#1 Inviato 16 Febbraio, 2020 Buongiorno. Avrei bisogno di un chiarimento riguardo alla nomina di un amministratore. Nel nostro condominio, all’assemblea di qualche giorno fa non si è riusciti a nominare un nuovo amministratore. Il vecchio è in carica da 5 anni e non si interessa affatto del condominio. Grazie alla furbizia di “amici” compiacenti non siamo riusciti a raggiungere i 501 millesimi per avere finalmente una nuova gestione. L’assemblea era composta da una maggioranza di circa 550 millesimi (ogni condomino ha circa 25 millesimi), quindi al momento della revoca del “vecchio” quattro condomini si sono detti contrari. A tal punto, non c’erano più i 501 millesimi per la nomina di uno nuovo. Nel verbale si è scritto in questo modo: “L'assemblea mette ai voti la nomina di un altro amministratore e la revoca dell'attuale. Dopo ampia discussione votano contrariamente alla revoca i condomini XXXXX, YYYYY, WWWWW, ZZZZZZ. L'amministratore non può essere revocato per cui rimane in proroga.” Questo il mio quesito: poiché è stato riconfermato “in proroga”, se riusciamo ad avere la sicurezza di almeno 501 millesimi (che sicuramente si troveranno, visto il malcontento per il totale menefreghismo dell’attuale amministratore), possiamo richiedere una nuova assemblea e nominare uno nuovo senza incorrere in richieste di pagamento per tutto il mandato dal vecchio amministratore dato che questi è “in proroga” ? Grazie, Domenico
#2 Inviato 16 Febbraio, 2020 Domenico1 dice: Questo il mio quesito: poiché è stato riconfermato “in proroga”, se riusciamo ad avere la sicurezza di almeno 501 millesimi (che sicuramente si troveranno, visto il malcontento per il totale menefreghismo dell’attuale amministratore), possiamo richiedere una nuova assemblea e nominare uno nuovo senza incorrere in richieste di pagamento per tutto il mandato dal vecchio amministratore dato che questi è “in proroga” ? Grazie, Domenico Voi condomini potreste avvalervi dell'art. 66 Dacc (almeno 2 condomini rappresentanti almeno 1/6 del valore del condominio pari o superiore a 166.66p mlm) in qualsiasi periodo dell'anno, richiedendo all'amministratore in carica anche se in proroga un'assemblea straordinaria (meglio con lettera RR) con all'OdG “nomina amm.re” e quant'altro desiderate deliberare, se lui non stabilisce una data per questa assemblea entro 10 gg (dalla ricezione) gli stessi richiedenti potranno convocarla con lo stesso OdG richiesto, inviando una lettera RR, o fax, o Pec, oppure lettera consegnata a mano a tutti i proprietari invitandoli all’assemblea che si terrà in data “gg.mm.aa.” comunicando anche la 2° convocazione che si terrà almeno un giorno dopo e non oltre 10 gg dalla prima, specificando anche luoghi e ore e OdG (lo stesso richiesto), la comunicazione deve giungere almeno 5 gg prima della 1° riunione. Cercate per tempo un bravo amministratore e assicuratevi di ottenere in assemblea la maggioranza del 2°c. Art. 1136. cc 1° e 2° convocazione - maggioranza delle teste dei partecipanti all'assemblea rappresentanti almeno la metà del valore dell'edificio (500 mlm e non 501) 1
#3 Inviato 16 Febbraio, 2020 Domenico1 dice: Questo il mio quesito: poiché è stato riconfermato “in proroga”, se riusciamo ad avere la sicurezza di almeno 501 millesimi (che sicuramente si troveranno, visto il malcontento per il totale menefreghismo dell’attuale amministratore), possiamo richiedere una nuova assemblea e nominare uno nuovo senza incorrere in richieste di pagamento per tutto il mandato dal vecchio amministratore dato che questi è “in proroga” ? Grazie, Domenico in questo caso l'amministratore risulta riconfermato a tutti gli effetti, non esiste riconfermato in proroga, se volete potete richiedere una nuova assemblea come detto da @Tullio01 per deliberare la sua revoca e la nomina di un nuovo amministratore, ma vista la situazione anche questa volta potreste non aggiungere il quorum necessario (maggioranza dei presenti in assemblea con almeno 500 millesimi). 1
#4 Inviato 16 Febbraio, 2020 Per raggiungere la maggioranza di almeno 501 millesimi potremmo farcela, ma il mio dubbio rimane quello del compenso: il vecchio amministratore, potrebbe chiedere il compenso fino a fine anno ? Se così fosse, rischieremmo di pagare due amministratori.
#5 Inviato 16 Febbraio, 2020 Domenico1 dice: Per raggiungere la maggioranza di almeno 501 millesimi potremmo farcela, occorre la doppia maggioranza (maggioranza dei presenti in assemblea ed almeno 500 millesimi) Domenico1 dice: ma il mio dubbio rimane quello del compenso: il vecchio amministratore, potrebbe chiedere il compenso fino a fine anno ? Se così fosse, rischieremmo di pagare due amministratori. si potrebbe se revocato senza giusta causa.
#6 Inviato 16 Febbraio, 2020 JOSEFAT dice: occorre la doppia maggioranza (maggioranza dei presenti in assemblea ed almeno 500 millesimi) si potrebbe se revocato senza giusta causa. ok, grazie. Tullio01 dice: Voi condomini potreste avvalervi dell'art. 66 Dacc (almeno 2 condomini rappresentanti almeno 1/6 del valore del condominio pari o superiore a 166.66p mlm) in qualsiasi periodo dell'anno, richiedendo all'amministratore in carica anche se in proroga un'assemblea straordinaria (meglio con lettera RR) con all'OdG “nomina amm.re” e quant'altro desiderate deliberare, se lui non stabilisce una data per questa assemblea entro 10 gg (dalla ricezione) gli stessi richiedenti potranno convocarla con lo stesso OdG richiesto, inviando una lettera RR, o fax, o Pec, oppure lettera consegnata a mano a tutti i proprietari invitandoli all’assemblea che si terrà in data “gg.mm.aa.” comunicando anche la 2° convocazione che si terrà almeno un giorno dopo e non oltre 10 gg dalla prima, specificando anche luoghi e ore e OdG (lo stesso richiesto), la comunicazione deve giungere almeno 5 gg prima della 1° riunione. Cercate per tempo un bravo amministratore e assicuratevi di ottenere in assemblea la maggioranza del 2°c. Art. 1136. cc 1° e 2° convocazione - maggioranza delle teste dei partecipanti all'assemblea rappresentanti almeno la metà del valore dell'edificio (500 mlm e non 501) Grazie !