#1 Inviato 12 Novembre, 2020 Salve, nel mese di Marzo ho richiesto copia dei verbali delle riunioni di condominio non avendoli mai ricevuti, ho richiesto di ricevere i verbali per email al mio indirizzo di posta elettronica, ho fatto richiesta per PEC e posta elettronica, ma il mio amministratore sostiene che devo per forza recarmi presso il studio per ottenere i verbali, e quindi non vuole evadare la mia richiesta, per ottenere i verbali devo per forza andare nel suo studio. Oltre a non potermi recare per motivi personali negli orari da lui segnalati, la richiesta era stata effettuata nel mese di Marzo 2020, in pieno lockdown, qundi pur volendo non mi sarei potuto recare presso il suo studio, situato in un comune differente dal mio. Ad oggi ancora non vuole inviarmi i verbali per email. Chiedo se può far questo, cioè se mi deve obbligare a passare dal suo studio per ottenere i verbali. grazie
#2 Inviato 12 Novembre, 2020 L'articolo 1129 c.c. prevede : "Contestualmente all'accettazione della nomina e ad ogni rinnovo dell'incarico, l'amministratore comunica i propri dati anagrafici e professionali, il codice fiscale, o, se si tratta di società, anche la sede legale e la denominazione, il locale ove si trovano i registri di cui ai numeri 6) e 7) dell'articolo 1130, nonché i giorni e le ore in cui ogni interessato, previa richiesta all'amministratore, può prenderne gratuitamente visione e ottenere, previo rimborso della spesa, copia da lui firmata." Quindi si, l'amministratore ha ragione..
#3 Inviato 12 Novembre, 2020 Globalace dice: Salve, nel mese di Marzo ho richiesto copia dei verbali delle riunioni di condominio non avendoli mai ricevuti, ho richiesto di ricevere i verbali per email al mio indirizzo di posta elettronica, ho fatto richiesta per PEC e posta elettronica, ma il mio amministratore sostiene che devo per forza recarmi presso il studio per ottenere i verbali, e quindi non vuole evadare la mia richiesta, per ottenere i verbali devo per forza andare nel suo studio. Oltre a non potermi recare per motivi personali negli orari da lui segnalati, la richiesta era stata effettuata nel mese di Marzo 2020, in pieno lockdown, qundi pur volendo non mi sarei potuto recare presso il suo studio, situato in un comune differente dal mio. Ad oggi ancora non vuole inviarmi i verbali per email. Chiedo se può far questo, cioè se mi deve obbligare a passare dal suo studio per ottenere i verbali. grazie C’è anche una parte del forum che ritiene che non sei obbligato ad andare da lui poiché non c’è scritto da nessuna parte
#4 Inviato 12 Novembre, 2020 Scusa @FrancescoM dove è scritto che devo per forza recarmi presso lo studio per ricevere i documenti. La condizione "sine qua non" è la richiesta di copia e non che devo recarmi presso lo studio. L'art. 1129 è scritto in modo chiaro ed in italiano. Ah dimenticavo chi scrive è un tuo collega. Modificato 12 Novembre, 2020 da PaulDrake
#5 Inviato 13 Novembre, 2020 Non c’è scritto da nessuna parte, così come non c’è scritto da nessuna parte che il condomino può ricevere i verbali per posta ordinaria, raccomandata, email o PEC. Si può dare una interpretazione letterale della norma oppure si può essere più elastici. I verbali spesso contengono dati meritevoli di riservatezza (situazioni di morosità, per esempio) e visto i pasticci che regolarmente combina la postina che serve la mia zona io escluderei tassativamente la spedizione, così come l’invio per email: uno potrebbe scrivere per email all’amministratore fingendo di essere pinco pallino, magari allegando uno scan farlocco di un documento e chiedergli un verbale. L’amministratore sarebbe certamente colpevole di leggerezza per non essersi attenuto alla norma.
#6 Inviato 13 Novembre, 2020 madly dice: io escluderei tassativamente la spedizione, Beh, non esageriamo. L'amministratore conserva il registro di anagrafica condominiale aggiornato e tramite quel registro invia le convocazioni di assemblea senza dover andare a consegnarle personalmente a mano a ciascun condòmimino quindi allo stesso modo può inviare la documentazione, anche con plico tramite corriere se vuole, ma non vedo tassativo l'obbligo di recarsi in ufficio. Vorrei vedere se davanti a un Giudice l'amministratore potrebbe sostenere di pretendere che un un condòmino residente a Palermo vada a Bolzano a ritirare il verbale di assemblea relativo alla sua seconda casa.
