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MassimoBarbieri77

Residenza... ma non vive qui

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Buongiorno. Io sono proprietario un appartamento in un condominio dove è avvenuto un episodio piuttosto singolare che coinvolge un padre e una figlia: 

il padre proprietario da un paio di anni di un appartamento, ha lasciato lil suo appartamento alla figlia e si è trasferito con tanto di trasloco a dicembre in un nuovo appartamento in un altro edificio poco distante da qui, questo nuovo appartamento è intestato alla figlia e risulta che lei sia residente.

In sintesi:

appartamento nel mio condominio: proprietario padre, residente padre e moglie, domiciliata la figlia. Di fatto la figlia vive qui

nuovo appartamento, intestato alla figlia, residente la figlia, domiciliato lui e la moglie. Di fatto ci vive lui con la moglie.

Fin qui credetemi sarebbero pure affari loro se non fosse che sono tutti sempre qui da noi tutti i giorni! anche più volte al giorno. Ha il telecomando del cancello, entra in cortile col cane che fa pascolare e pisciare in cortile intanto che la moglie fa il bucato nel garage perché non hanno traslocato la lavatrice. Inoltre intorno a casa ci sono ancora tutti i vasi di fiori (pieni, vuoti, scassati), seggiole, panchine arrugginite e altre cianfrusaglie sue.

Vi chiedo,  ma è normale questa situazione?

 

grazie per le risposte.

 

Io non ci ho capito niente 😁😁

 

posso solo dire che credo tu possa chiedere che il cane non sporchi in giardino ma non credo tu possa vietare il diritto di visita o l'utilizzo della lavatrice se ha il benestare dei genitori (?), però aspetta altri più competenti 

A parte il cane e le cianfrusaglie depositate, per i quali puoi giustamente lamentarti, per tutto quello che riferisci sono, come si dice, fatti loro. Potrebbero essere fatti tuoi se la corrente e l’acqua per la lavatrice fossero condominiali.

😂😂😂

in effetti pure noi condomini c'abbiamo messo un pò a capire.

Semplifico la domanda:

un soggetto proprietario di un immobile può dichiarare la residenza in un immobile ma di fatto vivere dove dichiara di essere domiciliato? perché questo si che diventa affare nostro (il soggetto ha litigato con tutti) non mi pare che corrisponda alla normativa che sancisce l'obbligo di dichiarare la propria residenza nel luogo in cui  la persona ha dimora abituale.

Dichiarare falsa residenza è reato mi pare.. 

 

Modificato da MassimoBarbieri77
MassimoBarbieri77 dice:

Dichiarare falsa residenza è reato mi pare.. 

anche se lo fosse, sono affari suoi, l'importante che rispetti le norme di buon comportamento e non che quelle condomiali.

ci sono tante persone che hanno la residenza da una parte e il domicilio dall'altra o essere ospiti di qualcuno o vivere in albergo, sono scelte personali, se ci fosse qualcosa d'illecito saranno le forze dell'ordine a controllare l'illecito.

trucco usato da molte coppie per non avere le tasse per la seconda casa.

 

Antonio 

MassimoBarbieri77 dice:

😂😂😂

in effetti pure noi condomini c'abbiamo messo un pò a capire.

Semplifico la domanda:

un soggetto proprietario di un immobile può dichiarare la residenza in un immobile ma di fatto vivere dove dichiara di essere domiciliato? perché questo si che diventa affare nostro (il soggetto ha litigato con tutti) non mi pare che corrisponda alla normativa che sancisce l'obbligo di dichiarare la propria residenza nel luogo in cui  la persona ha dimora abituale.

Dichiarare falsa residenza è reato mi pare.. 

 

Si,

La residenza io posso averla nel paese X ma per motivi di lavoro/studio/ quello che vuoi risiedere nella città y.

Problemi ancora minori se il cambio di residenza avviene nella stessa città.

Il reato è se dichiaro una residenza falsa a pubblico ufficiale, non al mio vicino di casa.

Per dirti, neanche su carta di identità e passaporto viene modificata la residenza, ma rimane così fino alla scadenza dei documenti.

 

L’unica cosa che interessa il condominio è il consumo di acqua: se si è in due ma si paga per uno.

 

MassimoBarbieri77 dice:

😂😂😂

in effetti pure noi condomini c'abbiamo messo un pò a capire.

Semplifico la domanda:

un soggetto proprietario di un immobile può dichiarare la residenza in un immobile ma di fatto vivere dove dichiara di essere domiciliato? perché questo si che diventa affare nostro (il soggetto ha litigato con tutti) non mi pare che corrisponda alla normativa che sancisce l'obbligo di dichiarare la propria residenza nel luogo in cui  la persona ha dimora abituale.

Dichiarare falsa residenza è reato mi pare.. 

 

e tu come fai a sapere dove tizio ha la residenza? hai speso 16 euro per avere il suo certificato di residenza?

 

Mettiamo pure sia come dici tu (e lo sai per certo perchè hai fatto il di cui sopra certificato):

il signore non credo abbia dichiarato il falso, semmai non ha dichiarato di aver spostato la residenza, quindi semmai ha omesso di avvertire l'anagrafe...

quasi certamente per avere benefici fiscali, come moltissimi aimè fanno..

Ma non è detto...magari lo ha davvero solo scordato, oppure lo ha fatto ma tu non lo sai.

 

Mara dice:

 

 

L’unica cosa che interessa il condominio è il consumo di acqua: se si è in due ma si paga per uno.

 

esatto, ma per il consumo di acqua non rilevano i "residenti" anagraficamente dichiarti al comune,  si diide a teste e fine,

Oppure si adotta un criterio legale di riparto, i millesimi e non altri criteri che comunque non essendo a norma di codice richiedono l'unanimità dei consensi

Certo che si può, dopo un anno di autocertificazioni sappiamo anche che residenza, domicilio e dimora possono essere tre posti diversi 

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