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Medea00

Recesso anticipato senza gravi motivi - possibile che le conseguenze del covid non siano assimilabili come gravi motivi?

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Ciao a tutti,

Mi sto trovando di fronte a una situazione veramente spiacevole. Premettendo che ho già dato tutto in mano ad un avvocato, vorrei sapere se ci sono state situazioni analoghe alle mie o se qualcuno può darmi un parere su come finirà la faccenda.

Ho firmato un contratto 4+4 a Gennaio. Nella proposta c'era scritto:

 

RECESSO ANTICIPATO. La parte conduttrice, qualora ricorrano gravi motivi, può recedere anticipatamente dal contratto con un preavviso di almeno sei mesi, da recapitarsi a mezzo raccomandata a/r.

 

Durante la discussione per la firma del contratto, abbiamo fatto togliere "qualora ricorrano gravi motivi", perché per noi era troppo vincolante.

A questo punto, la clausola di recesso nel mio contratto (firmato da ambo le parti) è diventata così:

 

RECESSO ANTICIPATO. La parte conduttrice può recedere anticipatamente dal contratto con un preavviso di almeno sei mesi, da recapitarsi a mezzo raccomandata a/r.

 

 

Ecco, ho mandato una disdetta a Settembre, e ho specificato comunque che la mia situazione economica si è aggravata a causa del Covid-19 e che non sono più in grado di sostenere le spese dell'affitto. Per cui ho dato disdetta con preavviso di sei mesi, impegnandomi ovviamente a pagare fino a Marzo.

La proprietà mi ha risposto dicendo che "le motivazioni indicate non possono essere considerate gravi motivi".

 

Punto primo: possibile che le conseguenze del covid non siano assimilabili come gravi motivi? 

Punto secondo: ma vi sembra una contestazione legittima, considerando la clausola di recesso che ho fatto appositamente modificare? Mi spiego meglio: secondo questa clausola (quella finale e firmata), io la interpreto che posso rescindere anticipatamente senza condizioni. O sbaglio?

 

Grazie a tutti.

 

Baccello dice:

Per me, non sbagli.

Grazie.

Spero di non dover finire in tribunale per una cosa simile.

Medea00 dice:

Ciao a tutti,

Mi sto trovando di fronte a una situazione veramente spiacevole. Premettendo che ho già dato tutto in mano ad un avvocato, vorrei sapere se ci sono state situazioni analoghe alle mie o se qualcuno può darmi un parere su come finirà la faccenda.

Ho firmato un contratto 4+4 a Gennaio. Nella proposta c'era scritto:

 

RECESSO ANTICIPATO. La parte conduttrice, qualora ricorrano gravi motivi, può recedere anticipatamente dal contratto con un preavviso di almeno sei mesi, da recapitarsi a mezzo raccomandata a/r.

 

Durante la discussione per la firma del contratto, abbiamo fatto togliere "qualora ricorrano gravi motivi", perché per noi era troppo vincolante.

A questo punto, la clausola di recesso nel mio contratto (firmato da ambo le parti) è diventata così:

 

RECESSO ANTICIPATO. La parte conduttrice può recedere anticipatamente dal contratto con un preavviso di almeno sei mesi, da recapitarsi a mezzo raccomandata a/r.

 

 

Ecco, ho mandato una disdetta a Settembre, e ho specificato comunque che la mia situazione economica si è aggravata a causa del Covid-19 e che non sono più in grado di sostenere le spese dell'affitto. Per cui ho dato disdetta con preavviso di sei mesi, impegnandomi ovviamente a pagare fino a Marzo.

La proprietà mi ha risposto dicendo che "le motivazioni indicate non possono essere considerate gravi motivi".

 

Punto primo: possibile che le conseguenze del covid non siano assimilabili come gravi motivi? 

Punto secondo: ma vi sembra una contestazione legittima, considerando la clausola di recesso che ho fatto appositamente modificare? Mi spiego meglio: secondo questa clausola (quella finale e firmata), io la interpreto che posso rescindere anticipatamente senza condizioni. O sbaglio?

 

Grazie a tutti.

 

Ritengo che si sia in presenza di una clausola di recesso libero, concordato tra le parti e quindi perfettamente valido. Tra l'altro, l'aggravamento della situazione economica dovuto al Covid, avrebbe potuto giustificare anche il ricorso al recesso per gravi motivi, senza che questo potesse incontrare opposizione da parte della proprietà.

  • Mi piace 2
Esmeralda dice:

Ritengo che si sia in presenza di una clausola di recesso libero, concordato tra le parti e quindi perfettamente valido. Tra l'altro, l'aggravamento della situazione economica dovuto al Covid, avrebbe potuto giustificare anche il ricorso al recesso per gravi motivi, senza che questo potesse incontrare opposizione da parte della proprietà.

Vorrei capire allora perché mi abbiano risposto che non sono gravi motivi... c'è qualcosa che mi sfugge o semplicemente non si sono andati a rileggere il contratto? 

Si può dare per sottinteso che il recesso debba avvenire SOLO per gravi motivi qualora non sia espressamente scritto?

Medea00 dice:

Vorrei capire allora perché mi abbiano risposto che non sono gravi motivi... c'è qualcosa che mi sfugge o semplicemente non si sono andati a rileggere il contratto? 

Si può dare per sottinteso che il recesso debba avvenire SOLO per gravi motivi qualora non sia espressamente scritto?