#7 Inviato 13 Novembre, 2020 Siamo sempre nel solco del buon senso. L'amministratore conoscendo il condomino, la sua residenza e il suo stato di salute se ha buon senso non pretende che vada nel suo ufficio per avere i verbali anche perché li avrebbe dovuti spedire già in occassione delle assemblee. È un amministratore che non mi piace e mi organizzerei per sostituirlo se fossi in grado di avere i 500 millesimi. Una persona che dimostra di avere un cattivo rapporto con i condomini senza un vero motivo non dovrebbe avere la possibilità di amministrare un condominio. Poi certo il condomino dovrebbe avere un valido motivo per richiedere i verbali. Modificato 13 Novembre, 2020 da Dino40
#8 Inviato 13 Novembre, 2020 PaulDrake dice: Scusa @FrancescoM dove è scritto che devo per forza recarmi presso lo studio per ricevere i documenti. La condizione "sine qua non" è la richiesta di copia e non che devo recarmi presso lo studio. L'art. 1129 è scritto in modo chiaro ed in italiano. Ah dimenticavo chi scrive è un tuo collega. Infatti è scritto in modo chiarissimo e si evince in egual modo che quali sono gli obblighi dell'amministratore, ovvero segnalare il giorno e le ore per poterli visionare, il locale ove sono tenuti i registri, specificando che chi vuole estrarne copia lo fa a proprie spese. Dal suddetto articolo si evince che l'amministratore non ha assolutamente nessun obbligo di inviare nulla a nessuno. Che lo citassero in giudizio e vediamo a chi il giudice darà ragione... Poi...e qui si apre un'altra discussione che non era il tema principale del topic, possiamo disquisire se l'amministratore debba o meno esser flessibile a tali richieste; a questo quesito rispondo senza mezzi termini di si. Personalmente non avrei problemi ad inviare una copia della documentazione al condòmino presso la sua abitazione, dietro congruo compenso ovviamente. Bisogna però tenere a mente tante dinamiche che magari l'opener non ha voluto approfondire, tipo eventuali strascichi precedenti con l'amministratore...Allora li è ovvio che in tutti i modi si cerchi lo scontro e l'amministratore si comporterà un pò maluccio di proposito... Modificato 13 Novembre, 2020 da FrancescoM
#9 Inviato 13 Novembre, 2020 alla discussione generale io aggiungo che la ripicca, specie da parte di chi amministra, è un elemento dal quale fuggire ... non è prevista tra le regole dell'amministrare, ... anzi ... il trattamento dovrebbe essere oggettivo e uguale per tutti. detto ciò, l'amministratore o la sua segretaria potrebbero facilmente fotografare con lo smartphone le pagine del verbale e inviarle istantaneamente via w.a. si farebbe pagare, se vuole può farlo, quei 40-50 secondi di tempo per fotografare e spedire (la ricerca del verbale no, perchè comunque avrebbe dovuto farla gratis anche se si fosse andati di persona). le persone serie (o anche quelle normali) non creano i problemi, ma li risolvono in maniera comoda, rapida, efficace e risolutiva. Modificato 13 Novembre, 2020 da paul_cayard 2
#10 Inviato 13 Novembre, 2020 paul_cayard dice: alla discussione generale io aggiungo che la ripicca, specie da parte di chi amministra, è un elemento dal quale fuggire ... non è prevista tra le regole dell'amministrare, ... anzi ... il trattamento dovrebbe essere oggettivo e uguale per tutti. detto ciò, l'amministratore o la sua segretaria potrebbero facilmente fotografare con lo smartphone le pagine del verbale e inviarle istantaneamente via w.a. si farebbe pagare, se vuole può farlo, quei 40-50 secondi di tempo per fotografare e spedire (la ricerca del verbale no, perchè comunque avrebbe dovuto farla gratis anche se si fosse andati di persona). le persone serie (o anche quelle normali) non creano i problemi, ma li risolvono in maniera comoda, rapida, efficace e risolutiva. Grazie paul!!! Quando mi piace la frase che hai scritto: le persone serie i problemi li risolvono e non li creano. È vero al 1000/100, ma non sempre viene compreso. 1
#11 Inviato 13 Novembre, 2020 Grazie a tutti, avete dimencato però che la richiesta è stata effettuata in lockdown....io lavoro in una PA, è in quel periodo ci hanno anche obbligati a ridurre al minimo lo scambio di documenti cartacei, se non strettamente necessari.
