#1 Inviato 24 Gennaio, 2022 Salve a tutti sono nuovo del Forum. Vi narro brevemente la questione. Occupo attualmente, con comodato depositato, un appartamento di proprietà di mia madre in una palazzina con altri due piani di proprietà del fratello di mia madre. Adiacente a questo palazzo vi è una corte comune, una casa fatiscente ancora soggetta a divisione ( quindi in comproprietà ) e un'altra palazzina di proprietà delle cugine di mia madre. Questi tre immobili godono come già detto di corte comune superiore con la presenza di un cancello manuale e parte inferiore assistita da un cancello elettrico a norma ( cioè provvisto di fotocellule, colonna con cilindretto per apertura con chiave e slitta per sgancio in caso di emergenza con apposita chiave rendendo il movimento manuale ). Premesso questo la realizzazione del cancello elettrico risale ormai da almeno venti anni e quello manuale da oltre sessanta. L'impianto elettrico è stato sempre allacciato e alimentato ( tramite canalina ) all'interno della nostra palazzina ( dove ho il mio appartamento ) ed è sempre stata sfruttata la corrente del contatore intestato a mio nonno fino al 2013 poi utilizzato da mia nonna fino al 2019 le restanti bollette fino a metà 2020 saldate da me. Nel 2020 mi attivo per installazione di nuovo contatore intestato a me e sposto i cavi ( anche quello del cancello ) dal vecchio contatore ormai in disuso al nuovo determinando una continuità del servizio di apertura e chiusura cancello. Viene inoltre sostituita da me la scheda del cancello bruciata tempestivamente perchè dato che vi abito365 gg l'anno ho urgenza di utilizzare il cancello, cosa che non si verifica con gli altri dato che non abitano continuamente ma saltuariamente.Dalla sostituzione scaturisce il cambio di codice. Comunicazione prima verbale e poi tramite raccomandata di : 1 ( partecipazione spesa scheda pro quota 2 ) spese elettriche in maniera forfettaria 3 ) nel caso installazione contatore esterno. Risposta unanime ( rigettano il pagamento sia della scheda che spese elettriche, impongono l'apertura manuale però nel caso lo ritenessimo necessario continuare ad utilizzarlo in modalità elettrica con spese di manutenzione e elettriche pagate esclusivamente da noi e inoltre per il contatore intestato a tutti da definire ( senza nessuna data o interesse immediato!! ) Dopo 4 mesi si presentano con la pretesa di aprire ancora il cancello senza aver partecipato alle spese citofonando più volte. Dicono di essere stati lesi nel diritto di passaggio quando 1 ) l'accesso è consentito sia con telecomando, sia con chiave in loro possesso sia con sblocco con chiave ( in loro possesso ) in modalità manuale. preciso Inoltre vi sono più preventivi Enel da parte di mia madre rigettati con comunicazione scritta e tutte rigettate e diffidate nel sottoscrivere qualsiasi contratto a nome di tutti . C'è una sottile linea che si evince nella citazione che riguarda addirittura il sequestro di persona, quando non hanno provato ad aprire ne sbloccare con le chiavi in loro possesso, e c'è la presenza di un secondo cancello manuale usato attualmente da loro . Vi chiedo le parti sono obbligate a partecipare le spese dato che da venti anni non hanno mai pagato un centesimo di corrente e ora vogliono continuare su questa strada ? Inoltre c'è reato da parte mia ? grazie Modificato 24 Gennaio, 2022 da Depp
#3 Inviato 24 Gennaio, 2022 Per avere la patecipazione alle spese degli altri proprietari, serve che prima si facciano delle assemblee dove le spese sono decise a maggioranza. Tu peraltro sei in comodato, non hai parte di proprietà? Le spese ordinarie si pagano pro quota ma serve appunto la suddivisione delle stesse, l'approvazione di un minibilancio altrimenti se non vogliono pagare..ti resta il portarli in giudizio. Se sei in comodato, guardati dal fare opere di tua iniziativa (capisco la scheda cancello che è una spesa ordinaria di un cancello già elettrico e se non funziona, tu non puoi passare). In ogni caso tra il "sono tenuti" e il fatto che lo facciano, ci passa un oceano.. 1
#4 Inviato 24 Gennaio, 2022 Depp dice: Comunicazione prima verbale e poi tramite raccomandata di : 1 ( partecipazione spesa scheda pro quota 2 ) spese elettriche in maniera forfettaria 3 ) nel caso installazione contatore esterno. Prima di qualunque spesa avresti dovuto interpellare tutti. Adesso o spontanemanete condividono la spesa, oppure devi andare in giudizio. non c'è niente da fare. Depp dice: c'è nessuno ??🙄 considera la differenza tra un forum e una chat. 1
#5 Inviato 24 Gennaio, 2022 Non ho nessuna proprietà effettivamente, ma il contatore attualmente è intestato al sottoscritto. Tendo a precisare che non vi è nessun " regolamento " condominiale, nè c'è un eventuale responsabile/amministratore a riguardo. Si evince inoltre inerzia nella risoluzione del problema da parte delle altre parti, cioè è un fatto che va avanti da un anno . In più l'utilizzo del cancello elettrico non è solo necessario ma urgente dato che periodicamente scarico G.P.L. nel bombolone . Mi scuso inoltre con il sign. Dimitri e ringrazio entrambi per la celere e cortese risposta
#6 Inviato 24 Gennaio, 2022 Inoltre chiedo se il mancato utilizzo ( solo con telecomando e non con chiave e sblocco manuale che hanno in dotazione ) possa ledere il diritto di passaggio e/o creare una lesione del diritto stesso compresa libertà di movimento. Si ricorda che la corte comune è assistita da 2 cancelli uno manuale ( attualmente utilizzato dalle altre parti ) e uno elettrico oggetto di discussione.