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francesca12

Revoca amministratore per irregolarità conto corrente

Salve,

vorrei esercitare la revoca giudiziale dell'amministratore in quanto, nonostante miei continui avvertimenti continua a fare una gestione condominiale non corretta.

A parte le continue manovre che continuano a favorire la ditta di un suo parente nei lavori relativi al condominio, in una delle più recenti ha fatto passare per lavoro di ordinaria amministrazione il rifacimento di portoncino e muretti perimetrali del condominio e quindi non ha ne indetto assemblea per l'approvazione, ne tanto meno comunicato che sarebbero stati eseguiti i suddetti lavori, l'amministratore continua a non far transitare tutte le somme sul conto corrente condominiale, le uniche uscite che figurano sono quelle di pagamento bollette e assicurazione stabile. Il suo compenso, i pagamenti effettuati alla ditta del parente e quelli alla ditta che fa le pulizie non figurano mai, ne naturalmente c'è una corrispondenza fra le quote versate e quelle depositate nel conto.

Per di più non redigeva il bilancio da ben 3 anni, dopo mie continue richieste l'ha redatto e presentato in una riunione condominiale, dove non è mai stato approvato, e che addirittura è stata resa nulla credo, in quanto uno dei condomini ha abbandonato l'assemblea abbassando il quorum ad una soglia di millesimi inferiore a quelli richiesti per l'approvazione.

Alla riunione per il rinnovo ho fatto presente ai presenti le irregolarità dell'amministratrice, ed ho pure fornito due preventivi (uno dei quali chiedeva di meno dell'amministratore in carica e forniva la sua consulenza legale in quanto avvocato), nonostante ciò due dei condomini hanno votato per tenere l'amministratore in carica vanificando la votazione dei restanti (tre contro e uno astenuto) che non raggiungevano il 50% dei millesimi.

A questo punto mi chiedo se devo chiedere la convocazione straordinaria per la revoca dell'amministratore prima di poter

ricorrere alla revoca giudiziale o non c'è bisogno.

E vorrei anche sapere che probabilità ho di riuscire nel mio intento, viste le gravi inadempienze dell'amministratore.

Non vorrei finire per pagare le spese legali dell'amministratore!

Viste le irregolarità, secondo il mio parere puoi ricorrere al disposto dell'art. 1129 cc;

 

- i condomini, anche singolarmente, possono chiedere la convocazione dell'assemblea per far cessare la violazione e revocare il mandato all'amministratore. In caso di mancata revoca da parte dell'assemblea, ciascun condomino può rivolgersi all'autorità giudiziaria; in caso di accoglimento della domanda, il ricorrente, per le spese legali, ha titolo alla rivalsa nei confronti del condominio, che a sua volta può rivalersi nei confronti dell'amministratore revocato.

Comunque ti servirà l'assistenza di un legale, per cui prima di procedere consultai uno esperto in questioni condominiali.

Grazie,

sto già ricorrendo all'assistenza di un legale, con il quale abbiamo preventivamente chiesto all'amministratore di dimettersi per le irregolarità, ma il suo avvocato sostiene che vi sono state delle incomprensioni.

A questo punto per non incappare io stessa in problemi legali devo chiedere all'amministratore di indire assemblea condominiale per la sua revoca, suppongo per raccomandata. Immagino quanto sarà celere in questa mia richiesta!

 

Non vorrei che in questo lasso di tempo provvedesse a sistemare il conto corrente (depositando le quote mancanti dal saldo del fondo cassa) e dimostrando buona volontà a gestire il condominio in maniera regolare, buona volontà che non avrebbe avuto se non dopo la mia richiesta tramite avvocato.

 

Tra parentesi fra pochi giorni ci sarà un'assemblea per discutere su alcune ripartizioni di spese, non so se posso fare rientrare la mia richiesta di revoca in quella.

Tutto sta alla capacità del tuo legale ed alla interpretazione del Giudice, difficile prevedere una decisione giudiziale anzitempo, nessuno può saperlo, magari fosse possibile.

Grazie,

sto già ricorrendo all'assistenza di un legale, con il quale abbiamo preventivamente chiesto all'amministratore di dimettersi per le irregolarità, ma il suo avvocato sostiene che vi sono state delle incomprensioni.

A questo punto per non incappare io stessa in problemi legali devo chiedere all'amministratore di indire assemblea condominiale per la sua revoca, suppongo per raccomandata. Immagino quanto sarà celere in questa mia richiesta!

 

Non vorrei che in questo lasso di tempo provvedesse a sistemare il conto corrente (depositando le quote mancanti dal saldo del fondo cassa) e dimostrando buona volontà a gestire il condominio in maniera regolare, buona volontà che non avrebbe avuto se non dopo la mia richiesta tramite avvocato.

 

Tra parentesi fra pochi giorni ci sarà un'assemblea per discutere su alcune ripartizioni di spese, non so se posso fare rientrare la mia richiesta di revoca in quella.

tu da solo potrai anche chiedere un'straordinaria ,ma l'amministratore non e' tenuto ad indirla .

 

devi trovare un altro condomino che assieme a te rappresenti almeno 1/6 del valore edificio .

 

Art. 66.