#12 Inviato 13 Novembre, 2020 Globalace dice: Grazie a tutti, avete dimencato però che la richiesta è stata effettuata in lockdown....io lavoro in una PA, è in quel periodo ci hanno anche obbligati a ridurre al minimo lo scambio di documenti cartacei, se non strettamente necessari. Se la pensi in tal modo da rimproverarci perché hai sollevato il problema? Scusami, ma non lo capisco.
#13 Inviato 13 Novembre, 2020 Nessun rimprovero (non vi avrei di certo ringraziato), era solo pe avere una risposta anche relativa al momento in cui la richiesta è stata effettuata
#14 Inviato 13 Novembre, 2020 Globalace dice: Nessun rimprovero (non vi avrei di certo ringraziato), era solo pe avere una risposta anche relativa al momento in cui la richiesta è stata effettuata Come la vogliamo vedere: rimprovero o mancato ringraziamento non cambia molto. Per me è mancanza di buon senso.
#15 Inviato 13 Novembre, 2020 Globalace dice: Grazie a tutti, avete dimencato però che la richiesta è stata effettuata in lockdown....io lavoro in una PA, è in quel periodo ci hanno anche obbligati a ridurre al minimo lo scambio di documenti cartacei, se non strettamente necessari. Scambiare documenti per lavoro, dove vigono precise responsabilità, mi sembra abbastanza necessario. FrancescoM dice: Infatti è scritto in modo chiarissimo e si evince in egual modo che quali sono gli obblighi dell'amministratore, ovvero segnalare il giorno e le ore per poterli visionare, il locale ove sono tenuti i registri, specificando che chi vuole estrarne copia lo fa a proprie spese. Dal suddetto articolo si evince che l'amministratore non ha assolutamente nessun obbligo di inviare nulla a nessuno. Che lo citassero in giudizio e vediamo a chi il giudice darà ragione... Poi...e qui si apre un'altra discussione che non era il tema principale del topic, possiamo disquisire se l'amministratore debba o meno esser flessibile a tali richieste; a questo quesito rispondo senza mezzi termini di si. Personalmente non avrei problemi ad inviare una copia della documentazione al condòmino presso la sua abitazione, dietro congruo compenso ovviamente. Bisogna però tenere a mente tante dinamiche che magari l'opener non ha voluto approfondire, tipo eventuali strascichi precedenti con l'amministratore...Allora li è ovvio che in tutti i modi si cerchi lo scontro e l'amministratore si comporterà un pò maluccio di proposito... Si evince il diritto del condomino ad ottenerli però: l'amministratore comunica i propri dati anagrafici e professionali, il codice fiscale, o, se si tratta di società, anche la sede legale e la denominazione, il locale ove si trovano i registri di cui ai numeri 6) e 7) dell'articolo 1130, nonché i giorni e le ore in cui ogni interessato, previa richiesta all'amministratore, può prenderne gratuitamente visione e ottenere, previo rimborso della spesa, copia da lui firmata. Se la norma avesse voluto indicare un obbligo del condomino a recarsi nei predetti locali, sarebbe stata chiara con una formulazione del genere: può recarsi ed ottenere, previo rimborso della spesa, copia da lui firmata. L'articolo fissa l'obbligo di indicazione dei locali affinché il condomino sappia dove sono i "suoi" documenti e dove "recarsi" per visionarli nonché la facoltà, sempre del condomino, di ottenere copia; ma sulle modalità non dice nulla quindi non vedo perché la interpreti in senso così formale, reverenziale, arcaico e restrittivo. Secondo te per averli al proprio domicilio è necessario che i documenti siano custoditi presso l'abitazione del condomino medesimo? madly dice: Non c’è scritto da nessuna parte, (...) visto i pasticci che regolarmente combina la postina che serve la mia zona io escluderei tassativamente la spedizione, così come l’invio per email: uno potrebbe scrivere per email all’amministratore fingendo di essere pinco pallino, magari allegando uno scan farlocco di un documento e chiedergli un verbale. L’amministratore sarebbe certamente colpevole di leggerezza per non essersi attenuto alla norma. Prima