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Alex41

Revoca Amministratore - confrontando l’estratto del conto bancario e il suo registro contabile trovi un caos tremendo e non riesci a trovare

Il mio Amministratore tiene il Registro Contabile per competenza e non per cassa, registra di tutto per 13/14 mesi e non per dodici mesi.Quindi nel consuntivo non vanno le somme Entrate ed Uscite nell’anno effettivamente. Inoltre per il periodo registrato non quadra con il conto corrente bancario. Infatti nello Stato Patrimoniale il saldo del C/C Bancario non è alla fine dell’esercizio ma cambia ogni anno con date diverse. Confrontando l’estratto del Conto bancario e il suo Registro Contabile trovi un caos tremendo e non riesci a trovare tutte le somme registrate in entrambi . Vorrei revocarlo giudizialmente perché i Condomini non capiscono nulla, non controlla i i conti e lo confermano sempre.

Grazie a chi potrà darmi consigli.

Il mio Amministratore tiene il Registro Contabile per competenza e non per cassa, registra di tutto per 13/14 mesi e non per dodici mesi.Quindi nel consuntivo non vanno le somme Entrate ed Uscite nell’anno effettivamente. Inoltre per il periodo registrato non quadra con il conto corrente bancario. Infatti nello Stato Patrimoniale il saldo del C/C Bancario non è alla fine dell’esercizio ma cambia ogni anno con date diverse. Confrontando l’estratto del Conto bancario e il suo Registro Contabile trovi un caos tremendo e non riesci a trovare tutte le somme registrate in entrambi . Vorrei revocarlo giudizialmente perché i Condomini non capiscono nulla, non controlla i i conti e lo confermano sempre.

Grazie a chi potrà darmi consigli.

Se gran parte dei condomini è d'accordo con te, la cosa si può fare in qualsiasi momento dell'anno e senza ricorrere al Giudice evitando così spese legali e di giudizio, voi condomini potreste avvalervi dell'art. 66 Dacc (almeno 2 condomini rappresentanti almeno 1/6 del valore del condominio pari o superiore a 166.66p mlm) richiedendo all'amministratore in carica un'assemblea straordinaria (meglio con lettera RR) con all'OdG “nomina amm.re” e quant'altro desiderate deliberare, se lui non stabilisce una data per questa assemblea entro 10 gg (dalla ricezione) gli stessi richiedenti potranno convocarla con lo stesso OdG richiesto, inviando una lettera RR, o fax, o Pec, oppure lettera consegnata a mano a tutti i proprietari invitandoli all’assemblea che si terrà in data “gg.mm.aa.” comunicando anche la 2° convocazione che si terrà almeno un giorno dopo e non oltre 10 gg dalla prima, specificando anche luoghi e ore e OdG (lo stesso richiesto), la comunicazione deve giungere almeno 5 gg prima della 1° riunione. Cercate per tempo un bravo amministratore e assicuratevi di ottenere in assemblea la maggioranza del 2°c. Art. 1136. cc 1° e 2° convocazione - maggioranza delle teste dei partecipanti all'assemblea rappresentanti almeno la metà del valore dell'edificio (500 mlm)
Il mio Amministratore tiene il Registro Contabile per competenza e non per cassa, registra di tutto per 13/14 mesi e non per dodici mesi.Quindi nel consuntivo non vanno le somme Entrate ed Uscite nell’anno effettivamente. Inoltre per il periodo registrato non quadra con il conto corrente bancario. Infatti nello Stato Patrimoniale il saldo del C/C Bancario non è alla fine dell’esercizio ma cambia ogni anno con date diverse. Confrontando l’estratto del Conto bancario e il suo Registro Contabile trovi un caos tremendo e non riesci a trovare tutte le somme registrate in entrambi . Vorrei revocarlo giudizialmente perché i Condomini non capiscono nulla, non controlla i i conti e lo confermano sempre.

Grazie a chi potrà darmi consigli.

Da nessuna parte mi risulta che ci sia un obbligo per l'amministratore, che il registro contabile sia tenuto per cassa o per competenza. Quello che è grave è che non quadra il saldo contabile, questo mi fa riflettere, come mai non quadra? Come mai non quadrano i registri? Ma è un amministratore professionista o un amministratore occasionale?

Da nessuna parte mi risulta che ci sia un obbligo per l'amministratore, che il registro contabile sia tenuto per cassa o per competenza. Quello che è grave è che non quadra il saldo contabile, questo mi fa riflettere, come mai non quadra? Come mai non quadrano i registri? Ma è un amministratore professionista o un amministratore occasionale?
Sono perfettamente d'accordo con te, non è prescritto da nessuna parte che il registro, o per meglio dire il rendiconto sia presentato per competenza o cassa, però almeno sia per 12 mesi (365 giorni) e non come fa rilevale Alex41 che il loro amministratore tiene il registro per 13/14 mesi, già questo fatto provoca sicuramente confusione a chi legge il registro/resoconto, e sarebbe sufficiente alla revoca.

Il registro e il rendiconto, deve iniziare annualmente allo stesso giorno, p.es. al 1° ottobre e terminare l'anno successivo al 30 settembre (p.es. come si fa nel condominio dove abito)

Sono perfettamente d'accordo con te, non è prescritto da nessuna parte che il registro, o per meglio dire il rendiconto sia presentato per competenza o cassa, però almeno sia per 12 mesi (365 giorni) e non come fa rilevale Alex41 che il loro amministratore tiene il registro per 13/14 mesi, già questo fatto provoca sicuramente confusione a chi legge il registro/resoconto, e sarebbe sufficiente alla revoca.

