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Revoca amministratore condominiale

Buonasera,

avrei bisogno di alcuni chiarimenti in merito alla procedura per la revoca del mandato all'amministratore in carica e nomina di un nuovo amministratore. Premetto che i condomini sono tutti favorevoli alla cosa, e anzi la revoca sarebbe dovuta avvenire già dal mandato precedente, se non fosse che il nostro buon amministratore ha indetto l'unica riunione dello scorso anno a luglio inoltrato (all'ordine del giorno c'era anche il bilancio preventivo del 2013!!! non mi sembra molto regolare presentarlo dopo la metà dell'anno) e quindi abbiamo deciso in sede di assemblea di soprassedere per i restanti mesi e procedere alla revoca con il nuovo anno. Il problema è che nonostante varie sollecitazioni da parte nostra, l'amministratore non si decide ad indire l'assemblea e fra l'altro non ha neppure presentato i bilanci consuntivo e preventivo 2013 e 2014 rispettivamente (e se non erro si dovrebbe fare entro i primi 90 gg dell'anno). Abbiamo inviato una raccomandata con richiesta di assemblea da indire entro 10 giorni dal ricevimento della stessa, raccomandata che è arrivata a destinazione, ma l'amministratore è ancora latitante…ho letto in rete che possiamo indire noi condomini un'assemblea, ma vorrei più informazioni sulle modalità di questa (immagino bisognerà avvisare anche l'amministratore) e sulle modalità di nomina e revoca di un'amministratore in modo che non possa essere invalidato il tutto.

Grazie

Ti ritengo molto fortunato. Purtroppo anche il mio amministratore è come il tuo ma a differenza tua purtroppo nel condominio la minoranza è d'accordo per la revoca. Siamo a maggio quasi e non ha presentato né il piano di ripartizione definitiva 2013 né il piano provvisorio 2014. Ha solo intimato a suo modo con i soliti bollettini postali di pagare il 2014 ... attenzione che non sapendo se sono a credito per l' esercizio precedente sto pagando ... boh? Ora chiedo ... è possibile che accada tutto ciò e bisogna sottomettersi? L' amministratore deve essere confermato ogni anno? Se si come è possibile non avendo ancora fatto un assemblea nel 2014 che lui mandi bollettini postali di pagamento 2014? È possibile denunciare ciò che accade da molti anni e chiedere a chi di competenza la revoca pur non avendo la maggioranza? Siamo stanchi di questo abuso e non sappiamo come revocarlo. Grazie

A mente dell’art. 1129 c.c. costituisce grave irregolarità comportante la revoca giudiziale “l'omessa convocazione dell'assemblea per l'approvazione del rendiconto condominiale, il ripetuto rifiuto di convocare l'assemblea per la revoca e per la nomina del nuovo amministratore o negli altri casi previsti dalla legge”.

 

Convocate l'assemblea con raccomandata (anche per l'amministratore) ed eseguitela.

Chiedo ... io da sola avendo prove di irregolarità da parte dell' amministratore ho la possibilità di revocarlo nonostante la maggioranza?

Grazie a tutti. Quindi possiamo riunirci in assemblea (comunicandolo all'amministratore via raccomandata) e deliberare per la revoca dell'incarico anche in sua assenza, giusto?

Chiedo ... io da sola avendo prove di irregolarità da parte dell' amministratore ho la possibilità di revocarlo nonostante la maggioranza?

Si puoi anche da sola giudizialmente.

 

- - - Aggiornato - - -

 

Grazie a tutti. Quindi possiamo riunirci in assemblea (comunicandolo all'amministratore via raccomandata) e deliberare per la revoca dell'incarico anche in sua assenza, giusto?

Giustissimo, ma convocatelo.

Si puoi anche da sola giudizialmente.

 

- - - Aggiornato - - -

 

Grazie 1000 ci terrò aggiornati

Per cambiare l'amministratore dovete prima chiedere a lui di indire una riunione straordinaria in base alla normativa, come da dell'art 66 Disp. att. cc. Con l'ordine del giorno: nomina del nuovo amministratore, leggetevi l'articolo 66 comprendetelo è importante, se lui non provvede dopo la scadenza dei dieci giorni dovete mandare le raccomandate a tutti i condomini o avvisarli e farvi firmare un registro ( anche un quaderno va bene ) per avvenuta conoscenza, dentro alla convocazione deve essere riportato lo stesso ordine del giorno, non cambiate niente, vi riunite con la solita prassi anche in prima convocazione e raggiunti i fatidici 500 millesimi meglio almeno più uno, votate il nuovo nominativo di amministratore, il quale può anche non essere presente basti che ci sia la sua richiesta dettagliata con nome cognome richiesta di compenso analitica ecc. e il gioco è fatto.

