#1 Inviato 6 Ottobre, 2021 Buongiorno, il regolamento del mio condominio prevede delle norme stringenti per l'installazione di tende solari (tipo, colore ecc) ma prevede inoltre l'obbligo dei condomini di segnalare all'amministratore la volontà di installare opere e manufatti (tra cui le tende) che modificano l 'estetica del palazzo. Dovendo installare delle tende solari ho scritto all'amministratore specificando tipo e colore (conformi al regolamento) includendo un rendering per meglio specificare le modalità di installazione. Ho chiesto una risposta rapida in quanto le opere usufruiscono del bonus fiscale che scade al 31.12. La domanda al forum è: esiste un tempo massimo per la risposta dell'amministratore? Può essere fatto valere il principio del silenzio assenso trascorsi tot giorni? L'amministratore. Se non mi risponde, può bloccare tutto? Grazie mille
#2 Inviato 6 Ottobre, 2021 ghibellino55 dice: L'amministratore. Se non mi risponde, può bloccare tutto? Se il regolamento da delle precise indicazioni sulla foggia ed i colori da installare è sufficiente che tu ti attenga a quello perchè l'amministratore non è il padrone dell'edificio e non può darti alcuna risposta essendo competenza dell'assemblea stabilire se l'installazione non conforme lede l'estetica dell'edificio. Se non vuoi aspettare di parlarne alla prossima assemblea annuale o fai le tende uguali a quelle che già ci sono oppure chiedi tu un'assemblea straordinaria accollandotente tutti i costi annessi (compenso straordinario amministratore, raccomandate di convocazione...) assumendoti anche il rischio che l'assemblea vada deserta e tu spendi i soldi per niente. A mio avviso la soluzione migliore è quella di attenerti scrupolosamente alle indicazioni del regolamento ed a quanto è già in essere nell'edificio.
#3 Inviato 6 Ottobre, 2021 Quoto Leonardo, mi permetto solo di aggiungere che il famoso "silenzio-assenso" mai si applica fra privati essendo appannaggio esclusivo del diritto amministrativo. 1
#4 Inviato 6 Ottobre, 2021 il silenzio assenso appartiene al diritto amministrativo, in particolare alla legge sul procedimento amministrativo. l'ammin. è un semplice mandatario con rappresentanza. o chiedi una risposta scritta, o aspetti come detto da Leonardo la prossima assemblea. se hai fretta ovviamente la prima soluzione è meglio. nel diritto privato, come dice Francesco, chi tace non dice nulla, non si esprime.
#5 Inviato 6 Ottobre, 2021 il silenzio assenso sicuramente è un istituto del diritto amministrativo, ma puo' essere previsto anche altrove, però , appunto, deve essere espressamente previsto. Per fare un esempio, il mio tribunale ha un protocollo per la regolamentazione delle spese straordinarie dei minori, per cui se un genitore avverte l'altro di una spesa X e l'altro entro dieci giorni espressamente non nega il consenso, il silenzio è interpretato come "ok mi va bene" e quindi sarà tenuto a partecipare alla spesa. Questo ovviamente va richiamato negli atti di affido del minore che le parti stipulano. Quindi è un espresso accordo e ha pertanto valore fra le parti. Altrove, senza una legge apposita che lo preveda (come in dir. amministrativo) o un accordo tra privati, non esiste l'istituto del silenzio assenso.