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SRoggeri

Regolamento condominiale non allegato al rogito e siepi obbligatorie pericolose

Buongiorno a tutti,

sono nuova del forum e spero che qualcuno possa aiutarmi.

Avrei due quesiti da risolvere:

- ho acquistato casa a novembre dell'anno scorso. Nel rogito è inserita la scritta "come da regolamento allegato" , ma allegato al rogito non c'è nessun regolamento. Non ci è stato nemmeno fornito in un plico a parte mentre eravamo dal notaio.

Ho ottenuto il regolamento chiedendolo direttamente via mail all'amministratore il quale giustamente mi ha fatto notare che avrebbero dovuto consegnarmelo al rogito. In questo caso, posso ritenere che per me il regolamento non sia valido in quanto non è stato allegato all'atto di compravendita ed è semplicemente vagamente citato senza alcun riferimento specifico?

- La seconda domanda nasce per il contenuto del regolamento: viene imposto nel regolamento di mettere come siepe nei giardini privati la taxus baccata , pianta dalle foglie e frutti molto velenosi (ho letto in internet che se ingeriti provoca morte nel giro di 2-3 giorni) e viene infatti denominata "albero della morte" che felicità, vero? io ho un cane e sinceramente non voglio mettere quella siepe col rischio che il mio cane possa mangiare una delle bacche che l'albero produce e rischiare di morire. Posso appellarmi ad un discorso di sicurezza per evitare di mettere quella pianta? Oltretutto posso, riagganciandomi alla precedente domanda, appellarmi al fatto che io non ho avuto il regolamento allegato al rogito?

Vi ringrazio tanto per le risposte che vorrete fornirmi, vi auguro buona giornata.

Silvia

Per quanto riguarda il regolamento di Condominio Contrattuale non allegato al rogito ma solamente citato c'è giurisprudenza che afferma la validità ma c'è anche quella contraria, per cui vedi tu se accettare oppure adire per far invalidare quello che ti interessa;

 

Cassazione Civile, Sez. II, 31.07.2009 n. 17886: Il regolamento contrattuale è vincolante per l'acquirente anche se non è stato sottoscritto o trascritto presso la Conservatoria dei Registri, purchè sia stato accettato nell'atto di acquisto

Sono vincolanti per gli acquirenti delle singole unità immobiliari, le clausole del regolamento di condominio di natura contrattuale, quindi anche quelle clausole concernenti limitazioni ai poteri ed alle facoltà spettanti ai condomini sulle parti di proprietà esclusiva.

Non è necessario che l’atto di acquisto dell’immobile riporti per esteso il regolamento condominiale, ma è sufficiente che venga in esso richiamato di modo che le sue clausole rientrino per perfectam relationem nel contenuto dei singoli contratti d’acquisto. Inoltre, una volta menzionato il regolamento in suddetti contratti, nel caso di specie all’esame della Corte, è indifferente – per la S.C. – che il regolamento stesso sia stato trascritto o meno nei registri immobiliari; infatti con la sottoscrizione del contratto contenente richiami al regolamento, il contraente-acquirente dimostra di essere a conoscenza del regolamento stesso e di accettarne il contenuto. Riconoscendo efficacia vincolante al regolamento contrattuale non trascritto, integrante il testo del contratto d’acquisto dell’immobile, la giurisprudenza sopperisce all’inerzia del legislatore. Infatti il registro di cui al c.d. degli artt. 1129 IV comma e 1138 III comma c.c. e specificato dall’art. 71 disp.att. c.c., è rimasto inattuato.

Nelle intenzioni del legislatore, invece, la trascrizione, cui è finalizzato il menzionato registro.

(Cass.Civ. 03.07.2003 n. 10523)

Giurisprudenza Contraria: Cass. 26.01.1998 n. 714

Grazie mille.

E nel caso non fosse invalidabile e quindi quel regolamento fosse obbligatorio anche per me, per quanto riguarda le piante velenose, potrei attaccarmi al fatto che non rispetto quel punto del regolamento per una mia incolumità?

Grazie mille.

Se quelle piante sono velenose e tu ricorri al Giudice per questo motivo dipenderà dal Giudice la decisione e potrebbe ritenere nulla quella clausola, proprio per la velenosità.

LA pianta del Tasso è velenosa,ma non solo per i cani,pure per i bambini piccoli,che hanno l'abitudine di "assaggiare" le cose.Purtroppo,spesso i genitori,non per colpa loro ma perchè non ci pensano,non considerano la possibilità che una pianta sia velenosa

Vi ringrazio tantissimo per le risposte. Io mi son preoccupata del cane perchè non ho figli attualmente, però ho dei vicini di casa che i bambini li hanno. Tullio grazie mille per il consiglio.

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