Mi raccomando il tutto scritto come se ci fosse l'amministratore sul quaderno di prima ( sarebbe meglio se il nuovo fosse presente e vi aiuti con la sua professionalità ) il vecchio Amministratore non è obbligato ad essere presente all'assemblea, l'assemblea è valida anche senza l'amministratore, si veda l'art. 1136 cc

Costituzione dell'assemblea e validità delle deliberazioni, l'amministratore non è citato, per un eccesso di galanteria lo potete invitare sempre con raccomandata facendogli presente che vi riunirete ma anche se lui è presente lo potete escludere visto che non si è mosso a fare il suo dovere come da voi chiesto.

Per RIAN lo puoi fare tramite il tribunale ma fai attenzione i risultati sono incerti, per quale motivo ti rivolgi al tribunale? potresti buscarti anche una querela questo è un argomento molto delicato

... Per RIAN lo puoi fare tramite il tribunale ma fai attenzione i risultati sono incerti, per quale motivo ti rivolgi al tribunale? potresti buscarti anche una querela questo è un argomento molto delicato
Perchè una querela se lasatcasorianapoli si attiene alle norme?

è tutto previsto dall'art 1129 cc;

 

- La revoca dell'amministratore può essere deliberata in ogni tempo dall'assemblea, con la

maggioranza prevista per la sua nomina oppure con le modalità previste dal regolamento di

condominio. Può altresì essere disposta dall'autorità giudiziaria, su ricorso di ciascun condomino,

nel caso previsto dal quarto comma dell'articolo 1131, se non rende il conto della gestione, ovvero in

caso di gravi irregolarità. Nei casi in cui siano emerse gravi irregolarità fiscali o di non ottemperanza

a quanto disposto dal numero 3) del dodicesimo comma, del presente articolo, i condomini, anche

singolarmente, possono chiedere la convocazione dell'assemblea per far cessare la violazione e

revocare il mandato all'amministratore. In caso di mancata revoca da parte dell'assemblea, ciascun

condomino può rivolgersi all'autorità giudiziaria; in caso di accoglimento della domanda, il

ricorrente, per le spese legali, ha titolo alla rivalsa nei confronti del condominio, che a sua volta può

rivalersi nei confronti dell'amministratore revocato.

Costituiscono, tra le altre, gravi irregolarità:

1) l'omessa convocazione dell'assemblea per l'approvazione del rendiconto condominiale, il ripetuto

rifiuto di convocare l'assemblea per la revoca e per la nomina del nuovo amministratore o negli altri

casi previsti dalla legge;

2) la mancata esecuzione di provvedimenti giudiziari e amministrativi, nonché di deliberazioni

dell'assemblea;

3) la mancata apertura ed utilizzazione del conto di cui al settimo comma;

4) la gestione secondo modalità che possono generare possibilità di confusione tra il patrimonio del

condominio e il patrimonio personale dell'amministratore o di altri condomini;

5) l'aver acconsentito, per un credito insoddisfatto, alla cancellazione delle formalità eseguite nei

registri immobiliari a tutela dei diritti del condominio;

6) qualora sia stata promossa azione giudiziaria per la riscossione delle somme dovute al

condominio, l'aver omesso di curare diligentemente l'azione e la conseguente esecuzione coattiva;

7) l'inottemperanza agli obblighi di cui all'articolo 1130, numeri 6), 7) e 9);

8) l'omessa, incompleta o inesatta comunicazione dei dati di cui al secondo comma del presente

articolo.

...

Perchè una querela se lasatcasorianapoli si attiene alle norme?

è tutto previsto dall'art 1129 cc;

Errata corrige, chiedo scusa ho sbagliato il nominativo Rian è il nome giusto al posto di lasatcasorianapoli

Come giustamente menzioni.....ovvero in caso di gravi irregolarità.

