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donfelipe

Rete internet privata o condominiale.

Nel villaggio dove sono proprietario di un mini-appartameno, in cui vado a trascorrere quasi tutti i fine settimana, fino a due anni fa non c’era nessun segnale di reti internet e per questo con il computer usavo una chiavetta di una grossa compagnia telefonica con risultati piuttosto scadenti.

Successivamente una piccola compagnia telefonica locale, ha installato una rete e qualche tempo dopo ho stipulato un abbonamento che mi consente una connessione internet decisamente migliore.

Un mese fa la connessione non ha funzionato e le mie segnalazioni al servizio assistenza, hanno messo in evidenza, qualche giorno dopo, che l’installazione dell’impianto era stata richiesta (e pagata) da un condomino proprietario di alcuni appartamenti.

Questo condomino gestisce oltre ai suoi, anche appartamenti di proprietà di altri condomini, affittandoli per vacanze, prevalentemente in primavera estate.

La compagnia telefonica mi ha comunicato che l’impianto era perfettamente funzionante ma che il condomino proprietario dell'impianto aveva deciso di spegnerlo perché non utilizzato in quanto gli appartamenti, in questo periodo, non sono occupati.

La compagnia telefonica mi ha garantito che il condomino proprietario dell’impianto per il momento terrà l’impianto stesso acceso, per farmi un “favore”.

Mi è stato anche detto (per il momento solo a voce) che alla scadenza non mi verrà rinnovato il contratto perché in tale situazione la compagnia non può garantirmi il servizio, a meno che io non installi un nuovo mini-impianto di cui, secondo loro, dovrei farmi carico delle spese.

E’ chiaro che con la compagnia telefonica mi riservo di tornare sull’argomento, anche perché il contratto di abbonamento non prevede l’interruzione del servizio per i motivi sopra esposti.

Vengo alle domande:

1) Può il condomino spegnere e accendere a suo piacimento l’impianto, tenuto conto che il segnale praticamente arriva su tutto il condominio e che quando ha deciso di installare l’impianto non ha chiesto nulla a nessuno?

2) Qualora il condomino decidesse di trasferire da “privato” a condominiale l’impianto, quali spese il condominio sarà tenuto a pagare, o meglio, quali spese potrà legittimamente chiedere il condomino?

Mi scuso per la lungaggine e ringrazio chiunque mi fornirà qualche indicazione.

Da come esponi il quesito a parer mio sembrerebbe che:

 

 

1)Il tuo riferimento per il contratto di connessione è l'azienda che ti fornisce il servizio ed è con essa che dovrai confrontarti

 

2)il condòmino che ha richiesto l’installazione dell’impianto ha tutto il diritto di "accendere" e "spegnere" a suo piacimento essendone l'unico titolare

 

 

3)Qualora il condomino decidesse di trasferire da privato a condominiale l’impianto potrebbero subentrare molte altre questioni legali e autorizzazioni in cui non mi addentro.

 

 

 

saluti

 

 

Scritto da Gipar il 10 Mar 2013 - 21:27:49: Da come esponi il quesito a parer mio sembrerebbe che:

1)Il tuo riferimento per il contratto di connessione è l'azienda che ti fornisce il servizio ed è con essa che dovrai confrontarti

 

2)il condòmino che ha richiesto l’installazione dell’impianto ha tutto il diritto di "accendere" e "spegnere" a suo piacimento essendone l'unico titolare

3)Qualora il condomino decidesse di trasferire da privato a condominiale l’impianto potrebbero subentrare molte altre questioni legali e au [...]

E' evidente che la mia "controparte", in questo caso sia la compagnia telefonica. Su questo non ci sono dubbi!!!

 

Per il secondo punto, invece, mentre ti ringrazio per la risposta, personalmente mi rimane qualche dubbio. Non si configura, ad esempio, il caso di migliorie o innovazioni (non conosco il termine più appropriato) che, pur essendo l'impianto di proprietà del condomino, sia stato reso disponibile a tutto il condominio ormai da due anni, senza che messuno ne avesse avuto notizia.

Anche se potrà essere poco utile, aggiungo che ai turisti che vengono in vacanza, il servizio per la connessione viene fatto pagare come extra settimanale.

Restando così le cose io in pratica non avrò problemi nella stagione turistica mentre li avrò durante il resto dell'anno.

 

Circa il terzo punto, sarebbe importante, per me, conoscere quali problemi potremmo incontrare in condominio.

 

Grazie ancora e attendo qualche cortese risposta.

 

 

 

 

 

Per "migliorie" e "innovazioni" in condominio vige la regola delle assemblee di condominio dove esse (le migliorie) vengono deliberate a maggioranza. Non mi pare che in questo caso ne sussistano i presupposti. Il condòmino ha attivato un abbonamento per sè e lo gestisce come meglio crede.

 

Puoi sempre trovare un accordo con il condòmino per far diventare la rete "condominiale" intestando il contratto al condominio suddividendone le spese.

 

 

saluti

 

 

p.s. Per quanto riguarda il terzo punto ho capito male io, intendendo che il condomino diventasse lui stesso fornitore del servizio sottostando così alle leggi sulle telecomunicazioni. Ho capito male io..

 

 

 

Scritto da Gipar il 11 Mar 2013 - 23:50:36: Per "migliorie" e "innovazioni" in condominio vige la regola delle assemblee di condominio dove esse (le migliorie) vengono deliberate a maggioranza. Non mi pare che in questo caso ne sussistano i presupposti. Il condòmino ha attivato un abbonamento per sè e lo gestisce come meglio crede.

 

Puoi sempre trovare un accordo con il condòmino per far diventare la rete "condominiale" intestando il contratto al condominio suddividendone le spese.

saluti

p.s. Per quanto riguar [...]

Grazie mille.

 

 

 

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