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manuelamarten

Rifiuto del condominio allestimento ponteggio

Il mio appartamento ad uso esclusivo si trova all'ultimo piano. La mia terrazza ad uso esclusivo fa da copertura all'appartamento sottostante. Per infiltrazioni si devono eseguire dei lavori. Il condominio per risparmiare si rifiuta di far allestire il ponteggio con la pretesa di passare attraverso il mio appartamento. Il passaggio di servitu' non c'e'. ci sono sentenze a riguardo? Grazie

manuelamarten dice:

Il mio appartamento ad uso esclusivo si trova all'ultimo piano. La mia terrazza ad uso esclusivo fa da copertura all'appartamento sottostante. Per infiltrazioni si devono eseguire dei lavori. Il condominio per risparmiare si rifiuta di far allestire il ponteggio con la pretesa di passare attraverso il mio appartamento. Il passaggio di servitu' non c'e'. ci sono sentenze a riguardo? Grazie

Piu' che sentenze c'è il tuo diritto alla proprietà privata, per cui entra in casa tua solo chi decidi tu che debba entrare.

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manuelamarten dice:

Grazie per la risposta ma e' nella legalita'? Grazie

Certo che si, è casa tua, neppure i carabinieri possono entrare senza mandato se tu non vuoi. Il domicilio è tutelato dalla Costituzione e da codice penale (violazione di domicilio)

manuelamarten dice:

Per infiltrazioni si devono eseguire dei lavori. Il condominio per risparmiare si rifiuta di far allestire il ponteggio con la pretesa di passare attraverso il mio appartamento.

A mio parere si tratterebbe anzitutto di capire di quali lavori si tratti. 

Perchè ci sono lavori che non possono essere legalmente eseguiti senza ponteggi (o metodiche equiparate) ai fini della sicurezza (come potrebbe essere la sostituzione delle soglie perimetrali della terrazza) , ed altri lavori (come potrebbe essere il trattamento con "salvaterrazza") che in effetti non richiedono tecnicamente alcun ponteggio. 

 

Allo stesso tempo: è principio basico (ribadito ad abundantiam dalla stragrande maggioranza dei regolamenti condominiali) che qualunque condòmino sia tenuto a consentire l'accesso nella propria unità immobiliare per permettere rilievi e lavorazioni nell'interesse della collettività. 

Che questo accesso debba essere concordato con la proprietà privata è sicuro. 

Che possa essere legittimamente negato tout court...a mio parere è molto meno sicuro. 

 

MADDY60 dice:

consentire l'accesso nella propria unità immobiliare per permettere rilievi e lavorazioni nell'interesse della collettività. 

Sono d'accordo che i regolamenti solitamente prevedono la concessione all'accesso per rilievi, indagini e simili, quindi per situazioni momentanee e di relativo disagio, ma se il condomìnio per "risparmiare", come riportato dall'opener, esige di utilizzare come cantiere l'appartamento di un condòmino, mi sembra una richiesta eccessiva e un obbligo non dovuto.

Danielabi dice:

 se il condomìnio per "risparmiare", come riportato dall'opener, esige di utilizzare come cantiere l'appartamento di un condòmino, mi sembra una richiesta eccessiva e un obbligo non dovuto.

Per questo dicevo che sarebbe necessario capire di quali lavori si tratti. 

 

Se si deve fare il trattamento col salvaterrazza o se si tratta di sostituire qualche mq di piastrelle o un messicano all'interno della terrazza...la pretesa assurda diventa quella di chi, per non avere incomodi, pretende che la collettività spenda 10.000 al posto di 1.000. 

E personalmente non ritengo che questa pretesa sia tutelata dal Diritto. 

Che poi si debba concordare l'accesso è altro aspetto sicuro, ma non è chi lo nega per principio abbia ragione di sicuro, anzi... 

 

Ci  sono tre interventi da eseguire. L‘amministratore Però per non gonfiare la somma dei lavori vuole farli eseguire a tempo diluito per eliminare il ponteggio.

inoltre vuole introdurre un regolamento nel condominio che influisce sul mio contatto di compravendita introducendo indirettamente il passaggio di servitù.

L’amministratore non può modificare il tuo contratto inserendo una servitù a tuo sfavore. Solo con la tua approvazione una simile delibera potrebbe diventare vincolante!

