#1 Inviato 8 Aprile Salve sono una proprietaria nuova del forum e anche degli affitti, ho un contratto 4+4 e siamo nel 2° rinnovo. L'altro giorno ho ricevuto la lettera di disdetta dal mio inquilino senza la giustificazione dei gravi motivi anche se nel nostro contratto era previsto "Il conduttore qualora ricorrano gravi motivi, può recedere dal contratto in qualsiasi momento, dandone comunicazione al locatore con preavviso di almeno 3 mesi a mezzo raccomandata". Ora io vorrei oppormi al suo recesso in quanto non ha giustificato i gravi motivi. Sentita l'agenzia che ci ha seguito col contratto, l'agente mi dice che essendo già al secondo rinnovo lo può fare senza indicare i gravi motivi e che, a quanto sapeva, il mio inquilino stava cercando casa da comprare presso suo marito che ha una altra agenzia di compravendita. Sbigottita ho consultato un altro agente immobiliare che mi ha detto la stessa cosa. Così mi sono rivolta ad un avvocato, non esperto di diritto immobiliare, il quale mi dice che posso oppormi. Io comunque non ho trovato nessuna normativa che faccia distinzioni fra i primi 4 anni e i successivi 4 per bypassare i gravi motivi se questi sono citati nel contatto. Prima di lanciarmi in attriti con l'inquilino e rischiare di esacerbare la situazione mandando un opposizione al recesso, vorrei essere sicura di poter vantare il richiamo alla mancata giustificazione dei gravi motivi. Voi conoscete qualche riferimento normativo che faccia distinzione tra i primi 4 e i successivi in materia di disdetta? Ho investito parecchi soldi per ristrutturare casa al fine di affittarla, tra poco inizierà anche il rifacimento del tetto condominiale e contavo su questa entrata. A questo punto sarebbe giustificato trattenere la cauzione? Secondo voi sono le agenzie immobiliari che "interpretano" e informano in questo modo per avere qualche tornaconto? Chiedo a voi che sicuramente siete più esperti, io sono alla prima esperienza e per indole non mi piace avere problemi. Vi ringrazio se mi potete consigliare. Lachica
#2 Inviato 8 Aprile L'esperto é @albano59 . Io so che il conduttore non deve dare "gravi motivi" per recedere dall'affitto, ma solo il locatore.
#4 Inviato 8 Aprile lachica dice: l'agente mi dice che essendo già al secondo rinnovo lo può fare senza indicare i gravi motivi 100% balla DOC. Più precisamente e maliziosamente: balla interessata, visto che un collega immobiliare (nonchè consorte) potrebbe potenzialmente concludere la compravendita di una unità immobiliare. lachica dice: Io comunque non ho trovato nessuna normativa che faccia distinzioni fra i primi 4 anni e i successivi 4 per bypassare i gravi motivi Infatti non esiste. lachica dice: A questo punto sarebbe giustificato trattenere la cauzione? No. Detto quanto sopra, un inquilino che vuole andarsene - se trattenuto - è quasi certo che diventerà un inquilino problematico. Potrebbe p.e. cambiare i suoi comportamenti e andrà bene se i vostri rapporti interpersonali si raffredderanno solamente, ma se invece decide di non pagarti più l'affitto tu come la prenderai? E se sceglie di cominciare a far danni all'appartamento? Di nuovo, che farai ? In forza del contratto di locazione è tuo diritto disconoscere il recesso ricevuto per ribadire che la locazione proseguirà proprio perchè non ti è stato significato il grave motivo a sostegno del recesso anticipato. Ma anche il tuo conduttore non ci metterà molto ad inviarti un nuovo recesso indicando un grave motivo a sostegno. Che poi il grave motivo sia reale o fasullo sarà da valutare. Personalmente preferirei optare per una fuoriuscita condivisa: ti fai l'intero recesso anche se non mi hai fornito il grave motivo e la finiamo lì. Intanto ti cerchi un nuovo conduttore che anche a questo serve il preavviso. 2
#5 Inviato 8 Aprile Grazie Albano59, seguirò il consiglio. Magari per il prossimo contratto metterò 6 mesi di preavviso e farò stipulare un contratto fatto meglio. Lachica
#6 Inviato 9 Aprile ULISSSE dice: L'esperto é @albano59 . Io so che il conduttore non deve dare "gravi motivi" per recedere dall'affitto, ma solo il locatore. Oh si invece. Il locatore proprio NON può recedere ma solo disdettare alla naturale scadenza
