#1 Inviato 21 Settembre, 2015 Buonasera, Condominio piccolo con autogestione quindi senza amministratore ufficiale, solo il sottoscritto che, su fiducia degli altri condomini, si qualifica 'pro tempore' ogni volta che deve parlare o firmare assicurazione o altro, e in pratica da diversi anni. Il condominio è assicurato, anche per responsabilità civile. Vorrei sapere quali responsabilità di fronte alla legge può avere un tale amministratore e se comunque la responsabilità potesse essere ripartita in modo automatico tra i vari condòmini in parti eguali visto che io mi sono assunto volontariamente il compito, che essenzialmente ricopre il ruolo di tenere i conti di spese comuni del condominio, ma senza voler io divenire responsabile di eventuali problemi (che al momento non riesco ad immaginare ma che potrebbero avvenire). Inoltre, siccome forse è previsto un ampliamento che porterebbe ad aumentare il numero di appartamenti per superare la soglia dopo di che si abbisognerebbe dell'amministratore, in caso di proseguimento del 'pro tempore' che responsabilità avrebbe tale amministratore, proseguendo il pro tempore , e come suddividerla tra i vari condomini. Graze.
#2 Inviato 21 Settembre, 2015 Salve, prima di tutto la locuzione pro-tempore, locuzione latina, significa al momento, quindi di fatto il termine significa Amministratore al momento in carica. Nel suo caso lei utilizza impropriamente tale denominazione in quanto lei è un condomino che svolge i compiti di Amministratore ma non lo è in quanto non è stato nominato dietro delibera assembleare. Mutano alcuni obblighi, specifici della figura dell'Amministratore che la legge prevede, tipo apertura c/c, formazione professionale, assicurazione ecc.. In generale quale soggetto che si è preso un incarico su di lei sussiste una responsabilità generale ad un adempimento secondo la diligenza "pater familias". I condomini se l'incarico è stato volontariamente assunto da lei, senza nessuna delibera e pur con la loro implicita approvazione, non saranno responsabili in solido con lei. Quindi di quello che lei compie l'unico responsabile rimane lei. Cordiali saluti.
#3 Inviato 24 Settembre, 2015 Grazie della risposta. Diciamo che io a suo tempo mi sono proposto e verbalmente o tacitamente tutti hanno acconsentito se non altro per togliersi un disturbo. Come dovrei fare secondo Lei per far si che la responsabilitá (eventuale , per qualsiasi cosa che mi potesse riguardare in quanto pro tempore ) in ogni caso fosse ripartita su tutti i condòmini ? Dovrei farmi fare una liberatoria ? Oppure fare firmare a tutti un documento in cui si afferma che tutti i condomini sono egualmente responsabili ? Altri suggerimenti ? Io faccio volontieri questo compito , non retribuito, ma voglio evitare che in caso di qualsiasi problema, venga io solo chiamato, non so a che livello, in causa. Grazie.
#4 Inviato 25 Settembre, 2015 ...Dovrei farmi fare una liberatoria ? Oppure fare firmare a tutti un documento in cui si afferma che tutti i condomini sono egualmente responsabili ? Altri suggerimenti ? Io faccio volontieri questo compito , non retribuito, ma voglio evitare che in caso di qualsiasi problema, venga io solo chiamato, non so a che livello, in causa. Grazie. Visto che siete senza amministratore, tu, in qualità di condòmino, convoca un'assemblea con all'ordine del giorno "nomina amministratore". Sul verbale scriverai che l'assemblea non è in grado di nominare un amministratore, specificando che TUTTI i condòmini parteciperanno all'amministrazione (anche se di fatto farai quasi tutto tu) e saranno responsabili in solido per eventuali violazioni di Legge, mentre sarà cura del Sig. Leinrac custodire tutti i documenti del condominio (in questo modo il Sig. Leinrac risulterà solo custode dei documenti). Tu o qualsiasi altro condòmino può gestire la cassa senza c/c Tu o qualsiasi altro condòmino può incassare le quote e pagare le utenze. Se e quando ci sarà da firmare un contratto l'assemblea delibererà di delegarti ad agire in nome e per conto del condominio per quel singolo caso. In questo modo, se cade un cornicione, la responsabilità sarà di tutti. Anche superando gli 8 condòmini, se nessun condòmino richiede la nomina di un amministratore, potrete restare in questa condizione finchè andate d'amore d'accordo.