 

Purtroppo, rivolgersi al tribunale significa avere delle prove certe altrimenti si denigra solo la persona, in tal caso dovrebbe partire d'ufficio la denuncia ma in genere non lo fanno e pur avendo prove certe l'amministratore può sempre trovare delle scuse, cosi facendo resta solo il giudizio del giudice. navigando in rete ho trovato un caso che un amministratore che aveva rubato una somma pari a lire 20.000.000 e in quel caso l'amministratore aveva dimostrato di non aver registrato dei pagamenti e rimasero solo lire 1000.000 ma anche in quel caso l'amministratore dimostrò di aver fatto dei lavori in NERO con pagamenti in NERO pertanto evasore fiscale eppure i giudici l'hanno assolto dall'accusa di furto e non è stato neanche incriminato D'UFFICIO per evasione fiscale. Questa è la legge a parte i costi

Come giustamente menzioni.....ovvero in caso di gravi irregolarità.

 

Purtroppo, rivolgersi al tribunale significa avere delle prove certe altrimenti si denigra solo la persona, in tal caso dovrebbe partire d'ufficio la denuncia ma in genere non lo fanno e pur avendo prove certe l'amministratore può sempre trovare delle scuse, cosi facendo resta solo il giudizio del giudice. navigando in rete ho trovato un caso che un amministratore che aveva rubato una somma pari a lire 20.000.000 e in quel caso l'amministratore aveva dimostrato di non aver registrato dei pagamenti e rimasero solo lire 1000.000 ma anche in quel caso l'amministratore dimostrò di aver fatto dei lavori in NERO con pagamenti in NERO pertanto evasore fiscale eppure i giudici l'hanno assolto dall'accusa di furto e non è stato neanche incriminato D'UFFICIO per evasione fiscale. Questa è la legge a parte i costi

Non è prevista nessuna procedura d'ufficio per le cause civili, a quanto conosco, infatti chi potrebbe essere a conoscenza della mala gestione dell'amministratore se non solamente i condomini? Le Autorità preposte saranno messe a conoscenza solamente con ricorso o citazione, ma non possono saperlo prima e procedere d'ufficio autonomamente.
Tullio ma la procedura d'ufficio era per il caso descritto dell'amministratore trufaldino
Di solito la norma d'ufficio si intende quando gli inquirenti sono a conoscenza del fatto su denuncia o per fatti conosciuti pubblicamente, però attenzione potrebbe configurarsi una querela dell'accusato a chi accusa ingiustamente.
Come giustamente menzioni.....ovvero in caso di gravi irregolarità.

 

Purtroppo, rivolgersi al tribunale significa avere delle prove certe altrimenti si denigra solo la persona, in tal caso dovrebbe partire d'ufficio la denuncia ma in genere non lo fanno e pur avendo prove certe l'amministratore può sempre trovare delle scuse, cosi facendo resta solo il giudizio del giudice. navigando in rete ho trovato un caso che un amministratore che aveva rubato una somma pari a lire 20.000.000 e in quel caso l'amministratore aveva dimostrato di non aver registrato dei pagamenti e rimasero solo lire 1000.000 ma anche in quel caso l'amministratore dimostrò di aver fatto dei lavori in NERO con pagamenti in NERO pertanto evasore fiscale eppure i giudici l'hanno assolto dall'accusa di furto e non è stato neanche incriminato D'UFFICIO per evasione fiscale. Questa è la legge a parte i costi

forse perché

 

 

non tutte le evasioni fiscali sono considerate reati penali.

....Abbiamo inviato una raccomandata con richiesta di assemblea da indire entro 10 giorni dal ricevimento della stessa, raccomandata che è arrivata a destinazione, ma l'amministratore è ancora latitante…ho letto in rete che possiamo indire noi condomini un'assemblea, ma vorrei più informazioni sulle modalità di questa (immagino bisognerà avvisare anche l'amministratore) e sulle modalità di nomina e revoca di un'amministratore in modo che non possa essere invalidato il tutto.

Grazie

 

Convocate assemblea senza nemmen la necessità di informare l' amministratore latitante.

 

Se siete già tutti conordi fate assemblea con tutti presenti (nemmenos erve convocazione) e all' unanimità scegliete un nuovo amministratore.

