#1 Inviato 3 Agosto, 2013 Buna sera a tutti sono gia qualche giorno che sto tentando di capire come il mio condominio si deve conportare con la riforma del condominio. Provo a formulare la domanda. Nell'acquisto della mia unita abitativa, all'interno dell'atto vengono mensionate anche le regole condominiali, e tabelle millesimali. Con la firma dell'acquisto si acetta anche questo pacchetto. Il governo vara la riforma condominiale, di fatto cambiando o anpliando le leggi che regolamentano il condominio, esempio se prima della riforma per fare dei lavori straordinari serviva l'unaminita dei millesimi ora leggo che passa la richiesta anche con 800/1000 La domanda nel mio caso dove vi è un atto pubblico ci atteniamo alle regole e leggi di quell'atto, o prendiamo di fatto la riforma varata dal governo ?
#2 Inviato 3 Agosto, 2013 non capisco cosa tu voglia dire, comunque, il nuovo codice stabilisce le maggioranze come da allegato --link_rimosso-- non so dove tu abbia preso gli 800/1000 , comunque leggi bene i vari casi e le maggioranze necessarie
#3 Inviato 4 Agosto, 2013 Forse continuo a non spiegarmi bene, al momento dell'atto davanti al notaio e nell'atto stesso ci sono le regole condominiali e le respettive leggi, trascritte dal notaio in un atto publico, noi per cambiare una qualsiasi si voglia regola dobbiamo rifare gli atti notarili. ? E le leggi che comunque abbiamo accettato in quell'atto erano comunque quelle vecchie, come le maggioranze in millesimali erano quelle vecchie, consapevole che le leggi le fa o le cambia lo stato, come devo considerare il mio atto publico nella parte riguardante leggi e regole condominiali, superato o ancora valido visto che per cambiare un atto notarile ci vuole un altro atto notarile ?
#4 Inviato 4 Agosto, 2013 Forse continuo a non spiegarmi bene, al momento dell'atto davanti al notaio e nell'atto stesso ci sono le regole condominiali e le respettive leggi, trascritte dal notaio in un atto publico, noi per cambiare una qualsiasi si voglia regola dobbiamo rifare gli atti notarili. ? E le leggi che comunque abbiamo accettato in quell'atto erano comunque quelle vecchie, come le maggioranze in millesimali erano quelle vecchie, consapevole che le leggi le fa o le cambia lo stato, come devo considerare il mio atto publico nella parte riguardante leggi e regole condominiali, superato o ancora valido visto che per cambiare un atto notarile ci vuole un altro atto notarile ? Forse quelle che tu chiami regole condominiali e rispettive leggi sono solo il "regolamento contrattuale" (che fa riferimento al cod. civile) sempre valido, anche dopo la riforma, perchè un regolamento contrattuale può anche derogare alle leggi sul condominio, esclusi i soli articoli del codice civile inderogabili. Di quel regolamento contrattuale non c'è bisogno di cambiare nulla se non ne sentite la necessità e comunque, nel caso voleste modificare un regolamento contrattuale, occorre l'unanimità di 1000 millesimi e la trascrizione alla conservatoria dei registri per poterlo rendere opponibile agli aventi causa (eredi e terzi acquirenti).
#5 Inviato 4 Agosto, 2013 Non mi è chiaro, scusami, se ho capito bene, noi al momento dell'accettazione del "regolamento contrattuale " oltre alle regole abbiamo accettato anche le leggi del cc vigenti in quel momento, ma per potere accettare la riforma del condominio attuale dobbiamo rinotificarlo alla conservatoria dei registri ? E per poter cambiare abbiamo bisogno dei 1000/1000 del condominio ?
#6 Inviato 4 Agosto, 2013 Non mi è chiaro, scusami, se ho capito bene, noi al momento dell'accettazione del "regolamento contrattuale " oltre alle regole abbiamo accettato anche le leggi del cc vigenti in quel momento, ma per potere accettare la riforma del condominio attuale dobbiamo rinotificarlo alla conservatoria dei registri ? E per poter cambiare abbiamo bisogno dei 1000/1000 del condominio ? Con l'accettazione del "regolamento contrattuale" avete accettato tutte le normi vigenti del momento + tutte le regole contenute in deroga alle norme. Le regole in deroga alle norme valevano e valgono anche dopo la riforma proprio perchè le regole "contrattuali" superno la legge per gli articoli di legge derogabili. La riforma del condominio non va accettata, è solo una legge a cui attenersi "salvo regolamento contrattuale" per gli articoli derogabili. In poche parole non dovete fare alcunchè. Ti faccio alcuni esempio di regole contrattuali che incidono sui diritti individuali ma che possono essere contenute in un regolamento contrattuale in deroga alla legge: 1) Vietato detenere animali domestici nei propri appartamenti 2) Vietato adibire gli appartamenti ad uso ufficio o ad uso medico 3) tutte le spese condominiali saranno ripartite in parti uguali dai condòmini .... Solo se volete modificare queste regole c'è bisogno dell'unanimità e della registrazione alla conservatoria
#7 Inviato 4 Agosto, 2013 il cittadino non ha facolta' di accettare o meno una legge .deve applicarla e rispettarla .
#8 Inviato 4 Agosto, 2013 Ti ringrazio " leonardo 53 " anchio pensavo che fosse così ma non ero sicuro, grazie di nuovo