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Regolamento di condominio - ma a vostro parere, la natura del regolamento condominiale è solo assembleare?

Buongiorno a tutti,

ma a vostro parere, la natura del regolamento condominiale è solo assembleare?

Buongiorno a tutti,

ma a vostro parere, la natura del regolamento condominiale è solo assembleare?

No, non esiste solo il RdC assembleare ma c'è anche quello Contrattuale, disposto dal Costruttore oppure approvato all'unanimità, leggi questo link;

 

Regolamento di condominio. Natura assembleare o natura contrattuale. Contenuto delle clausole. Divieti, limiti e quorum deliberativi.

Per capire fino in fondo a che cosa serva un regolamento è necessario, prima di tutto, operare una distinzione tra due tipologie regolamentariFonte /per-capire-fino-in-fondo-a-che-cosa-serva-un-regolamento-e.225#ixzz439AqhwxXhttps://www.condominioweb.com/per-capire-fino-in-fondo-a-che-cosa-serva-un-regolamento-e.225#ixzz439AqhwxX

https://www.condominioweb.com

approfitto per un altro parere...

Se un condomino intendesse installare una canna fumaria sulla facciata posteriore, che maggioranza gli occorre? Non credo che trattasi di innovazione e quindi necessita dell'art 1136 comma quinto.

approfitto per un altro parere...

Se un condomino intendesse installare una canna fumaria sulla facciata posteriore, che maggioranza gli occorre? Non credo che trattasi di innovazione e quindi necessita dell'art 1136 comma quinto.

Ne ha diritto e non è necessario nessun permesso assembleare purchè siano rispettate le distanze ed il decoro dello stabile, ma dovrà ottenere il permesso comunale;

 

CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE EDILIZIA - NON È NECESSARIO L'ASSENSO DEI CONDOMINI AI FINI DEL RILASCIO DELLA CONCESSIONE O DELL'AUTORIZZAZIONE EDILIZIA PER LE OPERE NELLE PARTI COMUNI DEL CONDOMINIO

(Consiglio di Stato, Sezione V, 23 giugno 1997, n. 699)

 

L’installazione di una canna fumaria sulla facciata di un edificio condominiale, in corrispondenza delle proprietà di altri condomini, può avvenire anche senza l'assenso degli altri proprietari, a condizione che venga salvaguardato il decoro dell’immobile stesso.

Questo quanto affermato dal TAR Lombardia, con Sentenza 1308/2014, in seguito al ricorso presentato dall’interessato.

Nel caso esaminato, il Comune aveva negato il permesso di costruire relativo alla richiesta di installazione di una canna fumaria esterna collocata sulla facciata condominiale, basandosi sul diniego di altri due condomini che non avevano fornito il loro consenso onde evitare di compromettere il decoro e l’armonia dell’edificio in questione.

Ai sensi dell’art. 1102 c.c. comma 1, come ricordato dai Giudici amministrativi, “ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto”.

Pertanto se si rispetta il decoro dell’edificio non occorre l'assenso degli altri condomini.

In conclusione, il Tar ha annullato il provvedimento di diniego, chiarendo che nel rilascio del permesso di costruire il Comune deve salvaguardare gli interessi dei terzi, ma non può vincolare le proprie decisioni sul loro parere perché deve sempre valutare le caratteristiche tecniche dell’intervento da realizzare.

grazie, ma perchè non occorre alcuna approvazione?
Lo dice la Sentenza del TAR Lombardia, non occorre nessuna delibera o permesso perchè è previsto dall'art 1102 cc che ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. A tal fine può apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il miglior godimento della cosa.

capisco....e ciò varrebbe anche se un condomino abbia deciso di aprire una seconda porta sul muro del pianerottolo per il suo appartamento senza chiedere il permesso a nessuno?

capisco....e ciò varrebbe anche se un condomino abbia deciso di aprire una seconda porta sul muro del pianerottolo per il suo appartamento senza chiedere il permesso a nessuno?
Si, infatti è la stessa cosa, ed anche in questo caso dovrà ottenere il permesso comunale ed effettuare la variazione al Catasto (ora AdE) col l'assistenza di un tecnico abilitato.
che divieto puo' contenere il regolamento di condominio contrattuale?
Un RdC Contrattuale potrebbe prevedere p.es. il divieto di trasformare l'appartamento in uno studio medico, ufficio ecc ecc
che divieto puo' contenere il regolamento di condominio contrattuale?
Dimenticavo, il RdC Contrattuale può contenere norme che incidono sui diritti di ciascun condomino, ed oltre a quanto indicato nel post precedente, potrebbe contenere delle convenzioni diverse dall'art. 1123 cc e seguenti per le ripartizioni delle spese, oppure modifiche nell'appartamento (spostamento tramezzi, disposizioni diverse da quelle previste ecc ecc)
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