Vai al contenuto
vigiolla

Recesso da contratto di Appalto - Indennizzo per mancato guadagno appaltatore

Partecipa al forum, invia un quesito

Buongiorno,

in assemblea noi condomini abbiamo deliberato per il recesso dal contratto di appalto per lavori di ristrutturazione condominiale: il contratto era già stato firmato con una ditta ma abbiamo trovato una seconda ditta che ci faceva gli stessi lavori per un importo molto più basso. Consapevoli della legittimità della richiesta di indennizzo per mancato guadagno della prima ditta chiedo se secondo voi:

- posto che l'inizio lavori era previsto per massimo 15 maggio (quindi il recesso è stato fatto comunque con un anticipo di oltre 2 mesi)

- l'importo totale dell'appalto era di 70.000 € + IVA

 

è congrua una richiesta di indennizzo di 12.000 € o ci conviene andare davanti ad un giudice di pace?

 

Grazie per il vostro supporto

siete voi che dovete decidere se la richiesta e' congrua o meno .

già, ma non abbiamo competenza in merito: per esempio è prassi chiedere il 10% o il 20% del totale dei lavori? se non accettassimo di pagare i 12000 riceveremmo sicuramente una lettera di diffida della ditta con il rischio di andare in causa. Ma mi sembra davvero troppo!

E quanto gli volete dare ????????

 

p.s. Per hanno chiesto una cifra congrua .

L’indennizzo che dovrebbe essere corrisposto per la rescissione da un contratto, salvo diversi accordi, corrisponde al mancato guadagno, ovvero al delta tra l’importo dell’appalto e i costi da sostenere per eseguirlo. A me la cifra richiesta non sembra alta.

 

Piuttosto critico la “leggerezza” con cui è stato firmato il contratto dal quale volete recedere se, immediatamente dopo, avete deciso di affidare il lavoro ad un’impresa per un costo nettamente inferiore. Quali sono i motivi dell’errore?

L’indennizzo che dovrebbe essere corrisposto per la rescissione da un contratto, salvo diversi accordi, corrisponde al mancato guadagno, ovvero al delta tra l’importo dell’appalto e i costi da sostenere per eseguirlo. A me la cifra richiesta non sembra alta.

 

Piuttosto critico la “leggerezza” con cui è stato firmato il contratto dal quale volete recedere se, immediatamente dopo, avete deciso di affidare il lavoro ad un’impresa per un costo nettamente inferiore. Quali sono i motivi dell’errore?

Molto probabilmente ve ne pentirete ! Che significa " un prezzo molto piu' basso " ? Sulla base di che avete desunto la convenienza ? Avete eseguito gli accertamenti che la normativa vigente prevede in tema di DURC, CCIA e requisiti tecnico-professionali ?

Non è che questa ditta ha proposto un prezzo inferiore confidando sul fatto che in corso d'opera potrebbe chiedere variazioni di prezzo o altro?

Buonasera, ritengo oltre che congruo l’importo richiesto, basso rispetto alla % di guadagno che si attesta solitamente sul 25/30% dell’ammontare dell’appalto, il che, starebbe a dire approssimativamente tra i 18.000 ed i 21.000 di mancato guadagno. Convengo peraltro sulle riflessioni fatte da alcuni utenti, quali, la verifica del DURC e CCIAA, se in possesso di Medico competente, corsi di formazione del personale, Resp.antincendio e primo pronto soccorso, DVR, POS, ecc.... oltre il valutare attentamente il giusto prezzo per i lavori da eseguire. Siete sicuri che risparmiando otterrete gli stessi lavori al meglio? Da quanti anni la ditta è iscritta al REA? Curriculum vitae? E se una volta appaltati i lavori al minor costo questi vi blocca l’esecuzione perché non commisurato il prezzo stimato e vi obbliga ad adeguare il prezzo molto spesso più alto rispetto all’impresa precedente...!!!

Per procedere ad un Appalto, prima va nominato un tecnico iscritto all’Albo, poi redatto un Capitolato dei Lavori con annesso Computo Metrico Estimativo, in sede di gara eliminare per eccesso e per difetto, così da valutare le restanti in gara in base ai requisiti, prezzo offerto e modalità di pagamento.

buongiorno e grazie a tutti per i vostri riscontri: la leggerezza di noi condomini sta nell'aver accettato un preventivo per dei lavori che in origine dovevano essere per messa in sicurezza e rifacimento di frontalini, preventivo che è sembrato a noi tutti "pompato", perchè aggiungeva voci di costo a nostro parere non necessari (per esempio rifacimento di tutti i frontalini quando quelli danneggiati o prossimi sono un terzo del totale), lavori fatti esclusivamente tramite ponteggi e che in realtà possono essere fatti anche tramite cestelli. La nuova ditta (assolutamente in regola su tutti i prerequisiti necessari) ci fa pagare la metà, quindi risparmieremmo pur pagando i 12000 di penale che mi sembra di capire dai vostri commenti essere congra a meno che non ci sbattiamo noi condomini a dimostrare che la prima ditta non ha perso profitti a causa del nostro recesso perchè è in grado di trovare n altri lavori sulla piazza di Roma.

Partecipa al forum, invia un quesito

×