#1 Inviato 5 Giugno, 2022 Salve da circa un anno sono comproprietaria di una casa ereditata con altri 3 fratelli , un po' di mesi fa abbiamo dato in comodato d'uso gratuito l'abitazione al genero di mia sorella con contratto registrato ( firmato da tutti e 4 ) a scadenza . Ho scoperto che pur avendo preso la residenza non ci abita e non paga neanche le utenze ( che sono rimaste a nome di mia madre) che verranno presto sospese . Gli ho chiesto di recedere dal contratto e togliere la residenza ma non vuole farlo La mia domanda è : da sola posso recedere in anticipo dal contratto presso ADE ? Senza chiedere l'autorizzazione scritta ai miei fratelli ( loro non sono d'accordo a recedere ). Ho letto in qualche discussione ( di anni fa' ) che c'era confusione per recedere dal comodato d'uso gratuito , è cambiato qualcosa : si deve pagare euro 67 o basta la sola raccomandata inviata da parte mia al comodatario ? Grazie a chi mi aiuterà
#2 Inviato 5 Giugno, 2022 ciao dovreste essere tutti voi fratelli d'accordo, anche se materialmente potresti disdirlo tu all'AdE, ma tale immobile senza l'accordo con gli altri fratelli non lo potrai materialmente recuperare, quindi.... a che pro ?
#3 Inviato 5 Giugno, 2022 Se il genero non abita nell'appartamento ma lo utilizza solo come residenza fittizia io non ci sto . Perché non posso materialmente recuperare l'immobile ?
#4 Inviato 5 Giugno, 2022 ciao oltre ai motivi di cui sopra, l'immobile è stato concesso in comodato d'uso, e non con obbligo di abitazione.
#5 Inviato 5 Giugno, 2022 Ciao è stato concesso per essere usato come abitazione ( scritto nel contratto) in comodato d'uso gratuito
#6 Inviato 6 Giugno, 2022 Il comodato è regolato dagli artt. 1803-1812 del Codice Civile. In questo ambito non trovo alcun riscontro che consenta al comodante di esercitare il recesso anticipato, proprio è una ipotesi inesistente. Trattandosi di comodato a termine al comodante non resta che attendere la scadenza del termine sottoscritto per richiedere la restituzione dell'immobile. Poi - tenuto conto del contratto e della sua materiale stesura - quale ultima spiaggia resta da verificare se si possa intercettare un qualche valido appiglio fra qualcuno di questi articoli di legge dedicati al comodato. Ma serve una preliminare unità di intenti da parte comodante (i 4 comproprietari) con ausilio irrinunciabile di assistenza legale.
#7 Inviato 6 Giugno, 2022 se avete fatto un comodato a tempo determinato, e credo che quando scrivi "a scadenza" sia così, non si puo' recedere... Altrimenti che si firmano i contratti a fare? Il non abitare la casa non è motivo di invalidità nè di inadempimento del contratto silvia70 dice: Ciao è stato concesso per essere usato come abitazione ( scritto nel contratto) in comodato d'uso gratuito uso abitazione non significa obbligo di viverci
#8 Inviato 6 Giugno, 2022 Perché il non abitare la casa non è motivo di inadempimento ? Se nel contratto c'è scritto che : il comodatario si obbliga ad usare il bene come propia abitazione e si impegna a non concede l'uso della stessa a terzi senza il consenso dei comodanti . albano59 dice: Il comodato è regolato dagli artt. 1803-1812 del Codice Civile. In questo ambito non trovo alcun riscontro che consenta al comodante di esercitare il recesso anticipato, proprio è una ipotesi inesistente. Trattandosi di comodato a termine al comodante non resta che attendere la scadenza del termine sottoscritto per richiedere la restituzione dell'immobile. Poi - tenuto conto del contratto e della sua materiale stesura - quale ultima spiaggia resta da verificare se si possa intercettare un qualche valido appiglio fra qualcuno di questi articoli di legge dedicati al comodato. Ma serve una preliminare unità di intenti da parte comodante (i 4 comproprietari) con ausilio irrinunciabile di assistenza legale. Se però, prima della scadenza del termine concordato, sopravviene un urgente e impreveduto bisogno al comodante, questi può esigerne la restituzione immediata.
#9 Inviato 6 Giugno, 2022 silvia70 dice: il comodatario si obbliga ad usare il bene come propia abitazione Lo può usare come propria abitazione anche in modo non continuativo… Dove hai trovato che scritto che per un bisogno urgente del comodante questi può richiedere ed ottenere l’immediata restituzione? Io so che questo vale per i contratti di comodato che non prevedono scadenza, e non c’è neanche bisogno dell’urgenza, non per quelli per i quali è stata stabilita la scadenza. Cerca innanzitutto di ottenere la solidarietà degli altri comproprietari, altrimenti da sola non hai speranza di “cavare il ragno dal buco”, e poi fate leva prima sulla minaccia di disdire le utenze e poi, nel caso, fatelo davvero. Serve l’unità di intenti della comproprietà.