dici che la norma consente l'invio e poi contesti il modo e il pericolo costituito da una mancanza di un terzo (postina) o anche peggio una frode (la falsificazione dei documenti) ??? Come ha detto bene Leonardo, l'anagrafica condominiale serve proprio agli adempimenti dell'amministratore quindi anche all'invio di delibere. Un'ultima cosa: se il condomino ha il dovere di recarsi all'ufficio dell'amministratore per chiedere o visionare copia dei documenti, comprese le delibere passate, questo discorso vale sempre? Cioè l'amministratore può anche comunicare al condomino: "le delibere sono qui, vieni entro 30 gg.se vuoi vederle"? In questo caso, quand'è che il condomino ha conoscenza della delibera? Se l'amministratore lo invita a recarsi a visionarle, il condomino - che stiamo assumendo che non ha diritto di farsele recapitare - è negligente se non va? Se il condomino è negligente vuol dire che, decorsi i 30 gg dalla notizia che la delibera sta nello studio dell'amministratore, perde per sua propria colpa il diritto ad impugnarle? Modificato 13 Novembre, 2020 da Luca980
#16 Inviato 13 Novembre, 2020 Niente Luca980, ci rinuncio....se arriviamo al punto di sindacare su un articolo così chiaro siamo alla frutta...mi dispiace ma non continuerò con questa esegesi forzata a tutti i costi. Mettiamola cosi...quando troverete una sentenza che obbligherà l'amministratore a spedire questi documenti postatela e sarò ben felice di cambiare idea, fino ad allora interpreto letteralmente l'articolo.
#17 Inviato 13 Novembre, 2020 Preciso: non ho detto che la norma consente l'invio, la norma non obbliga l'amministratore a provvedere allo stesso a richiesta del condomino; viceversa l'interpretazione letterale dice che il condomino può prendere visione e avere copia dei documenti presso lo studio dell'amministratore. Poi, che l'amministratore come cortesia o per opportunità, in tempi di pandemia, sia disposto a inviare per email questi documenti (destinati solo ai condomini) lo fa a suo rischio e pericolo. Se invece decide di inviarli per posta è opportuno che lo faccia per raccomandata attingendo i dati di spedizione dall'anagrafica, ovviamente facendosi pagare tutti i costi che deve sopportare. L'esempio che ho portato della postina è reale: io abito al civico 7/1 e nella mia via si va dal civico 7/1 al 7/15 e dal 7/A al 7/H. Trovo spessissimo della posta non mia nella cassetta delle lettere, ed è una seccatura dover fare un giro di consegne a vicini che nemmeno conosco.
#18 Inviato 13 Novembre, 2020 FrancescoM dice: Niente Luca980, ci rinuncio....se arriviamo al punto di sindacare su un articolo così chiaro siamo alla frutta...mi dispiace ma non continuerò con questa esegesi forzata a tutti i costi. Mettiamola cosi...quando troverete una sentenza che obbligherà l'amministratore a spedire questi documenti postatela e sarò ben felice di cambiare idea, fino ad allora interpreto letteralmente l'articolo. Postala tu la sentenza che dice che il condomino è obbligato a recarsi lì. Troppo facile uscirsene così, senza nemmeno dare motivazioni tue. E' così chiaro che non ce lo spieghi ma ci tratti invece con molta sufficienza. Perdonami ma il superficiale sei tu che non accenni a un minimo ragionamento di logica ma solo di retorica: "è così chiaro"... Menomale, se fosse stato oscuro allora che facevi per spiegarcelo oltre al silenzio? "Letteralmente" vuole dire che trovi la parola obbligo di recarsi invece la tua è una sensazione: un collegamento inconscio forse dettato dall'immagine intoccabile che hai dell'amministratore? madly dice: Preciso: non ho detto che la norma consente l'invio, la norma non obbliga l'amministratore a provvedere allo stesso a richiesta del condomino; viceversa l'interpretazione letterale dice che il condomino può prendere visione e avere copia dei documenti presso lo studio dell'amministratore. Poi, che l'amministratore come cortesia o per opportunità, in tempi di pandemia, sia disposto a inviare per email questi documenti (destinati