#1 Inviato 22 Settembre, 2013 Buongiorno, vi scrivo per chiedere un parere. Abbiamo recentemente eseguito una manutenziona straordinaria radicale su un appartamento degli anni '60, che ha previsto il rifacimento di tutti gli impianti idraulici comprese le colonne di scarico verticali dei due bagni e della cucina. Le colonne servono tre appartamenti e il nostro si trova al secondo piano. Iniziando i lavori nel nostro appartamento si è visto che la colonna di scarico di uno dei bagni era gravemente danneggiata nell'appartamento sopra il nostro (terzo piano) ed è stata sostituita al terzo piano, al secondo piano e nel garage, non al primo piano perché i proprietari non hanno voluto intervenire nel loro appartamento e in quella porzione di colonna non erano visibili perforazioni o perdite. Al terzo piano per permettere la riparazione della colonna è stato danneggiato e sostituito il water e il rivestimento in piastrelle del muro. Le altre due colonne sono state sostituite solo nel nostro appartamento (secondo piano) perché vecchie e in ferro ma non presentavano al momento perdite o perforazioni. La spesa prevede opere idrauliche e edili di assistenza all'idraulico oltre che il ripristino del water e delle piastrelle del condomino del terzo piano. L'amministratrice ha diviso in parti uguali tutte queste spese tra i tre condomini che usufruiscono delle colonne di scarico (1-2-3 piano), ma il primo e il terzo piano si rifiiutano di pagare la sostituzione delle colonne non danneggiate e sostengono che la spesa tocchi esclusivamente a noi che abbiamo ristrutturato l'appartamento. Accettano quindi di pagare in parti uguali diviso tre per la colonna danneggiata ma non per le altre due. Volevo sapere se avevate delle informazioni in merito, possibilmente citandomi la giurisprudenza di riferimento. Grazie in anticipo!
#2 Inviato 22 Settembre, 2013 Forse bisognerebbe capire se c'è stata una delibera (e cosa c'è scritto sul verbale), visto che scrivi che c'è un'amministratrice.
#3 Inviato 23 Settembre, 2013 Non credo ci sia stata una vera e proprio delibera, l'amministratrice ha agito in modo un pò superficiale facendo la somma delle fatture e in primo momento dividendo per 9, tutti gli appartamenti. Quando i sei appartamenti che non usufruiscono della colonna si sono ribellati, ha semplicemente fatto il totale diviso tre, quindi di lei non ci si fida più di tanto. Vorremmo capire a regola come si dovrebbe fare per metterci d'accordo tra di noi. Grazie!
#4 Inviato 23 Settembre, 2013 C'è poco da fare, perchè questo mi pare il frutto di un agire fuori dall'ordinario e di poco controllo da parte vostra. Richiedere l'applicazione delle regole ex post non sempre è possibile. Problema 1: mi pare di capire che manca una delibera di approvazione dei lavori con approvazione preventivo dettagliato, come minimo. Problema 2: se non si è in grado di dimostrare che le colonne cambiate in più non erano ammalorate, da regola l'impianto è uno e la spesa totale va divisa per tutti. Ma sappiamo che non è così e alla prima occasione i vessati si vendicherebbero. Quindi, a mio avviso, sarebbe più opportuno che le colonne cambiate in più fossero a carico vostro. E che dalla prossima volta si agisca in maniera più ortodossa. Al massimo, per le colonne in più, provate a proporre 50% diviso tra tutti e 50% a voi solo.
#5 Inviato 24 Settembre, 2013 Intanto la ringrazio per le risposte. Effettivamente manca la delibera e il preventivo dettagliato, per questi i condomini sono giustamente urtati con l'ammistratore. Ci siamo riuniti privatamente e loro si sono dimostrati molto disponibili, del tipo informatevi e come da legge va fatto faremo. Adesso leggendo un po' mi pare chiaro che la colonna danneggiata va divisa in tre, cercavo di capire a regola a chi toccherebbe il pagamento delle altre due, ma non mi è chiaro. Purtroppo io personalmente venivo dall'ignoranza completa della procedura, essendomi affidata ad un'impresa che a riferito ad un'amministratrice, pensavo si occupassero loro di tutto. La prossima volta agirò con più attenzione. Grazie ancora.
#6 Inviato 24 Settembre, 2013 Te lo ridico: sulla carta anche le altre colonne vanno divise per tutti. Ma carta non c'è come tu confermi che loro hanno contestato. Quindi, a mio avviso, tentate una ricomposizione bonaria, verbalizzata, dove al massimo voi pagate il 50% delle colonne cambiate in più e l'altro 50% a carico di tutti. Con l'accordo di fare un'assemblea in questi casi, in futuro. Se tentate la via della ripartizione tra tutti quanti, potrebbero impugnarla.