / fabbricato.

Da un punto di vista concettuale questo è corretto in quanto l'agibilità attiene alla salubrità / idoneità degli ambienti ad essere abitati / occupati.....quindi se un solo appartamento lo è perché non concederla !

Ok Allora mi spiego meglio:

Nel rogito c'è segnato il numero di protocollo rilasciato dal comune per il certificato di Agibilità.

A quanto pare si può vendere un immobile anche senza l'agibilità.

 

Dal 2006 per il risparmio energetico si deve costruire in un certo modo e garantire appunto un risparmio o una produzione.

Nella licenza rilasciata dal comune il costruttore doveva installare il fotovoltaico per produrre il minimo di Kw (credo sia 1).

Questo nel fascicolo delle agibilità è riportato e quindi è parte integrante della stessa.

 

Non sono appartamenti, ma villette e credo abbia richiesto una sola agibilità per tutte quante. Di villette invendute ce ne sono ancora tre su sei.

 

di raccomandate ne abbiamo già mandate due a distanza di un anno, ora si sta muovendo ma ho paura che una volta vendute le tre rimaste sparisca. La società del costruttore è una Srl........

 

Per ultimo il notaio è quello dell'angezia e quindi del costruttore......

Buon giorno

Vi scrivo per sottoporre un problema che non riguarda semplicemente me, ma un intero stabile di condomini di cui io ne sono porta voce.

In poche parole l'impresa costruttrice Pro....o ha venduto appartamenti di un intera palazzina, senza aver ottenuto l'agibilita, dall'inizio degli anni 1992-1994, indicando sui vari atti notarili che si sarebbe fatta carico di ogni onere per l'ottenimento. Tranne sul mio che avendo acquistato da un privato mi era stata garantita la regolarità e la presenza di tutte le certificazioni a norma. Nessun cenno, da parte anche del notaio di questa grande e importante punto.

Il tutto è stato scoperto lo scorso mese di giugno in fase di vendita del mio appartamento. Ho fatto richiesta, per correttezza, al comune di competenza, del certificato che lo attestasse. Quel giorno ho scoperto che non solo il mio appartamento ne era privo, ma l'intero condominio. Al punto che se solo avessero voluto avrebbero potuto obbligarci di lasciare l'abitazione in quanto abusivi. Il geometra si è dimostrato essere una persona collaborativa e dopo avermi rassicurato e dopo aver richiesto l'apertura dell'archivio atti, mi ha illustrato quali fossero le problematiche in questione.

A quanto pare la domanda di agibilita era stata presentata ma con contestazione del comune del 28/06/06 ma mai chiusa. Mancavano alla documentazione il collaudo finale, la dichiarazione dell'impresa installatrice dell'impianto termico e altre varie. Per questa loro inadempienza il comune li ha sanzionati e in tal modo la pratica è stata archiviata. Una sola multa e tutto si chiude....per loro però

Con l'elenco dei documenti necessari mi sono rivolta all'amministratore e direttamente all'impresa stessa; siamo riusciti a recuperarli tutti, tranne la parte relativa al collaudo finale.

Premetto che ci avevano avvisati che tale società avrebbe cessato l'attività entro la fine dell'anno 2014, cosa che par fin'ora non sia ancora avvenuta.

Questa paura ha fatto si che ci muovessimo tutti quanti i condomini, chiedendo la collaborazione dell'amministratore che, da quel che abbiamo capito era già al corrente della problematica, ma non ci ha mai informato di nulla.

Sono seguite mail, telefonate, solleciti alle quali ho sempre avuto risposte evasive è mai precise riguardo alla gestione della problematica.

Nel frattempo ho venduto il mio appartamento garantendo alla parte acquirente, indicandolo anche sull'atto stesso ,che mi sarei fatta carico di tutto quanto in futuro, l'aquirente sarebbe andato incontro a riguardo il riconsocimento dell'agibilità dello stesso

Da allora non ho smesso di interessarmi della cosa, fino allo scorso mese, quando sembrava che la società si era preso l'impegno di portare a termine le pratiche necessarie per la definizione del tutto. Infatti sono usciti i tecnici a fare sopralluoghi è già si era intuito che qualcosa non andasse bene. Questo per quanto mi hanno riferito i miei ex vicini di casa con i quali siamo in contatto quotidiano.

Invece il giorno 2/3/2015 il comune ha inviato una raccomandata allo studio Pozzi e M.....chi..amministratore ,in merito ad un avvio di procedimento per presunte difformità edilizie nei ns confornti, in quanto la Pro.....o tramite un legale, ha dichiarato di essere intenzionata di regolarizzare solo le parti di sua proprietà. Per i restanti appartamenti, ovvero 14 circa + box vari, il comune ci invita entro 30 giorni di presentare dati ed eventuale nominativo di un tecnico. In parole povere dobbiamo noi proprietari prenderci carico di responsabilità e oneri per ottenere quello che loro stessi erano obbligati per legge a regolamentare.

Ho chiamato immediamente l'amministatore il quale fino a dopo Pasqua si è dichiarato irreperibile, ma che nel frattempo ha risposto al comune per bloccare la decorrenza dei 30 gg. (sperando che possa servire)

Nel frattempo sono venuta a conoscenza che durante la precedente riunione condominiale, alla quale io non ero presente per motivi di salute, avevano già invitato l'amministratore stesso di interpellare un avvocato, onde tutelarci qualora la società chiudesse. Cosa che non è stata fatta.

Oggi ci troviamo di fronte ad un problema gigantesco, per il quale sappiamo di averne tutte le ragioni, ma non sappiamo come muoverci.

Qualcuno sa in modo che ci possiamo ricevere un supporto in merito di tutela.

Esiste una prescrizione per quanto riguarda l'impresa costruttrice?

Il notaio ha responsabilità in merito?

Ci troviamo di fronte a un problema che si risolverà con spese importanti per la maggior parte di noi insostenibili. Io ad esempio sono una 56 enne recentemente licenziata e disoccupata!

Qualcuno ci aiuti.

Grazie

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