solo ai condomini) lo fa a suo rischio e pericolo. Se invece decide di inviarli per posta è opportuno che lo faccia per raccomandata attingendo i dati di spedizione dall'anagrafica, ovviamente facendosi pagare tutti i costi che deve sopportare. L'esempio che ho portato della postina è reale: io abito al civico 7/1 e nella mia via si va dal civico 7/1 al 7/15 e dal 7/A al 7/H. Trovo spessissimo della posta non mia nella cassetta delle lettere, ed è una seccatura dover fare un giro di consegne a vicini che nemmeno conosco. Con tutto il rispetto, ma le norme non possono tenere in considerazioni la tua postina o la cortesia del tuo amministratore. Modificato 13 Novembre, 2020 da Luca980
#19 Inviato 13 Novembre, 2020 Globalace dice: Grazie a tutti, avete dimencato però che la richiesta è stata effettuata in lockdown....io lavoro in una PA, è in quel periodo ci hanno anche obbligati a ridurre al minimo lo scambio di documenti cartacei, se non strettamente necessari. a maggior ragione, senza nascondersi dietro a formalismi letterari che possono essere sempre essere interpretati in modi diversi, se si riconosce il diritto del condòmino ad avere i verbali, lo si ricontatta, gli si dice di avere pazienza perchè il tempo è poco, gliene invierà uno al mese, gli costeranno x euro, ... ecc ..., ma glieli si fornisce. poi se invece uno non lo vuole fare, allora ci si può trincerare dietro qualsiasi pretesto . 1
#20 Inviato 13 Novembre, 2020 FrancescoM dice: Mettiamola cosi...quando troverete una sentenza che obbligherà l'amministratore a spedire questi documenti postatela e sarò ben felice di cambiare idea, fino ad allora interpreto letteralmente l'articolo. Forse questo passo potrebbe convincerti del contrario: "A fronte della richiesta del condomino di accedere alla documentazione contabile per gli indicati fini di partecipazione consapevole ad un’assemblea che su quei documenti debba esprimersi, l’onere della prova della inesigibilità della richiesta e della sua non compatibilità con le modalità previamente comunicate incombe sull’amministratore e, quindi, in sede di impugnazione della delibera assembleare, al Condominio, ove intenda resistere all’azione del condomino dissenziente". Cass.19210/2011 Tradotto, significa che se l'amministratore risponde "non te le voglio spedire" deve provare il motivo di ostacolo. Se fosse come dici tu, gli sarebbe bastato invocare la norma, senza provare alcun ostacolo come invece richiede la Cassazione.
#21 Inviato 13 Novembre, 2020 Io da condomino dico a Luca980 che un amministratore è obbligato ad indicare giorni ed orari per visionare quanto richiesto, ma di non essere obbligato a spedire ciò che viene richiesto. Lo fa solo chi è cortese, ma non c'è nessun obbligo a farlo. Se poi lui si sente obbligato son contento perché dimostra sensibilità, ma non può obbligare gli altri meno sensibili. 1
#22 Inviato 13 Novembre, 2020 Dino40 dice: Io da condomino dico a Luca980 che un amministratore è obbligato ad indicare giorni ed orari per visionare quanto richiesto, ma di non essere obbligato a spedire ciò che viene richiesto. Lo fa solo chi è cortese, ma non c'è nessun obbligo a farlo. Se poi lui si sente obbligato son contento perché dimostra sensibilità, ma non può obbligare gli altri meno sensibili. Sei libero di disapprovare, ma la situazione non cambia.
#23 Inviato 13 Novembre, 2020 Quindi per te l'amministratore deve provare soltanto di essere stato "cortese". Abbastanza singolare come interpretazione... 🤔
#24 Inviato 13 Novembre, 2020 Luca980 dice: Quindi per te l'amministratore deve provare soltanto di essere stato "cortese". Abbastanza singolare come interpretazione... 🤔 Tu puoi fare di tutto e non mi scompongo per niente, ma dovresti citare le frasi precise di art del cc che indica tale obbligo altrimenti è solo una tua idea, un tuo personale pensiero rispettabile, ma solo tuo.
#25 Inviato 13 Novembre, 2020 Spunti di riflessione: e smettete di giudicare gli interventi degli altri, entrate solo nel merito. Grazie