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Mario78

Regolamento Condominiale Contrattuale - può un regolamento Condominiale contrattuale derogare il principio della legittimazione

Salve,

può un regolamento condominiale contrattuale derogare il principio della legittimazione passiva in materia di recupero oneri condominiali per il tramite decreto ingiuntivo?

Nella specie, detto regolamento prevede che legittimato passivo per il recupero delle spese ordinarie sia il conduttore dell'immobile in questione, mentre delle spese straordinarie ne debba rispondere la proprietà.

Grazie

Mario

Questo regolamento mi sembra in contrasto col 1118 seondo comma (inderogabile!) e con la legge 392/78 laddove disciplina la riscossione degli oneri accessori.

 

Molto difficile pretendere l'accettazione automatica e preventiva di una norma che il conduttore non ha neppure sottoscritto o che semplicemente ignora.

I regolamenti valgono e sono sottoscritti dal condomino-proprietario-locatore.

Il conduttore che c'azzecca ???

Questo regolamento mi sembra in contrasto col 1118 seondo comma (inderogabile!) e con la legge 392/78 laddove disciplina la riscossione degli oneri accessori.

 

Molto difficile pretendere l'accettazione automatica e preventiva di una norma che il conduttore non ha neppure sottoscritto o che semplicemente ignora.

I regolamenti valgono e sono sottoscritti dal condomino-proprietario-locatore.

Il conduttore che c'azzecca ???

Ciao, sono completamente d'accordo con te albano59, infatti non si capisce come possa esistere un regolamento di condominio contrattuale che preveda una tale clausola la quale, in teoria (assurda aggiungo), dovrebbe essere firmata da un conduttore, quando, da che mondo e mondo, i regolamenti li firmano i proprietari cioè i condòmini e, per quanto riguarda eventuali morosità condominiali, sappiamo (ormai tutti) che ne risponde esclusivamente il proprietario nei confronti del Condominio.

Ciao

Chiedo scusa; leggo che Mario78 è Avvocato e mi domando:

1.- Possibile che un avvocato non si sia accorto, in fase di firma del contratto d'acquisto, della clausola contro legge?

2.- Il Notaio che ha controfirmato il contratto, neanche lui se n'è accorto?

Tutto ciò ovviamente decade se nel contratto d'acquisto ci sono altre clausole del tipo "obbligo di far prendere visione ad eventuali conduttori del regolamento condominiale e se nel contratto di locazione c'è espressamente menzionata la presa visione e l'accettazione in ogni sua parte del regolamento condominiale.

Chiedo scusa; leggo che Mario78 è Avvocato e mi domando:

1.- Possibile che un avvocato non si sia accorto, in fase di firma del contratto d'acquisto, della clausola contro legge?

2.- Il Notaio che ha controfirmato il contratto, neanche lui se n'è accorto?

Tutto ciò ovviamente decade se nel contratto d'acquisto ci sono altre clausole del tipo "obbligo di far prendere visione ad eventuali conduttori del regolamento condominiale e se nel contratto di locazione c'è espressamente menzionata la presa visione e l'accettazione in ogni sua parte del regolamento condominiale.

ciao

 

per il punto 1, ... certo che è possibile, anzi è quasi sempre così, basta assistere a qualche atto di acquisto e ti accorgi della velocità con cui viene letto lo stesso dal notaio ( attualmente, una volta nemmeno quello) e non puoi studiarti ogni regolamento di condominio in tutti i particolari, ma ti accorgi solo quando capita il caso.

 

punto 2 ..... perchè il notaio avrebbe dovuto accorgersi, se, nel caso, ha solo autenticato le firme, rendendo pubblico l'atto privato.

 

Non concordo la tua ultima frase, anche se eventualmente indicata nel contratto, trattandosi di un rapporto estraneo al condominio, cioè tra condomino locatore e suo conduttore.

ciao

 

per il punto 1, ... certo che è possibile, anzi è quasi sempre così, basta assistere a qualche atto di acquisto e ti accorgi della velocità con cui viene letto lo stesso dal notaio ( attualmente, una volta nemmeno quello) e non puoi studiarti ogni regolamento di condominio in tutti i particolari, ma ti accorgi solo quando capita il caso.

 

punto 2 ..... perchè il notaio avrebbe dovuto accorgersi, se, nel caso, ha solo autenticato le firme, rendendo pubblico l'atto privato.

 

Non concordo la tua ultima frase, anche se eventualmente indicata nel contratto, trattandosi di un rapporto estraneo al condominio, cioè tra condomino locatore e suo conduttore.

Concordo con queste osservazioni fatte da te, soprattutto l'ultima, infatti, a prescindere da tutto ciò, in un regolamento di condominio contrattuale è implicito che, di esso, ne debba prendere atto l'inquilino con la menzione che si sottoscrive nel contratto di locazione ma questo non c'entra nulla con quanto riportato da Mario78.

Buon Ferragosto a tutti!

ok. riflettendo, e non essendo un professionista, concordo anch'io. Ricambio il buon feragosto

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