Niente e nessuno potrà contestare se si delibera con 1000/1000

 

- - - Aggiornato - - -

 

Ti ritengo molto fortunato. Purtroppo anche il mio amministratore è come il tuo ma a differenza tua purtroppo nel condominio la minoranza è d'accordo per la revoca. Siamo a maggio quasi e non ha presentato né il piano di ripartizione definitiva 2013 né il piano provvisorio 2014. Ha solo intimato a suo modo con i soliti bollettini postali di pagare il 2014 ... attenzione che non sapendo se sono a credito per l' esercizio precedente sto pagando ... boh? Ora chiedo ... è possibile che accada tutto ciò e bisogna sottomettersi? L' amministratore deve essere confermato ogni anno? Se si come è possibile non avendo ancora fatto un assemblea nel 2014 che lui mandi bollettini postali di pagamento 2014? È possibile denunciare ciò che accade da molti anni e chiedere a chi di competenza la revoca pur non avendo la maggioranza? Siamo stanchi di questo abuso e non sappiamo come revocarlo. Grazie

Se non avete approvato il definitivo 2013 ne il provvisorio 2014...non ha titolo per chiedervi ne saldi 2013 (eccetto quelli approvati come anticipi) ne nuovi anticipi /acconti per il 2014.

 

Evita di pagare.

 

Lui ha tempo fino al 30 Giugno per convocare. Se và oltre puoi ricorrere al Giudice.

 

- - - Aggiornato - - -

 

Come giustamente menzioni.....ovvero in caso di gravi irregolarità.

 

Purtroppo, rivolgersi al tribunale significa avere delle prove certe altrimenti si denigra solo la persona, in tal caso dovrebbe partire d'ufficio la denuncia ma in genere non lo fanno e pur avendo prove certe l'amministratore può sempre trovare delle scuse, cosi facendo resta solo il giudizio del giudice. navigando in rete ho trovato un caso che un amministratore che aveva rubato una somma pari a lire 20.000.000 e in quel caso l'amministratore aveva dimostrato di non aver registrato dei pagamenti e rimasero solo lire 1000.000 ma anche in quel caso l'amministratore dimostrò di aver fatto dei lavori in NERO con pagamenti in NERO pertanto evasore fiscale eppure i giudici l'hanno assolto dall'accusa di furto e non è stato neanche incriminato D'UFFICIO per evasione fiscale. Questa è la legge a parte i costi

L' evasione fiscale di 1.000.000 per pagamenti in Nero non significa che sia colpa dell' amministratore.

 

Non era comunque compito dei Giudici perseguire l' evasione fiscale ...ma sentenziare se aveva rubato o meno. Se lo hanno assolto perchè lui è risuscito a dimostrare la sua innocenza commetti diffamazione ad accusarlo reiteratamente.

@ playthegame

Non è possibile convocare un assemblea senza seguire le norme dell'art 66 dacc

In pratica una riunione all'insaputa dell'amministratore, anche se latitante, non avrà nessuna valenza legale, la procedura giusta è quella che ho da anni postato e senza aver mai avuto contestazioni da parte di nessuno;

 

voi condomini potreste avvalervi dell'art. 66 Dacc (almeno 2 condomini rappresentanti almeno 1/6 del valore del condominio pari o superiore a 166.66p mlm) richiedendo all'amministratore in carica (anche se latitante e chissà mai se vi risponderà) un'assemblea straordinaria (meglio con lettera RR) con all'OdG “nomina amm.re” e quant'altro desiderate deliberare, se lui non stabilisce una data per questa assemblea entro 10 gg (dalla ricezione) gli stessi richiedenti potranno convocarla con lo stesso OdG richiesto, inviando una lettera RR, o fax, o Pec, oppure lettera consegnata a mano a tutti i proprietari invitandoli all’assemblea che si terrà in data “gg.mm.aa.” comunicando anche la 2° convocazione che si terrà almeno un giorno dopo e non oltre 10 gg dalla prima, specificando anche luoghi e ore e OdG (lo stesso richiesto), la comunicazione deve giungere almeno 5 gg prima della 1° riunione. Cercate per tempo un bravo amministratore e assicuratevi di ottenere in assemblea la maggioranza del 2°c. Art. 1136. cc 1° e 2° convocazione - maggioranza delle teste dei partecipanti all'assemblea rappresentanti almeno la metà del valore dell'edificio (500 mlm)

Chiedo ... io da sola avendo prove di irregolarità da parte dell' amministratore ho la possibilità di revocarlo nonostante la maggioranza?

Per cortesia Rian potresti aprire discussioni solo TUE evitando di sovrapporti come in questa creando confusione e sovrapposizione di argomentazioni?

Grazie!