 

L'assemblea, oltre che annualmente in via ordinaria per le deliberazioni indicate dall'articolo 1135 del codice, può essere convocata in via straordinaria dall'amministratore quando questi lo ritiene necessario o quando ne è fatta richiesta da almeno due condomini che rappresentino un sesto del valore dell'edificio. Decorsi inutilmente dieci giorni dalla richiesta, i detti condomini possono provvedere direttamente alla convocazione.

 

In mancanza dell'amministratore, l'assemblea tanto ordinaria quanto straordinaria può essere convocata a iniziativa di ciascun condomino.

 

L'avviso di convocazione, contenente specifica indicazione dell'ordine del giorno, deve essere comunicato almeno cinque giorni prima della data fissata per l'adunanza in prima convocazione, a mezzo di posta raccomandata, posta elettronica certificata, fax o tramite consegna a mano, e deve contenere l'indicazione del luogo e dell'ora della riunione. In caso di omessa, tardiva o incompleta convocazione degli aventi diritto, la deliberazione assembleare è annullabile ai sensi dell'articolo 1137 del codice su istanza dei dissenzienti o assenti perché non ritualmente convocati. (1)

 

L'assemblea in seconda convocazione non può tenersi nel medesimo giorno solare della prima. (2)

 

L'amministratore ha facoltà di fissare più riunioni consecutive in modo da assicurare lo svolgimento dell'assemblea in termini brevi, convocando gli aventi diritto con un unico avviso nel quale sono indicate le ulteriori date ed ore di eventuale prosecuzione dell'assemblea validamente costituitasi. (2)

Grazie,

sto già ricorrendo all'assistenza di un legale, con il quale abbiamo preventivamente chiesto all'amministratore di dimettersi per le irregolarità, ma il suo avvocato sostiene che vi sono state delle incomprensioni.

A questo punto per non incappare io stessa in problemi legali devo chiedere all'amministratore di indire assemblea condominiale per la sua revoca, suppongo per raccomandata. Immagino quanto sarà celere in questa mia richiesta!

 

Non vorrei che in questo lasso di tempo provvedesse a sistemare il conto corrente (depositando le quote mancanti dal saldo del fondo cassa) e dimostrando buona volontà a gestire il condominio in maniera regolare, buona volontà che non avrebbe avuto se non dopo la mia richiesta tramite avvocato.

 

Tra parentesi fra pochi giorni ci sarà un'assemblea per discutere su alcune ripartizioni di spese, non so se posso fare rientrare la mia richiesta di revoca in quella.

 

 

il tuo legale non deve chiedere le dimissioni....

1) si faccia mandare copie estratti conto con riassunti scalare

2) controllate tutti i documenti presso amministratore in quanto in base al 1129 :

L'amministratore è obbligato a far transitare le somme ricevute a qualunque titolo dai condomini o

da terzi, nonché quelle a qualsiasi titolo erogate per conto del condominio, su uno specifico conto

corrente, postale o bancario, intestato al condominio; ciascun condomino, per il tramite

dell’amministratore, può chiedere di prendere visione ed estrarre copia, a proprie spese, della

rendicontazione periodica.

3) sempre il 1129 :

Contestualmente all'accettazione della nomina e ad ogni rinnovo dell'incarico, l'amministratore

comunica i propri dati anagrafici e professionali, il codice fiscale, o, se si tratta di società, anche la

sede legale e la denominazione, il locale ove si trovano i registri di cui ai numeri 6) e 7) dell'articolo

1130, nonché i giorni e le ore in cui ogni interessato, previa richiesta all'amministratore, può

prenderne gratuitamente visione e ottenere, previo rimborso della spesa, copia da lui firmata.

L'assemblea può subordinare la nomina dell’amministratore alla presentazione ai condomini di una

polizza individuale di assicurazione per la responsabilità civile per gli atti compiuti nell’esercizio del

mandato.

4) in base al 1130 bis :

L'assemblea condominiale può, in qualsiasi momento o per più annualità specificamente

identificate,nominare un revisore che verifichi la contabilità del condominio. La deliberazione è assunta con

la maggioranza prevista per la nomina dell'amministratore e la relativa spesa è ripartita fra tutti i condomini

sulla base dei millesimi di proprietà. I condomini e i titolari di diritti reali o di godimento sulle unità immobiliari

possono prendere visione dei documenti giustificativi di spesa in ogni tempo ed estrarne copia a proprie

spese.

5 se dopo tutto questo rilevate inesattezze... rileggi post 2 di Tullio

Grazie delle informazioni,

spero di riuscire nell'intento, purtroppo il condominio in cui sono andata a finire sembra essere rappresentato da due condomini che riescono sempre a fare la maggioranza con tre appartamenti (in tutto sono 11), in quanto altri tre non vivono li, ma temo che, anche se l'amministratore ne è a piena conoscenza, non abbiano comunicato un indirizzo dove recapitargli la posta, quindi lui si ritiene autorizzato a inviare la loro corrispondenza al domicilio del condominio, in quanto le loro cassette delle lettere sono piene di notifiche mai ritirate, quindi alle riunioni finiamo per essere appena poco più del 50% dei millesimi e, tra gli assenteisti, finiamo per essere tre appartamenti contro tre. E' così che è stato rinnovato l'amministratore, nonostante le palesi infrazioni io abbia palesato in assemblea. Quindi già so che, a meno che io non vada posto casa a prendere gli assenteisti, non sarà mai facile raggiungere il 50% più uno dei millesimi per agire contro l'amministratore.

Grazie infinite delle informazioni, cercherò di farne buon uso.

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