#1 Inviato 16 Luglio, 2021 Buongiorno, il giorno 2/03/2021 ricevo la liberatoria da parte dell'amministratore con la classica dicitura: "che il Signor XXXXXXXXX proprietario dell'immobile contraddistinto con il numero di interno XXXX, risulta in regola alla data odierna con i pagamenti delle quote di condominio dell'anno 2019, dell'anno 2020 e dell'anno 2021, fatti salvi gli eventuali conguagli di fine gestione. " Ieri ricevo l'email con il verbale di una assemblea fatta 2 giorni fa di cui non ho mai ricevuto convocazione, e sempre ieri l'amministratore mi contatta su whatsapp, dicendomi "che è stata fatta un'assemblea 2 giorni fa" nella quale sono stati approvati i rendiconti anni 2019 e 2020 e relativi riparti. e mi manda questa foto: --img_rimossa-- Dalla foto vedo che c'è già una voce "conguaglio 2019+2020" con una data di scadenza che è "3 mesi precedenti l'assemblea fatta"! Per cui presumo che all'epoca in cui mi è stata data la liberatoria, un mese prima della scadenza della voce "conguaglio 2019+2020", l'amministratore già era a conoscenza di questo importo! Perché questo importo non mi è stato chiesto quando ho richiesto la liberatoria? Se già era già a conoscenza dell'importo non doveva comunicarmelo quando ho richiesto la liberatoria?? Un'altra cosa. Lui dice di aver inviato l'email di convocazione ma io non l'ho ricevuta. Mi sono fatto mandare l'email da un altro condomino e la mia email c'è, non capisco come mai non mi è arrivata. Comunque non è questo oggetto di domanda. Io so che l'amministratore, visto che io non facevo più parte del condominio da circa 3 mesi, la convocazione la doveva fare ai nuovi proprietari che non hanno ricevuto ne convocazione ne verbale. Li ho contattati ieri, mi hanno dato l'email che hanno comunicato all'amministratore ed ho verificato che non è presente tra tutte le email oggetto di convocazione e verbale di assemblea in oggetto. So anche che l'amministratore manda l'email di convocazione al nuovo proprietario ed è compito suo avvertire me, tanto è che che mi scrive su whatsapp queste cose: - "Per Legge io devo convocare il nuovo proprietario semmai era Lui che doveva girarLe tutto compresa la delega per partecipare alla riunione" - "Non devo suggerire cosa fare al nuovo proprietario, è Lui che deve valutare se partecipare personalmente oppure delegare Voi come vecchi proprietari" - "se non pagate Voi pagherà Lui" - non ho avuto modo di partecipare all'assemblea, visionare nessun documento e non ho potuto dare il mio parere - l'email non è stata inviata agli attuali proprietari Cosa devo fare ora? non intendo certo pagare una somma di cui non so nulla e non ho avuto modo di poter dire la mia, approvare o meno. Grazie Modificato 16 Luglio, 2021 da maxcapo
#2 Inviato 16 Luglio, 2021 La mail, in ogni caso, non è una lecita forma di convocazione. L'attuale proprietario può impugnare il verbale e la delibera per mancata convocazione, ma non è una cosa semplicissima e dovrai passare da un legale: ne vale la pena per 500 euro? 1
#3 Inviato 16 Luglio, 2021 Seralia dice: La mail, in ogni caso, non è una lecita forma di convocazione. L'attuale proprietario può impugnare il verbale e la delibera per mancata convocazione, ma non è una cosa semplicissima e dovrai passare da un legale: ne vale la pena per 500 euro? Non sono 500 euro, ho messo una cifra cosi, sono 689. Mi rode e non voglio far passare casini ai nuovi proprietari. L'amministratore mi ha anche mandato un vocale dove dice ora (ha cambiato versione) che la convocazione gliela fatta in via cartacea. Via cartacea = raccomandata altrimenti non vale nulla (e conoscendo l'amministratore non ha fatto quello che dice!) Sta storia che ogni volta uno deve lasciar stare che non ne vale la pena pero non va bene, lo dico per quegli amministratori che lavorano male. Adesso le strade sono due: - o pago (gli ho richiesto in ogni caso di mandarmi la richiesta di questo pagamento via PEC non per whatsapp come ha fatto (capite che amministratore è?) con il dettaglio. Non è che puo mandarmi un importo senza specificare di cosa si tratta. - lascio tutto in mano ai nuovi proprietari Mi ha anche detto con il vocale che se non intendo pagare (cosa che no h mai detto, ho solo chiesto chiarimenti) puo procedere legalmente contro di me facendomi scrivere dall'avvocato. Ma puo farlo o si puo interfacciare solo con i nuovi proprietari? grazie
