#1 Inviato 21 Settembre, 2021 Buon pomeriggio, sono proprietaria di un immobile che ho dato in locazione, a giugno il condominio ha stabilito in assemblea una revisione delle tabelle millesimali (a causa degli aumenti di volumetria che hanno interessato diversi immobili, i cui proprietari dovranno pagare i costi per le nuove tabelle). La conduttrice del mio immobile (una signora di 88 anni) non vuole il tecnico in casa per il sopralluogo poichè a causa delle sue patologie non è vaccinata. Premetto che non ho nessuna fretta nel far rivedere le tabelle (ho fatto anche io un aumento volumetrico quindi i miei millesimi aumenterebbero) ma non voglio neanche fare ostruzionismo per cui vorrei che il tecnico entrasse nell'immobile di mia proprietà per il sopralluogo, il nipote della signora mi dice di non insistere e che la nonna non è tenuta a far entrare nessuno nel suo domicilio. La revisione delle tabelle è stata deliberata in assemblea e io vorrei rispettare la delibera ma come faccio? rischio qualcosa?
#2 Inviato 21 Settembre, 2021 qualche hanno abbiamo rifatto le tabelle millesimali, per due tre appartamenti non si è potuto accedere, il tecnico che ha redatto ha messo il massimo dei millesimi o non applicato eventuali coefficenti che potrebbero abbassare la quota millesimali. fai notare alla tua inquilina che come sta facendo adesso, potrebbero aumentare le spese a suo carico o potrebbe forse diminuire se fa accedere all'immobile. Antonio
#3 Inviato 21 Settembre, 2021 avevo prospettato al tecnico questa soluzione ma lui mi ha detto che "presupporre dei millesimi" e applicarli senza sopralluogo costituisce un abuso.
#4 Inviato 21 Settembre, 2021 Beh che la signora non sia tenuta a far entrare nessuno nel suo domicilio (a detta di suo nipote) è opinabile. Tralasciando al momento la situazione particolare per via del COVID, in generale se necessario ex art.843 la porta la apre eccome; se non di sua sponte, ci penserà un giudice ad intimarlo. Concordo con il tecnico, la prima cosa che si fa quando si redigono le tabelle è quella di confrontare i dati catastali con la realtà effettiva; potrebbero non collimare e ciò genererebbe un vizio che pregiudicherebbe le tabelle.