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Un momento... l'art. 843 c.c. chiarisce che deve essere consentito l'accesso qualora vi sia necessità di eseguire dei lavori alla cosa altrui o alla cosa comune. Ovviamente non si tratta di una servitù, ma di una limitazione temporaneo del diritto di proprietà. Altrettanto ovviamente non è un diritto assoluto, ma relativo, nel senso che vi deve essere un bilanciamento dei contrapposti interessi tali per cui l'accesso può non essere consentito se vi sono altre modalità d'intervento altrettanto fruibili. 

 

Sotto quest'ultimo profilo rilevo che è un'operazione discrezionale... tuttavia, nel caso di specie, se le infiltrazioni provengono dal lastrico, mi viene da dire che l'interesse alla manutenzione del medesimo sia anche tua. Poi bisogna vedere quanto sarà invasivo questo accesso per lavori e quanto costerebbe effettivamente l'allestimento del ponteggio.

 

Insomma... non mi pare una pretesa così strampalata. Fermo restando che ogni danneggiamento deve essere opportunamente indennizzato.

 

"Il proprietario deve permettere l'accesso e il passaggio nel suo fondo, sempre che ne venga riconosciuta la necessità, al fine di costruire o riparare un muro o altra opera propria del vicino oppure comune."

 

p.s. non formalizzatevi sulla definizione di "fondo" si applica alla proprietà privata in generale.

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  • Grazie 1

Certo che ho interesse a far riparare i danni all‘inquilino il costo complessivo incl. Ponteggio  è di ca. € 3500-4000,— 

diviso 10 condomini di cui io e l‘inquilino sottostante paghiamo abbiamo ca400/1000 quindi i costi sono relativi.

sarei disposta anche a pagare il ponteggio in parte maggiorata ma non di far entrare estranei nel mio appartamento che come in passato hanno usato il bagno il tavolo in sala per le pause ecc..

manuelamarten dice:

L‘amministratore Però per non gonfiare la somma dei lavori vuole farli eseguire a tempo diluito per eliminare il ponteggio.

Se il lavoro da fare nel tuo terrazzo è poca roba e/o di pochi giorni, non è possibile utilizzare un cestello o una piattaforma o, ancora, una pedana sospesa a bilancino per accedere al terrazzo?

Sono mezzi molto meno invasivi del ponteggio e soprattutto molto meno costosi.

  • Grazie 1
Oimmena dice:

Altrettanto ovviamente non è un diritto assoluto, ma relativo, nel senso che vi deve essere un bilanciamento dei contrapposti interessi tali per cui l'accesso può non essere consentito se vi sono altre modalità d'intervento altrettanto fruibili. 

Perfetto! Senza altra possibilità di accesso, ci sarebbe poco da discutere, ma in questo caso la possibilità esiste, anzi, piu' d'una.

Non so se l'appartamento di Manuela è disabitato, ma il comportamento di chi già ha dovuto operare (e anche a me è capitato di assistere al "normale" vandalismo di alcune ditte edili) indica che la porta dell'appartamento deve rimanere chiusa; Manuela non puo' vederesi occupare la casa da persone che passano con secchi di cemento e quant'altro e utilizzano l'appartamento come fosse un cantiere.

Non so....fosse mio l'appartamento, non entrerebbero e la questione non sarebbe neppure discutibile; è altrettanto chiaro che l'appartamento non è mio e questo mio ultimo resta un inutile parere.☺️

manuelamarten dice:

Certo che ho interesse a far riparare i danni all‘inquilino il costo complessivo incl. Ponteggio  è di ca. € 3500-4000,— 

diviso 10 condomini di cui io e l‘inquilino sottostante paghiamo abbiamo ca400/1000 quindi i costi sono relativi.

sarei disposta anche a pagare il ponteggio in parte maggiorata ma non di far entrare estranei nel mio appartamento che come in passato hanno usato il bagno il tavolo in sala per le pause ecc..

Un conto è consentire il passaggio al lastrico, un conto è che casa tua diventi il cantiere. Ovviamente questo non è ammissibile. 

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Io vivo all‘estero quindi dovrei venire in Italia e affrontare costi di viaggio.

l‘idea del cestello è attraente.

Quindi dovrei pretendere delle condizioni che proteggano l‘appartamento. 

Tra l‘altro rimesso a nuovo circa un anno fa.

 

manuelamarten dice:

Io vivo all‘estero quindi dovrei venire in Italia e affrontare costi di viaggio.

l‘idea del cestello è attraente.

