Vai al contenuto
Khamsin

Restituzione della cauzione negata e contratto a nome di precedenti coinquilini

Partecipa al forum, invia un quesito

Buongiorno, vorrei chiedere informazioni su una situazione che pare non sia mai capitata nella storia degli affitti, o almeno su internet non ne ho trovato traccia. Cercherò di essere breve:

ho affittato una stanza in appartamento condiviso con altre persone a febbraio 2020.

Sono subentrato ad un inquilino, il quale aveva un contratto regolarmente registrato a nome suo (e degli altri coinquilini, ovviamente).

Succede che tra covid e altri ritardi, la mia posizione non viene mai regolarizzata. Il subentro non viene registrato, quindi un contratto c'è, ma sopra ci sono altri nomi! La situazione si protrae così fino a ottobre, quando veniamo a sapere che il proprietario di casa è deceduto e che la gestione della stessa passa in mano a una parente. Anch'essa temporeggia, mi propone contratti di tipologia diversa, di durata diversa, di tutto un po', ma la regolarizzazione del subentro non avviene e la situazione non cambia.

A novembre 2020 lascio la casa, poiché il lavoro è fermo, stipendio non c'è e quindi l'affitto non me lo posso più permettere. Io non ho ancora visto mezzo foglio di contratto, ma l'affitto è tutto pagato. Mi propone di rientrare in casa a febbraio 2021, con un canone più basso, nel caso in cui la situazione migliori e il lavoro riparta, ma nel frattempo la stanza è libera. A febbraio 2021 non è cambiato un tubo e quindi avviso la proprietaria che questo mese ho preso la decisione di andarmene definitivamente e di restituirle la mia copia delle chiavi. Sfiga vuole che mi becco il covid e sono attualmente positivo, quindi impossibilitato a uscire ormai da tre settimane.

Nonostante ciò le ho detto che sarei comunque passato appena possibile a portare le chiavi.

E qui casca l'asino, perché io ovviamente le ho chiesto la restituzione della cauzione, lasciata in mano al precedente inquilino al momento del mio arrivo in casa, che a sua volta l'aveva lasciata al precedente eccetera... solite storie.

Insomma chiedo la restituzione di 600€ di cauzione e la risposta è "ma la ricevuta della cauzione c'è? Altrimenti non posso darle nulla."

Le spiego che io non ho mai visto nulla di cartaceo, nemmeno il mio contratto e non ho firmato mai un tubo. Che ricevuta può esserci? All'inizio non risponde e dopo qualche giorno voilà! Ecco che compare la regolarizzazione del mio subentro a partire da: febbraio 2021!! Guarda caso giusto in tempo per dirmi che la cauzione serve a coprire l'affitto di febbraio e marzo non pagati, ma risultanti dal contratto!!! E certo! Dopo un anno ecco che sbuca adesso il subentro!

 

C'è un modo per riavere sti soldi? Posso farle pressione dicendole che chiederò la restituzione dei canoni versati fino a novembre? D'altronde io non risulto su nessun contratto e il subentro dice febbraio 2021.

Grazie ai coraggiosi che si leggeranno il pippone.

Khamsin dice:

C'è un modo per riavere sti soldi?

E' difficile ma non impossibile.

La mancanza di documenti è un'arma a doppio taglio, soprattutto se condividevi l'appartamento con altri che potrebbero testimoniare il contratto occulto.

Non è né fine, né signorile, ma forse chi potrebbe rimetterci di più è la locatrice, soprattutto se ti ha proposto un contratto di subentro (doppia prova confessoria; un'idiozia unica) anziché un contratto di locazione.

Khamsin dice:

Buongiorno, vorrei chiedere informazioni su una situazione che pare non sia mai capitata nella storia degli affitti, o almeno su internet non ne ho trovato traccia. Cercherò di essere breve:

ho affittato una stanza in appartamento condiviso con altre persone a febbraio 2020.

