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Falco5

Rifiuto passaggio consegne per delibera annullabile

Con la maggioranza di (sic!) 499,00 millesimi, in seconda convocazione viene nominato un nuovo amministratore in sostituzione del precedente, dimessosi nella precedente assemblea. Il verbale viene ritualmente inviato ai condomini e sono trascorsi oltre trenta giorni dal ricevimento dello stesso. L'ex amministratore rifiuta di effettuare il passaggio consegne poichè, a suo dire, la delibera è priva della maggioranza millesimale (quella delle teste c'era) e quindi da non eseguirsi poichè contraria alla legge. Si rende tuttavia disponibile a riconvocare un'altra assemblea che deliberi secondo le prescritte maggioranze.

Per contro, si sostiene che eventualmente la legittimazione all'impugnazione spetti a uno dei condomini e che, essendo ormai trascorsi trenta giorni, la delibera (annullabile e non annullata) produce i propri effetti, con la conseguenza che l'ex amministratore non può certo convocare una nuova assemblea ma soprattutto non può operare in nome e per conto del condominio.

Qualche opinione in proposito?... grazie, come sempre 🙂

Se l'amministratore si è dimesso non comprendo perchè ora per 1 millesimo faccia tante storie, avrebbe fatto meglio affermare subito in assemblea la sua intenzione di non procedere con le consegne per irregolarità, ma ora dopo le sue dimissioni e trascorso il tempo per impugnare (magari faceva impugnare da un contrario a sue spese) credo che non procedere sia la scelta peggiore, anche se legge alla mano la nomina del nuovo amministratore non è regolare.

Se l'amministratore si è dimesso non comprendo perchè ora per 1 millesimo faccia tante storie, avrebbe fatto meglio affermare subito in assemblea la sua intenzione di non procedere con le consegne per irregolarità, ma ora dopo le sue dimissioni e trascorso il tempo per impugnare (magari faceva impugnare da un contrario a sue spese) credo che non procedere sia la scelta peggiore, anche se legge alla mano la nomina del nuovo amministratore non è regolare.

Grazie Tullio... sta di fatto che la delibera, legge alla mano è regolare (o meglio, si è regolarizzata)....

Si, si è regolarizzata per chi dei condomini contrari, astenuti ed assenti avrebbe avuto l'opportunità di impugnarla entro i famosi 30 giorni, ma tra queste persone non c'è l'amministratore se esterno, questo potrebbe opporsi alle consegne appunto perchè è stato rimosso senza la prescritta maggioranza minima (almeno 500 mlm e la maggioranza delle teste presenti), il neo amministratore potrebbe ricorrere con l'art 700 c.p.c. per ottenere le documentazioni e l'amministratore "rimosso" senza giusta maggioranza potrebbe opporsi, motivando al Giudice le sue ragioni, starà al Giudice poi stabilire chi dei due amministratori ha ragione.

Questa la mia opinione.

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