Quindi dovrei pretendere delle condizioni che proteggano l‘appartamento. 

Tra l‘altro rimesso a nuovo circa un anno fa.

 

Se l'appartamento è chiuso e sono chiusi anche gli infissi che danno sul tuo lastrico esclusivo, accedendo con il cestello non hanno alcun motivo per entrare nel tuo appartamento.

Se il lastrico non supera i 20 mt. (6 o 7 piani) ci sono addirittura cestelli che l'impresa può noleggiare senza conducente, che si guidano con la patente B e senza bisogno del manovratore con patentino:

 

--img_rimossa--

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Leonardo53 dice:

Se il lavoro da fare nel tuo terrazzo è poca roba e/o di pochi giorni, non è possibile utilizzare un cestello o una piattaforma o, ancora, una pedana sospesa a bilancino per accedere al terrazzo?

Sono mezzi molto meno invasivi del ponteggio e soprattutto molto meno costosi.

Dovrebbe occuparsene l‘amministratore e non scaricare su di me tutto

e pretendere il passaggio 

 

Nel frattempo Vi ringrazio di cuore per la gentilezza e partecipazione

Più Idee sento meglio è Grazie 

 

L‘edificio Ha un altezza di 17 metri

manuelamarten dice:

Dovrebbe occuparsene l‘amministratore e non scaricare su di me tutto

e pretendere il passaggio 

 

Tu puoi anche dare il consenso ad accedere solo sul tuo lastrico.

Co un ragno come quello in foto, gli operai possono "atterrare" direttamente sul tuo lastrico perchè il ragno scavalca anche il parapetto e possono portare su tutto il materiale che vogliono, senza dover nemmeno usare l'ascensore con il quale, tra l'altro, è vietato il trasporto di qualsia cosa al di fuori delle persone se di cat. A.

Leonardo53 grazie infatti c‘e Anche il parcheggio davanti all‘edificio e sarebbe assolutamente senza disagi 

Condono tre lati dove si può accedere

da un lato con un ponteggio dagli altri due con un cestello 

non riesco a capire perché mi rendono la vita così difficile 

manuelamarten dice:

Leonardo53 grazie infatti c‘e Anche il parcheggio davanti all‘edificio e sarebbe assolutamente senza disagi 

Ti dirò di più, a memoria da quanto ricordo sul forum, si dovesse ricorrere al Giudice per ottenere l'accesso, il Giudice dovrebbe valutare il minor incomodo ed il minor costo tra chi concede il passaggio e chi deve fare il lavoro.

Se tu addirittura risiedi all'estero, pagarti il viaggio e le giornate di lavoro che perderai, sicuramente costerebbe più che noleggiare un cestello.

Non so quanto potrebbe costare a Roma ma noleggiare nella mia città un cestello come quello in foto costa intorno ai 150 euro al giorno, calcolando come giorno 8 ore, dalle ore 07,00 alle ore 15.00.

Molti miei amici li han noleggiati privatamente per riparare i sottobalconi privati aggettanti, per questo sono a conoscenza di queste informazioni.

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La pretesa dell‘amministratore di volere una procura per accedere nell‘appartamento quindi la potrei rifiutare?

Oimmena grazie per le risposte potrei pretendere il cestello?

Modificato da manuelamarten
manuelamarten dice:

La pretesa dell‘amministratore di volere una procura per accedere nell‘appartamento quindi la potrei rifiutare?

Secondo me, ASSOLUTAMENTE SI!!!!!

Puoi rifiutare.

Digli di rivolgersi al Giudice e semmai il Giudice decide che devi aprire l'appartemento non darai le chiavi a nessuno ma andrai ad aprirlo tu con i costi che deciderà il Giudice.

Secondo me questo amministratore vuole mfare i lavori al minor costo per gli altri ed al maggior costo e maggior incomodo per te.

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manuelamarten dice:

Si cerca la strada più facile 

Sfrutta la mia ingenuità in materia 

Beh, direi che ora, grazie a questo forum, tanto ingenuo non lo sei più.

In caso di bisogno, i forumisti con il tempo possono cambiare, ma il forum è sempre qui, da oltre 15 anni ma troppo poco per andarsene in pensione.

In caso di altri problemi condominiali, sai dove trovare le prime informazioni utili.

Buona giornata.

  • Grazie 1
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