Per Playthegame i giorni per l'accettazione del consuntivo sono 180 articolo 1130 coma 10. [B]Per Ryan[/b] Per far revocare un amministratore e metterne uno giudiziario bisogna accertarsi che effettivamente ci siano delle gravi irregolarità in base all'art 1129, ma fai attenzione che se il giudice non le riconosce come tali rischi di accollarti tutte le spese e in più l'amministratore ti potrebbe anche querelare. La convocazione dell'assemblea che convochi tu deve essere firmata da tutti i condomini che ne hanno fatto richiesta all'amministratore con la raccomandata. Mi è successo personalmente che un giudice abbia dichiarato nulla l'assemblea di una mia nomina in quanto la convocazione era stata firmata da un solo condomino e non da tutti i condomini che ne avevano fatto richiesta al precedente amministratore. Spesso capita che avendo più di qualche condominio non sia possibile fare tutte le assemblea in tempo utile per approvare il preventivo, però le fatture continuano ad arrivare e l'amministratore deve comunque pagarle ecco perchè vengono emessi i bollettini per il nuovo esercizio finanziario prima dell'approvazione, questo però non giustifica il fatto che si arrivi a Giugno e l'amministratore ancora non abbia approntato l'assemblea per l'approvazione del suo operato. Ultima cosa il mandato dell'amministratore con l'entrata il vigore della nuova legislatura è di un'anno e si intende rinnovato per ugual durata vale a dire 1+1 articolo 1129 comma X

Il mandato dell'amministratore con l'entrata il vigore della nuova legislatura è di un'anno e si intende rinnovato per ugual durata vale a dire 1+1 articolo 1129 comma X

Attenzione in effetti si dovrebbe intendere 1+1+1+1 ecc. ossia la prima volta si nomina le altre volte si conferma e con le maggioranze ridotte questo per far si di avere un amministratore a tutti gli effetti e non in prorogatio come spesso capitava, ma ciò non toglie che lo si può rimuovere senza giusta causa in qualunque momento con la penale di pagargli comunque il compenso pattuito per l'intero anno ecco perché si aspetta, in genere, la fine del mandato o la rinomina.... oppure.... prendere l'occasione di un banale errore come quello che non comunichi, in fase di riconferma, i suoi dati e cosa importante il suo compenso specificato analiticamente, infatti è prevista la NULLITA', non l'annullabilità è una differenza importante, della sua nomina.

Per cambiare l'amministratore dovete prima chiedere a lui di indire una riunione straordinaria in base alla normativa, come da dell'art 66 Disp. att. cc. Con l'ordine del giorno: nomina del nuovo amministratore, leggetevi l'articolo 66 comprendetelo è importante, se lui non provvede dopo la scadenza dei dieci giorni dovete mandare le raccomandate a tutti i condomini o avvisarli e farvi firmare un registro ( anche un quaderno va bene ) per avvenuta conoscenza, dentro alla convocazione deve essere riportato lo stesso ordine del giorno, non cambiate niente, vi riunite con la solita prassi anche in prima convocazione e raggiunti i fatidici 500 millesimi meglio almeno più uno, votate il nuovo nominativo di amministratore, il quale può anche non essere presente basti che ci sia la sua richiesta dettagliata con nome cognome richiesta di compenso analitica ecc. e il gioco è fatto.

Mi raccomando il tutto scritto come se ci fosse l'amministratore sul quaderno di prima ( sarebbe meglio se il nuovo fosse presente e vi aiuti con la sua professionalità ) il vecchio Amministratore non è obbligato ad essere presente all'assemblea, l'assemblea è valida anche senza l'amministratore, si veda l'art. 1136 cc

Costituzione dell'assemblea e validità delle deliberazioni, l'amministratore non è citato, per un eccesso di galanteria lo potete invitare sempre con raccomandata facendogli presente che vi riunirete ma anche se lui è presente lo potete escludere visto che non si è mosso a fare il suo dovere come da voi chiesto.

Per RIAN lo puoi fare tramite il tribunale ma fai attenzione i risultati sono incerti, per quale motivo ti rivolgi al tribunale? potresti buscarti anche una querela questo è un argomento molto delicato

dunque, noi abbiamo mandato la raccomandata con richiesta di convocazione di assemblea all'amministratore (in data 11/4). Visto che ancora non è mosso nulla, come consigliato poco sopra, ci siamo accordati fra condomini (siamo solo 9) e abbiamo fissato una data per indire la riunione (non abbiamo firmato però alcun registro, credevo che questo si dovesse fare poi in sede di assemblea). Domani porteremo la lettera di avviso di assemblea all'amministratore. E' tutto corretto o c'è qualcosa che abbiamo sbagliato/omesso?