#4 Inviato 16 Luglio, 2021 maxcapo dice: Mi ha anche detto con il vocale che se non intendo pagare (cosa che no h mai detto, ho solo chiesto chiarimenti) puo procedere legalmente contro di me facendomi scrivere dall'avvocato. Ma puo farlo o si puo interfacciare solo con i nuovi proprietari? Non può farlo. Tu non sei più condomino e gli accordi tra te ed i nuovi proprietari sono tra te e loro... lui non c'entra nulla. Lui deve pretendere i soldi da loro, che poi potranno rivalersi su di te. 1
#5 Inviato 16 Luglio, 2021 Seralia dice: Non può farlo. Tu non sei più condomino e gli accordi tra te ed i nuovi proprietari sono tra te e loro... lui non c'entra nulla. Lui deve pretendere i soldi da loro, che poi potranno rivalersi su di te. Anche se è un conguaglio 2019 e 2020 anno in cui ero io il proprietario? Questa volta mi rivolgo ad un avvocato se necessario, non gliela faccio passare. Ma se dici che sono loro che devono farlo, li chiamo e gli spiego la situazione...
#6 Inviato 16 Luglio, 2021 Questi sono rapporti tra te ed i compratori. Metti che vi siate accordati ad un prezzo di 1000€ inferirore in quanto loro si sarebbero fatti carico di ogni conguaglio condominiale... che ne sa l'amministratore di condominio? Lui deve seguire l'immobile. Lui avrebbe dovuto convocare in assemblea i nuovi proprietari, che avrebbero deciso e valutato e deliberato sui bilanci. Poi loro avrebbero dovuto chiamarti ed avvisarti che sei in debito di 650 euro, mandandoti il bilancio approvato. Tu avresti mandato i soldi a loro, loro li avrebbero mandati al condominio. Questo sarebbe dovuto essere i "giro" corretto. Dato che ci sono diverse "zoppie" nel giro che invece è stato fatto, ti consiglio di parlare con i nuovi proprietari e mtterti d'accordo con loro su come agire 2
#7 Inviato 16 Luglio, 2021 Grazie davvero , sei stato chiaro e gentilissimo 😊 Però ora non so proprio come comportarmi con i nuovi proprietari e cosa fare... prima sembrava che collaborassero, poi meno... Gli ho chiesto se gli giravo il vocale e mi hanno detto di no perche hanno gia parlato con l'amministratore... Li chiamo e che gli dico? Che casino che ha creato questo incompetente... Modificato 16 Luglio, 2021 da maxcapo
#8 Inviato 16 Luglio, 2021 Seralia dice: Lui avrebbe dovuto convocare in assemblea i nuovi proprietari, che avrebbero deciso e valutato e deliberato sui bilanci. Poi loro avrebbero dovuto chiamarti ed avvisarti che sei in debito di 650 euro, mandandoti il bilancio approvato. Tu avresti mandato i soldi a loro, loro li avrebbero mandati al condominio. Questo sarebbe dovuto essere i "giro" corretto. Basta che siamo sicuri al 100% su questo. Essendo un conguaglio che riguarda un periodo in cui c'eravamo noi pensavo che l'amministratore doveva contattare noi. Anche il nuovo proprietario ha detto che anche loro hanno avuto un'esperienza simile dicendomi che una cosa pregressa aspetta ai proprietari. Questo è chiaro! Solo la certezza che l'amministratore sia per un conguaglio che per altre cose pregresse debba contattare i nuovi proprietari, e non quello interessato. ho letto: L’amministratore ha titolo per esigere il pagamento delle quote e dei conguagli esclusivamente dal condòmino che assume la proprietà dell’unità immobiliare, il quale, in base agli accordi presi con il venditore ma anche in assenza, avrà diritto di rivalsa sul condòmino precedente. D’altronde l’art. 63 dacc al comma 4 recita: Chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato solidalmente con questo al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente. Qui parliamo di due anni, conguaglio 2019 e 2020, richiesto nel 2021. Leggo ovunque che l'amministratore deve chiedere al nuovo che poi si rivarrà sul vecchio. Chiaro Grazie Modificato 16 Luglio, 2021 da maxcapo
#9 Inviato 22 Luglio, 2021 L'amministratore deve convocare i proprietari attuali tramite canali certificati (pec, raccomandata ecc). Il conguaglio lo chiede ai nuovi proprietari che poi chiederanno a voi (in teoria andrebbero presi accordi in sede di rogito per evitare questi problemi), eventualmente potete chiedere all'amministratore i conteggi alla data di vendita (solitamente sono a pagamento). Per quanto riguarda la data di scadenza del conguaglio, che è stato approvato in assemblea e quindi è impossibile che abbia una data antecedente ad essa, è possibile che sia un errore del gestionale (faccio lo stesso lavoro e il nostro gestionale indica come data di scadenza del conguaglio il primo giorno della nuova gestione, senza possibilità di cambiarlo... si è assurdo!).