Il registro e il rendiconto, deve iniziare annualmente allo stesso giorno, p.es. al 1° ottobre e terminare l'anno successivo al 30 settembre (p.es. come si fa nel condominio dove abito)

Tullio se ho ben interpretato quello che ha scritto Alex41 penso che l'amministratore registri una fattura di Dicembre 2017, nell'esercizio finanziario del 2018. Invece di essere inserita nell'esercizio 2017 come posticipata, non viene proprio inserita, ma viene registrata e pagata nell'esercizio finanziario 2018. Penso che sia questo il problema.

Sono perfettamente d'accordo con te, non è prescritto da nessuna parte che il registro, o per meglio dire il rendiconto sia presentato per competenza o cassa, però almeno sia per 12 mesi (365 giorni) e non come fa rilevale Alex41 che il loro amministratore tiene il registro per 13/14 mesi, già questo fatto provoca sicuramente confusione a chi legge il registro/resoconto, e sarebbe sufficiente alla revoca.

Il registro e il rendiconto, deve iniziare annualmente allo stesso giorno, p.es. al 1° ottobre e terminare l'anno successivo al 30 settembre (p.es. come si fa nel condominio dove abito)

Concordo con te che il registro e il rendiconto devono iniziare annualmente lo stesso giorno

Grazie per le risposte. I Condomini non vogliono mandarlo via quindi debbo pensarci io. Però come fa il Registro Contabile tenuto dall’Amministratore ad essere tenuto per competenza quando deve quadrare con il Conto Corrente Bancario che registra le entrate e le uscita dell’anno? Inoltre i movimenti del Registro Contabile dell’Amm.re vengono riportati nel Bilancio Consuntivo ed i Condomini debbono versare e pagare quello che effettivamente è entrato ed uscito dal conto per 12 mesi e non per 14 o 15 mesi come registra l’Amm.re nel Registro Contabile. In più per ben due esercizi il 2013 ed il 2016 non ha presentato il Rendiconto e l’anno dopo lo ha presentato due volte.

Grazie per la pazienza di leggermi.

Grazie per le risposte. I Condomini non vogliono mandarlo via quindi debbo pensarci io. Però come fa il Registro Contabile tenuto dall’Amministratore ad essere tenuto per competenza quando deve quadrare con il Conto Corrente Bancario che registra le entrate e le uscita dell’anno? Inoltre i movimenti del Registro Contabile dell’Amm.re vengono riportati nel Bilancio Consuntivo ed i Condomini debbono versare e pagare quello che effettivamente è entrato ed uscito dal conto per 12 mesi e non per 14 o 15 mesi come registra l’Amm.re nel Registro Contabile. In più per ben due esercizi il 2013 ed il 2016 non ha presentato il Rendiconto e l’anno dopo lo ha presentato due volte.

Grazie per la pazienza di leggermi.

Se gli altri condomini non vogliono sostituire l'amministratore e approvano o resoconti anche se fatti approvare in modo discontinuo, purtroppo sarà necessario che tu agisca per vie legali dimostrando eventuali irregolarità di gestione dell'amministratore, in particolar modo se quelle previste dall'art. 1129 cc;

 

- La revoca dell'amministratore può essere deliberata in ogni tempo dall'assemblea, con la maggioranza prevista per la sua nomina oppure con le modalità previste dal regolamento di condominio. Può altresì essere disposta dall'autorità giudiziaria, su ricorso di ciascun condomino, nel caso previsto dal quarto comma dell'articolo 1131, se non rende il conto della gestione, ovvero in caso di gravi irregolarità. Nei casi in cui siano emerse gravi irregolarità fiscali o di non ottemperanza a quanto disposto dal numero 3) del dodicesimo comma del presente articolo, i condomini, anche singolarmente, possono chiedere la convocazione dell'assemblea per far cessare la violazione e revocare il mandato all'amministratore. In caso di mancata revoca da parte dell'assemblea, ciascun condomino può rivolgersi all'autorità giudiziaria; in caso di accoglimento della domanda, il ricorrente, per le spese legali, ha titolo alla rivalsa nei confronti del condominio, che a sua volta può rivalersi nei confronti dell'amministratore revocato.

Costituiscono, tra le altre, gravi irregolarità:

1) l'omessa convocazione dell'assemblea per l'approvazione del rendiconto condominiale, il ripetuto rifiuto di convocare l'assemblea per la revoca e per la nomina del nuovo amministratore o negli altri casi previsti dalla legge;

2) la mancata esecuzione di provvedimenti giudiziari e amministrativi, nonché di deliberazioni dell'assemblea;

3) la mancata apertura ed utilizzazione del conto di cui al settimo comma;

4) la gestione secondo modalità che possono generare possibilità di confusione tra il patrimonio del condominio e il patrimonio personale dell'amministratore o di altri condomini;

5) l'aver acconsentito, per un credito insoddisfatto, alla cancellazione delle formalità eseguite nei registri immobiliari a tutela dei diritti del condominio;

6) qualora sia stata promossa azione giudiziaria per la riscossione delle somme dovute al condominio, l'aver omesso di curare diligentemente l'azione e la conseguente esecuzione coattiva;

7) l'inottemperanza agli obblighi di cui all'articolo 1130, numeri 6), 7) e 9);

8) l'omessa, incompleta o inesatta comunicazione dei dati di cui al secondo comma del presente articolo.

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