Convocate assemblea senza nemmen la necessità di informare l' amministratore latitante.

 

Se siete già tutti conordi fate assemblea con tutti presenti (nemmenos erve convocazione) e all' unanimità scegliete un nuovo amministratore.

Niente e nessuno potrà contestare se si delibera con 1000/1000

 

- - - Aggiornato - - -

 

 

 

Se non avete approvato il definitivo 2013 ne il provvisorio 2014...non ha titolo per chiedervi ne saldi 2013 (eccetto quelli approvati come anticipi) ne nuovi anticipi /acconti per il 2014.

 

Evita di pagare.

 

Lui ha tempo fino al 30 Giugno per convocare. Se và oltre puoi ricorrere al Giudice.

 

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per convocare cosa, l'assemblea? l'anno scorso il bilancio preventivo 2013 (e il consuntivo 2012) l'ha presentato nell'unica riunione tenutasi a metà luglio. Io sapevo che ci sono 90 giorni di tempo per comunicare i bilanci, e ad oggi, nonostante varie sollecitazioni da parte nostra, non ha ancora presentato nulla. C'è da dire che, contrariamente all'altro amministratore, non insiste nella richiesta di pagamenti, anche se ha detto più volte che possiamo iniziare a pagare basandoci sull'importo degli anni precedenti, e poi ci verrà presentato un conguaglio…ma è regolare questa cosa? Cioè, se oltretutto questo non fa nulla di nulla, non si occupa dell'amministrazione, né di ciò che è stato deciso in sede di assemblea è giusto che lo si paghi?

@ playthegame

Non è possibile convocare un assemblea senza seguire le norme dell'art 66 dacc

In pratica una riunione all'insaputa dell'amministratore, anche se latitante, non avrà nessuna valenza legale, la procedura giusta è quella che ho da anni postato e senza aver mai avuto contestazioni da parte di nessuno;

 

voi condomini potreste avvalervi dell'art. 66 Dacc (almeno 2 condomini rappresentanti almeno 1/6 del valore del condominio pari o superiore a 166.66p mlm) richiedendo all'amministratore in carica (anche se latitante e chissà mai se vi risponderà) un'assemblea straordinaria (meglio con lettera RR) con all'OdG “nomina amm.re” e quant'altro desiderate deliberare, se lui non stabilisce una data per questa assemblea entro 10 gg (dalla ricezione) gli stessi richiedenti potranno convocarla con lo stesso OdG richiesto, inviando una lettera RR, o fax, o Pec, oppure lettera consegnata a mano a tutti i proprietari invitandoli all’assemblea che si terrà in data “gg.mm.aa.” comunicando anche la 2° convocazione che si terrà almeno un giorno dopo e non oltre 10 gg dalla prima, specificando anche luoghi e ore e OdG (lo stesso richiesto), la comunicazione deve giungere almeno 5 gg prima della 1° riunione. Cercate per tempo un bravo amministratore e assicuratevi di ottenere in assemblea la maggioranza del 2°c. Art. 1136. cc 1° e 2° convocazione - maggioranza delle teste dei partecipanti all'assemblea rappresentanti almeno la metà del valore dell'edificio (500 mlm)

Grazie. Da quanto spiegato mi pare che fino a un certo punto stiamo procedendo bene, poi non mi sono chiare alcune tempistiche e soprattutto la questione della seconda convocazione.

Abbiamo inviato la raccomandata con richiesta di assemblea all'amministratore (all'OdG la conferma o revoca dell'amministratore stesso, la presentazione del bilancio consuntivo 2013 e approvazione del preventivo 2014) in data 11/4. E' stata ricevuta il 16/4, quindi tra feste etc avrebbe avuto tempo fino al 2/5, se non ho fatto male i conti (i sabati sono lavorativi anche per gli amministratori, giusto?). Ci siamo messi d'accordo fra condomini e avremmo fissato la data dell'assemblea a domani sera (12/5). Pensavamo di consegnare la notifica all'amministratore domani mattina (chiaramente a mano), ma a questo punto credo che non ci siamo con i tempi di preavviso che devono essere di 5 giorni, ho capito bene? poi non mi è chiara la questione della seconda assemblea…

Altro dubbio: all'ordine del giorno ci sono anche i bilanci. Se l'amministratore non si presenta (come credo accadrà), come si fa con quel punto all'OdG

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