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sergio79

Richiesta mediazione per risarcimento danni da infiltrazioni

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Buona sera una condomina, per cause accidentali ha avuto tre eventi di infiltrazione acqua, proveniente da colonna di scarico cucine, su parete locale commerciale, due occlusioni e una lesione su tratto della stessa colonna, ovviamente sostituito. I danni sono stati ripristinati per n.2 eventi, per il terzo ha inviato una richiesta di mediazione ex D.Lgs 28/2010. L'oggetto della mediazione è il seguente "Risarcimento danni per infiltrazione". Non so se sbaglio ma, tale fattispecie non rientra in quelle dell'articolo 5, comma 1, del decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28 (si intendono quelle derivanti dalla violazione o dall’errata applicazione delle disposizioni del libro III, titolo VII, capo II, del codice e degli articoli da 61 a 72 delle presenti disposizioni per l’attuazione del codice).  Si è espresso in tal senso il Trib. Milano, ord. del 15.12.2020: «il risarcimento del danno per infiltrazioni subite da un condomino ed asseritamente provenienti dalle parti comuni non rientra nelle materie di mediazione obbligatoria perché non attiene alla violazione o errata applicazione degli artt. 1117 – 1139 c.c., considerato che l’art. 71 quater disp. att. c.c. afferma che per controversie in materia di condominio (che, in base all’art. 5 comma 1 del D. Lgs. 4 marzo 2010, n. 28, sono sottoposte a mediazione obbligatoria) si intendono quelle derivanti dalla violazione o dalla errata applicazione delle disposizioni riguardanti il condominio, vale a dire Libro II, Titolo VII, Capo II del codice civile e degli artt. 61 – 72 disp. att. c.c.». inoltre altre due sente: Trib. Roma, sent. 1 febbraio 2021, n. 1770; Trib. Roma, sent. 12 dicembre 2019, n. 23886. Si potrebbe procedere per richiedere inammissibilità della mediazione? Grazie a chi risponderà.

Il fatto che la mediazione non sia obbligatoria nel caso in esame mi pare da te ben documentato.

Però non obbligatoria ≠ inammissibile, semplicemente è facoltativa.

Dunque se volete potete partecipare come condominio alla mediazione facoltativa, se non volete non partecipate e quindi probabilmente verrete citati in giudizio.

Rimetterei la decisione all'assemblea.

 

Se posso chiedere: il motivo del contendere? Entità del risarcimento?

 

 

PS

sentiamo magari anche @SisterOfNight, materia sua 🙂

Modificato da condo77

Ecco da foto entità danni (no infissi,cassonetto e serranda), è stato rifiutato inizialmente sia indennizzo che rispristino zone interessate Inter zona bianca affianco porta ingresso, parete colorata, e parte del soffitto. Dopo pochi giorni e PEC all'avvocato della proprietaria con invio di foto e altra documentazione, la stessa aveva acconsentito dando delega alla conduttrice di far fare sopralluogo e individuare gli interventi, alla presenza della ditta, la proprietaria al telefono con la conduttrice ha rifiutato il ripristino perché io, come amministratore non ero presente. Dopo un giorno mi viene presentata la richiesta di risarcimento di € 3.000. Per il ripristino mi è stato chiesto €300,00 🤣 (vedere foto). La motivazione secondo la proprietaria dato occlusione colonna avvenuta ad Agosto 2020 ovviamente danni ripristinati, lesione tratto colonna fine Giugno 2022 con sostituzione tratto, occlusione colonna inizi di Agosto (per fortuna non ancora ripristinati in attesa di atto liquidazione perché il primo ritenuto non congruo) è di effettuare lavori alla colonna non si sa di che tipo, specificato solo nelle PEC dell'avvocato e non nelle motivazioni.

Modificato da sergio79
sergio79 dice:

Si potrebbe procedere per richiedere inammissibilità della mediazione? Grazie a chi risponderà.

No.

Se non vuoi aderire, non aderisci, ma la mediazione è sempre una facoltà della parte ..quindi se la vuole promuovere lo fa. Se non accetti, non aderisci. Non ha nessun senso chiederne l'inammissibililità. La mediazione è una procedura conciliativa, e la conciliazione è sempre ammessa tra le parti.

A mio avviso forse era piu' utile esperire una negoziazione per la verità, ma anche qui non ritengo obbligatoria se in discussione non vi è il semplice pagamento della somma di risarcimento ma anche un accertamento della resposanbilità

farei valutare all'assemblea l'utilità o meno di partecipare alla mediazione. Nel senso, se pensate di risolvere la questione, fate la mediazione, se pensate la signora abbia palesemente torto, lasciatevi citare in giudizio

Modificato da SisterOfNight

@SisterOfNight grazie per la chiara risposta al mio post. Dato che gli eventi da infiltrazioni provengono da una colonna di scarico ad utilizzo di solo alcuni condomini di una scalinata, ed essendo il condominio formato da 5 scale, avendo necessità di convocare assemblea per avere mandato alla mediazione si potrebbero creare vari scenari come non dare mandato all'amministratore perché gli altri condomini se ne fregano ad esclusione degli interessati o non raggiungere la maggioranza per la costituzione dell'assemblea. Il mandato dovrebbe esser dato dai condomini interessati convocando solo loro in assemblea...mha invierò comunicazione ai consiglieri e dato che ho contratto purtroppo il COVID non credo di riuscire a convocare assemblea nei tempi. Dovrò quindi chiedere un rinvio alla segreteria via PEC?

Modificato da sergio79

LE altre scale dovranno rendersi conto che nel caso di causa, saranno comunque tirati in ballo, poichè la causa sarà contro il condominio e non contro una singola scala.

In caso non si riesca a fare assemblea, basta informare il mediatore e chiedere un rinvio.  Si puo' anche fare adesione (alla fine costa 50 euro) e poi chiedere rinvio per formalizzare la decisione dell'assemblea

sergio79 dice:

@SisterOfNight grazie per la chiara risposta al mio post. Dato che gli eventi da infiltrazioni provengono da una colonna di scarico ad utilizzo di solo alcuni condomini di una scalinata, ed essendo il condominio formato da 5 scale, avendo necessità di convocare assemblea per avere mandato alla mediazione si potrebbero creare vari scenari come non dare mandato all'amministratore perché gli altri condomini se ne fregano ad esclusione degli interessati o non raggiungere la maggioranza per la costituzione dell'assemblea. Il mandato dovrebbe esser dato dai condomini interessati convocando solo loro in assemblea...mha invierò comunicazione ai consiglieri e dato che ho contratto purtroppo il COVID non credo di riuscire a convocare assemblea nei tempi. Dovrò quindi chiedere un rinvio alla segreteria via PEC?

fai adesione e chiedi il rinvio anche proponendo una data facendo presente i tuoi motivi.

anche un mese.

normalmente viene accettato.

i condòmini vanno invitati tutti, se poi non vengono in assemblea (come è capitato a me) o non si forma la maggioranza per autorizzarti, il problema non è tuo.

puoi anche far chiedere al tuo legale di accordarsi con l'altro legale per un ulteriore rinvio; se non è accettato pazienza ... il condominio andrà in causa senza aver tentato la mediazione ...

 

la questione di una scala o di chi è allacciato va affrontata in un secondo momento: è una questione di ripartizione spese per i danni causati ma è il condomìnio tutto che sta in causa

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