#10 Inviato 7 Giugno, 2022 silvia70 dice: Perché il non abitare la casa non è motivo di inadempimento ? Se nel contratto c'è scritto che : il comodatario si obbliga ad usare il bene come propia abitazione e si impegna a non concede l'uso della stessa a terzi senza il consenso dei comodanti . Se però, prima della scadenza del termine concordato, sopravviene un urgente e impreveduto bisogno al comodante, questi può esigerne la restituzione immediata. E allora faccia causa per inadempimento se ritiene lo sia... Non è automatico che lei ritenga vi sia un inadempimento e quindi il tizio sia fatto sloggiare. Occorre che un giudice sentenzi che vi è inadempimento e poi lei puo' mandarlo via e riappropriarsi del bene
#11 Inviato 7 Giugno, 2022 madly dice: L Dove hai trovato che scritto che per un bisogno urgente del comodante questi può richiedere ed ottenere l’immediata restituzione? art 1809 ultimo comma specifica "se però durante durante il termine convenuto sopravviene un urgente e impreveduto bisogno..." però anche questo va deciso da un giudice. Quindi, se il comodatario non va via, occorre fare una causa al comodatario per far accertare che il mio motivo è urgente e sopravvenuto... Qui poi vi è pure il problema che gli altri proprietari non sarebbero d'accordo alla restituzione
#12 Inviato 7 Giugno, 2022 Ho letto la discussione e mi è sorta una domanda: " se ai fratelli sta bene la situazione come si spiega che lei insista per riavere casa?". Io sono in comodato d'uso gratuito dal 2018, ma ci sono venuto ad abitare realmente da 3 mesi. La proprietaria non ha detto mai nulla. È una santa?
#13 Inviato 7 Giugno, 2022 ULISSSE dice: Ho letto la discussione e mi è sorta una domanda: " se ai fratelli sta bene la situazione come si spiega che lei insista per riavere casa?". Io sono in comodato d'uso gratuito dal 2018, ma ci sono venuto ad abitare realmente da 3 mesi. La proprietaria non ha detto mai nulla. È una santa? Vorrei rispondere : perché il rispetto delle regole deve essere reciproco , quando questo viene meno allora io come proprietario insisto per riavere il bene concesso in comodato . Sono contenta che la proprietaria con te è una santa
#14 Inviato 7 Giugno, 2022 silvia70 dice: perché il rispetto delle regole deve essere reciproco , quando questo viene meno allora io come proprietario insisto per riavere il bene concesso in comodato . Esser così assoluta non risolve il problema bensì lo complica: tu sei super convinta di esser nel giusto, ma nel giusto lo sei veramente ? Per toglierti il dubbio (che tu non hai ma che oggettivamente c'è) devi avvalerti almeno della consulenza di un avvocato per verificare se ai tuoi personali convincimenti corrisponda una soluzione legale praticabile. Salvo che non assumiate tutti quanti insieme (comproprietari e comodante) una soluzione condivisa, nel perdurare dei contrasti la soluzione la potrà individuare solo un giudice. Personalmente ritengo che le tue possibilità di riuscita siano veramente minimali se non nulle; per tua fortuna io non sono un legale quindi puoi continuare ad alimentare le tue illusorie speranze almeno fino a quando non ti confronterai con un legale. 1
#15 Inviato 7 Giugno, 2022 Va bene mi tengo le mie " illusorie " speranze finché non vado a parlare con qualcuno dell' AdE per iniziare la procedura di recesso ( se sarà possibile) . Se poi devo rivolgermi a un legale va bene . Comunque grazie a tutti per le risposte ....
#16 Inviato 7 Giugno, 2022 Risparmi tempo e fila (o sbattimento per prenotare l'appunamento per via telematica) se contatti AdE direttamente al telefono (call center o al numero della dipendenza locale): tanto ti confermeranno che non puoi recedere.
#17 Inviato 7 Giugno, 2022 albano59 dice: Risparmi tempo e fila (o sbattimento per prenotare l'appunamento per via telematica) se contatti AdE direttamente al telefono (call center o al numero della dipendenza locale): tanto ti confermeranno che non puoi recedere. Se sei così sicuro della risposta che darà AdE potevi dirlo prima di scrivere il lungo messaggio precedente a questo !!! Grazie gentilissimo 1