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GAETANA

Richiesta compenso per custodia piccola attrezzatura di un condomino

Buongiorno a tutti

 

volevo sapere se l'amministratore ha facolta' di chiedere ad un condomino, un compenso per la custodia di una pompa che e' prettamente di proprieta' di un solo condomino IL QUALE NE HA VOLUTO LA RESTITUZIONE DA PARTE DELL'IDRAULICO E LO HA CONSEGNATO ALL'AMMINISTRATORE

... ma l'oggetto è stato o deve stare (non capisco bene) in locali condominiali ?

questo compenso sarebbe l'affitto di una parte di un locale condominiale ?

in quali tasche andrebbe a finire questo compenso ?

Perdonami mi sono espressa malissimo. Dunque la questione sta in questi termini;

una condomina si e' vista recapitare dall'amministratoreuna lettera dove le dice che per la custodia( della sua pompa di riscaldamento , la quale in fase di rifacimento impinto riscaldamento condominiale centralizzato e reso termoautonomo, la ditta ha erroneamente portato via tutte le pompe) lei pero' la rivoleva e l'amministratore si e' prodigato per farla restituire.

La ditta ha provveduto a consegnare la pompa nella sede dell'amministratore il quale ha tempestivamente comunicato di andarla a ritirare , una volta andata dall'amministratore lei si e' rifiutata di ritirarla adducendo una scusa assurda , ora la pompa e' ancora dall'amministratore il quale appunto chiede il fitto del locale e il compenso per la cusiodia .

Ne ha fcolta' senza avvisare la condomina in questione?

In questi termini suppongo di no! La pompa andava consegnata/custodita nel locale condominiale da cui era stata asportata. L'amministratore può chiedere un compenso per la custodia, dopo avere messo in mora la condomina e a partire da quella data.

 

PS Ma quale era la scusa "assurda" addotta dalla condomina?

Ah la scusa che ha trovato e' che sulla pompa c'era anche un tubo nero (infatti i tubi sono stati smantellati visto i lavori di metanizzazione di ogni singola unita' abitativa)

e qundi quello non era la sua pompa. E quindi non l'ha ritirata

 

ora l'amministratore pretende dalla condomina un compenso per la custodia . Considerando poi che l'amministratore attuale e' stato nominato solo dopo aer eseguito i lavori e a mio parere avrebbe potuto lavarsene le mani visto che trattasi di bene personale di un singolo condomino

 

INOLTRE ALLA STESSA CONDOMINA CHE REVLAMAVA DI TORNARE IN POSSESSO DEL BENE LE E' STATO COMUNICATO PIU' DI UNA VOLTA DI ANDARLO A RITIRARE

Allucinante! Ci manca solo che sia la condominA a pretendere un compenso dall'amministratore per la sua pompa!

Suppongo che non abbia capito! Evidentemente tra nord e sud l'italiano è totalmente diverso!

La condominA é un cercagranerompiscatolerompitutto! L'amministratore ha cercato di porre un freno!

Sulla legalità o meno tutto dipende dall'importo chiesto. Una cosa è che chieda € 5, una cosa è che ne chieda € 50 o € 500! Come in tutte le questioni legali, ogni medaglia ha il suo rovescio! L'amministratore non doveva farsi fare la consegna della pompa presso il suo studio, ma doveva essere fatta dove abita la condominA, anche perchè non era amministratore all'epoca dei fatti. Eventualmente la consegna della pompa doveva essere fatta al vecchio amministratore!

Però .... direte Voi tutti "Ma la signora sarà certo in grado di conoscere la sua pompa da quella delle altre/altri"

A questo punto la discussione si fa troppo spinosa, e mi ritiro buon buon ordine!

 

PS ma nessuno ha mai sentito parlare di TROLLS?

E poi chi è questa benedetta condominA dalle pompe d'oro? Lo saranno senz'altro, visto l'accanimento! Pompa attaccato ad un tubo nero?????

Scusa Gaetana, ma a te, alla fine, cosa interessa se la signora non riconosce la propria pompa, vuole il suo tubo nero, e se l'amministratore, dopo essersi fatto fare la consegna di una pompa che non gli spettava, vuole essere pagato?????

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