#7 Inviato 9 Aprile albano59 dice: 100% balla DOC. Più precisamente e maliziosamente: balla interessata, visto che un collega immobiliare (nonchè consorte) potrebbe potenzialmente concludere la compravendita di una unità immobiliare. Infatti non esiste. No. Detto quanto sopra, un inquilino che vuole andarsene - se trattenuto - è quasi certo che diventerà un inquilino problematico. Potrebbe p.e. cambiare i suoi comportamenti e andrà bene se i vostri rapporti interpersonali si raffredderanno solamente, ma se invece decide di non pagarti più l'affitto tu come la prenderai? E se sceglie di cominciare a far danni all'appartamento? Di nuovo, che farai ? In forza del contratto di locazione è tuo diritto disconoscere il recesso ricevuto per ribadire che la locazione proseguirà proprio perchè non ti è stato significato il grave motivo a sostegno del recesso anticipato. Ma anche il tuo conduttore non ci metterà molto ad inviarti un nuovo recesso indicando un grave motivo a sostegno. Che poi il grave motivo sia reale o fasullo sarà da valutare. Personalmente preferirei optare per una fuoriuscita condivisa: ti fai l'intero recesso anche se non mi hai fornito il grave motivo e la finiamo lì. Intanto ti cerchi un nuovo conduttore che anche a questo serve il preavviso. Secondo il mio parere, le agenzie hanno confuso la disdetta del locatore che cambia tra primo rinnovo e secondo. Segua il legale, forse è meglio. Lei comunque parla di disdetta , ma è disdetta o recesso del conduttore? perchè la disdetta del conduttore non va mai motivata ma per disdetta si intende il "non voglio rinnovare alla naturale scadenza" La disdetta del locatore, alla prima scadenza, va motivata con motivi tassativi previsti dalla legge, alla secondo no. Il recesso è altra cosa, non è mai consentito al locatore, è sempre consentito al conduttore. Per recesso si intende "interrompere" il contratto prima della naturale scadenza. Ora, se il contratto nulla dice in merito ai motivi, vuol dire che il conduttore può recedere sempre senza dove dare motivi; se il contratto dice "recesso per gravi motivi", il conduttore deve SEMPRE dare indicazione dei motivi. Questo non cambia se è al terzo anno di locazione o al quinto. Per cui, dobbiamo capire, se lei parla di disdetta ma intende recesso oppure no. Se è recesso e il contratto indica "con gravi motivi", vada serena, scriva al conduttore che non accetta il recesso perchè non formalizzato a norma di contratto. Si aspetti però che il conduttore rifaccia il recesso indicando i motivi. Se lei pensa non siano gravi (cioè oggettivi), potrà opporsi anche a questi, ma poi se il conduttore va via, lei dovrà fargli causa affinchè un giudice valuti se ilr ecesso era motivato correttamente o no. Assolutamente non può trattenre la cauzione. albano59 dice: Personalmente preferirei optare per una fuoriuscita condivisa: ti fai l'intero recesso anche se non mi hai fornito il grave motivo e la finiamo lì. Intanto ti cerchi un nuovo conduttore che anche a questo serve il preavviso. Concordo. Giuridicamente è una perdita di tempo fare una causa per far accertare se il motivo era grave oppure no (col rischio anche di perderla). Anni di causa, per avere poco, specie se nel frattempo si è riaffittato e quindi anche un danno economico non sarebbe provato. Dicevano gli antichi "al nemico che fugge, ponti d'oro" 1
#8 Inviato 9 Aprile Salve Sister of night, si, il conduttore ha comunicato il recesso anticipato senza indicare i gravi motivi che erano previsti nel contratto con preavviso di 3 mesi. Penso che gli invierò comunque una lettera di contestazione e proverò a contrattare il preavviso a 6 mesi, anzichè 3, e se trovo un altro che vuole entrare la chiudiamo anche prima senza strascichi. Vedrò la reazione. Quello che mi disturba di più, a questo punto, è il comportamento che ho riscontrato generalizzato e consolidato presso le agenzie immobiliari che al conduttore "veicolano" il messaggio che dal 2° rinnovo non deve più motivare il recesso. Ho provato a chiedergli di mostrarmi il riferimento normativo di ciò e mi hanno risposto di cercare con l' AI ! Mi viene il dubbio che siano più a favore del conduttore e che questa sia una modalità per far girare il mercato più velocemente e intascare più provvigioni. Grazie a tutti comunque del supporto
#9 Inviato 9 Aprile lachica dice: Mi viene il dubbio che siano più a favore del conduttore e che questa sia una modalità per far girare il mercato più velocemente e intascare più provvigioni. Gli agenti immobiliari sono come il vento: cambiano orientamento senza preavviso e tenendo conto solo delle loro convenienze personali. Non è questione di interlocutori, ma è proprio una tara professionale.