Sono subentrato ad un inquilino, il quale aveva un contratto regolarmente registrato a nome suo (e degli altri coinquilini, ovviamente).

Succede che tra covid e altri ritardi, la mia posizione non viene mai regolarizzata. Il subentro non viene registrato, quindi un contratto c'è, ma sopra ci sono altri nomi! La situazione si protrae così fino a ottobre, quando veniamo a sapere che il proprietario di casa è deceduto e che la gestione della stessa passa in mano a una parente. Anch'essa temporeggia, mi propone contratti di tipologia diversa, di durata diversa, di tutto un po', ma la regolarizzazione del subentro non avviene e la situazione non cambia.

A novembre 2020 lascio la casa, poiché il lavoro è fermo, stipendio non c'è e quindi l'affitto non me lo posso più permettere. Io non ho ancora visto mezzo foglio di contratto, ma l'affitto è tutto pagato. Mi propone di rientrare in casa a febbraio 2021, con un canone più basso, nel caso in cui la situazione migliori e il lavoro riparta, ma nel frattempo la stanza è libera. A febbraio 2021 non è cambiato un tubo e quindi avviso la proprietaria che questo mese ho preso la decisione di andarmene definitivamente e di restituirle la mia copia delle chiavi. Sfiga vuole che mi becco il covid e sono attualmente positivo, quindi impossibilitato a uscire ormai da tre settimane.

Nonostante ciò le ho detto che sarei comunque passato appena possibile a portare le chiavi.

E qui casca l'asino, perché io ovviamente le ho chiesto la restituzione della cauzione, lasciata in mano al precedente inquilino al momento del mio arrivo in casa, che a sua volta l'aveva lasciata al precedente eccetera... solite storie.

Insomma chiedo la restituzione di 600€ di cauzione e la risposta è "ma la ricevuta della cauzione c'è? Altrimenti non posso darle nulla."

Le spiego che io non ho mai visto nulla di cartaceo, nemmeno il mio contratto e non ho firmato mai un tubo. Che ricevuta può esserci? All'inizio non risponde e dopo qualche giorno voilà! Ecco che compare la regolarizzazione del mio subentro a partire da: febbraio 2021!! Guarda caso giusto in tempo per dirmi che la cauzione serve a coprire l'affitto di febbraio e marzo non pagati, ma risultanti dal contratto!!! E certo! Dopo un anno ecco che sbuca adesso il subentro!

 

C'è un modo per riavere sti soldi? Posso farle pressione dicendole che chiederò la restituzione dei canoni versati fino a novembre? D'altronde io non risulto su nessun contratto e il subentro dice febbraio 2021.

Grazie ai coraggiosi che si leggeranno il pippone.

Avresti dovuto pretendere qualcosa di scritto prima di versare soldi, caso contrario sarebbe stato meglio scappare altrove....

Grazie delle risposte. A questo punto chiedo: ma un contratto su cui il mio nome non c'è, ha validità per me? Perché dal punto di vista contrattuale io in casa risulto entrato dal mese scorso, non da gennaio 2020. A parte le testimonianze dei coinquilini, può un contratto a nome di terzi produrre obblighi anche per me?

Beh, su questo punto entri in un campo minato e dovresti fare attenzione nel rapportarti con la locatrice.

Prima accetti "di fatto" la situazione e subentri nel contratto, ora il contratto prima accettato di fatto con il versamento al conduttore uscente della quota di deposito lo ritieni non valido, quindi il soggetto della tua richiesta dovrebbe essere l'uscito e non la locatrice.

 

Quindi un contratto a nome di terzi può produrre obblighi verso di te se su quel contratto c'era la possibilità di subentro nella locazione e tu sei subentrato.

 

Ti avevo premesso, infatti, che la mancanza di documenti è un'arma a doppio taglio; devi ponderare con attenzione come la vorresti usare prima di usarla; diversamente i denari non li vedrai mai.

Partecipa al forum, invia un quesito

×