#10 Inviato 22 Luglio, 2021 Seralia dice: La mail, in ogni caso, non è una lecita forma di convocazione. L'attuale proprietario può impugnare il verbale e la delibera per mancata convocazione, ma non è una cosa semplicissima e dovrai passare da un legale: ne vale la pena per 500 euro? e poi il nuovo proprietario che interesse ha a impugnare? lui paga e si rivale sul vecchio proprietario . Questi non paga? e si farà causa tra questi due 1
#11 Inviato 22 Luglio, 2021 SisterOfNight dice: e poi il nuovo proprietario che interesse ha a impugnare? lui paga e si rivale sul vecchio proprietario . Questi non paga? e si farà causa tra questi due Infatti, comunque nella liberatoria era specificato salvo conguaglio quindi l'opener non può impuntarsi nemmeno su questo.
#13 Inviato 22 Luglio, 2021 prociotta dice: Hai inviato all'ex amministratore copia del rogito di vendita? Scusa Prociotta se te lo chiedo: per quale motivo inviare all'amministratore il rogito di vendita? ( Pura curiosità, magari mi sfugge qualcosa ). Grazie Ciao Nicola
#14 Inviato 22 Luglio, 2021 Nicola L. dice: Scusa Prociotta se te lo chiedo: per quale motivo inviare all'amministratore il rogito di vendita? ( Pura curiosità, magari mi sfugge qualcosa ). Grazie Ciao Nicola Perché se no l'amministratore non sa quando e a chi hai venduto. Succede spesso che ambo le parti non inviino copia della certificazione di avvenuta vendita e quindi non venga registrato il.cambio nell'anagrafica condominiale
#15 Inviato 22 Luglio, 2021 Olux dice: Perché se no l'amministratore non sa quando e a chi hai venduto. Succede spesso che ambo le parti non inviino copia della certificazione di avvenuta vendita e quindi non venga registrato il.cambio nell'anagrafica condominiale Ma basta una dichiarazione di chi ha venduto e a chi; non dimentichiamo che in caso di compravendita l'amministratore rilascia una deliberatoria per gli oneri condominiali.Non credo esiste un obbligo o forse facoltà di inviare all'amministratore una copia del rogito notarile Ho chiesto a Prociotta perchè deve avere qualche buon motivo; in ogni caso Olux ti ringrazio per il tuo parere.
#16 Inviato 22 Luglio, 2021 Nicola L. dice: Ma basta una dichiarazione di chi ha venduto e a chi; non dimentichiamo che in caso di compravendita l'amministratore rilascia una deliberatoria per gli oneri condominiali.Non credo esiste un obbligo o forse facoltà di inviare all'amministratore una copia del rogito notarile Ho chiesto a Prociotta perchè deve avere qualche buon motivo; in ogni caso Olux ti ringrazio per il tuo parere. No no è obbligatorio l'invio di un documento valido che attesti il passaggio di proprietà (certificato di vendita, voltura catastale ecc.) In assenza di ciò l'amministratore non può cambiare nessun nominativo in anagrafica.
#17 Inviato 23 Luglio, 2021 Nicola L. dice: Ma basta una dichiarazione di chi ha venduto e a chi; non dimentichiamo che in caso di compravendita l'amministratore rilascia una deliberatoria per gli oneri condominiali.Non credo esiste un obbligo o forse facoltà di inviare all'amministratore una copia del rogito notarile Ho chiesto a Prociotta perchè deve avere qualche buon motivo; in ogni caso Olux ti ringrazio per il tuo parere. Non è obbligatorio ma finché non viene fornito entrambi restano obbligati in solido per le spese proprio perché non c'è stata la comunicazione del cambio di proprietà. 1