Non mi sono spiegata bene: la clausola così com'è formulata, esula dai gravi motivi e prevede un recesso libero a prescindere da quelli. La mia aggiunta era in merito al fatto che comunque in alternativa ci sarebbero anche i gravi motivi, ma non sarebbero una condizione necessaria in questa circostanza.

 

Modificato da Esmeralda
Medea00 dice:

Vorrei capire allora perché mi abbiano risposto che non sono gravi motivi... c'è qualcosa che mi sfugge o semplicemente non si sono andati a rileggere il contratto?

Io concordo con Esmeralda.

Se nel contratto di locazione è stata eliminata la clausola dei gravi motivi, o ti hanno fatta cancellare quella clausola a cuor legger al momento della stipula oppure, come si dice a Roma, "ce stanno a provà"

Faccio la voce contraria...

se il contratto non indica nulla ma solo "recesso con preavviso di 6 mesi"  si deve applicare l'art. 3 della legge 392/78 che recita che il recesso è possibile qualora ricorrano gravi motivi.

Questo lo prevede la legge e quindi se in contratto non è richiamato, si applica in forza della legge .

Se davvero si voleva togliere il grave motivo lasciando il recesso libero, occorreva scrivere in contratto "il conduttore ha facoltà di recedere anche senza gravi motivi..."

 

Pertanto nel tuo caso a mio avviso il recesso non è libero perchè il contratto tace (dando così rimando alla legge) e non prevede espressamente il recesso libero.

Tuttavia avere subito una diminuzione economica, un licenziamento, o una riduzione di orario tale da mutare le condizioni economiche, incolpevolmente, puo' fondare un grave motivo.

Bene dunque hai fatto a inserirlo.

Poi si vedrà, se la proprietà non accetta la motivazione, che inizi causa contro di te..

 

 

  • Mi piace 2
SisterOfNight dice:

Faccio la voce contraria...

se il contratto non indica nulla ma solo "recesso con preavviso di 6 mesi"  si deve applicare l'art. 3 della legge 392/78 che recita che il recesso è possibile qualora ricorrano gravi motivi.

Questo lo prevede la legge e quindi se in contratto non è richiamato, si applica in forza della legge .

Se davvero si voleva togliere il grave motivo lasciando il recesso libero, occorreva scrivere in contratto "il conduttore ha facoltà di recedere anche senza gravi motivi..." 

 

Pertanto nel tuo caso a mio avviso il recesso non è libero perchè il contratto tace (dando così rimando alla legge) e non prevede espressamente il recesso libero.

Tuttavia avere subito una diminuzione economica, un licenziamento, o una riduzione di orario tale da mutare le condizioni economiche, incolpevolmente, puo' fondare un grave motivo.

Bene dunque hai fatto a inserirlo.

Poi si vedrà, se la proprietà non accetta la motivazione, che inizi causa contro di te..

 

 

L'art. 4 della stessa Legge dispone però quanto segue:

 

È in facoltà delle parti consentire contrattualmente che il conduttore possa recedere in qualsiasi momento dal contratto dandone avviso al locatore, con lettera raccomandata, almeno sei mesi prima della data in cui il recesso deve avere esecuzione.

 

A mio avviso la formulazione adottata nel contratto in oggetto rientra nel recesso libero, poiché non ritengo che sia necessario specificare che "il conduttore ha facoltà di recedere anche senza gravi motivi", ma che sia sufficiente che non siano menzionati per escluderli dalla condizionalità. Almeno questa è la mia interpretazione.

Smetti di pagare l’ affitto e non lasciare L’ immobile dille che pagherai L’ affitto arretrato quando accetterà la risoluzione del contratto in data di marzo, altrimenti se preferisce stai dentro e aspetti lo sfratto fra qualche anno(per altro bloccati dal covid).

 

stai a vedere che alla prima mensilità di affitto che salti accetta subito, a mani estremi estremi rimedi 

*mali 

  • Mi piace 3
Esmeralda dice:

L'art. 4 della stessa Legge dispone però quanto segue:

 

È in facoltà delle parti consentire contrattualmente che il conduttore possa recedere in qualsiasi momento dal contratto dandone avviso al locatore, con lettera raccomandata, almeno sei mesi prima della data in cui il recesso deve avere esecuzione.

 

A mio avviso la formulazione adottata nel contratto in oggetto rientra nel recesso libero, poiché non ritengo che sia necessario specificare che "il conduttore ha facoltà di recedere anche senza gravi motivi", ma che sia sufficiente che non siano menzionati per escluderli dalla condizionalità. Almeno questa è la mia interpretazione.

scusa ma l'art 4 delle 378/92 non dice questo, parla di tutt'altro

 

E' l'art. 3 che parla del recesso e dice che è comma 6. " Il conduttore, qualora ricorrano gravi motivi, può recedere in qualsiasi momento dal contratto, dando comunicazione al locatore con preavviso di sei mesi."

facoltà ma deve risultare dal contratto che si puo' recedere senza preavviso

Er_Carogna dice:

Smetti di pagare l’ affitto e non lasciare L’ immobile dille che pagherai L’ affitto arretrato quando accetterà la risoluzione del contratto in data di marzo, altrimenti se preferisce stai dentro e aspetti lo sfratto fra qualche anno(per altro bloccati dal covid).

 

stai a vedere che alla prima mensilità di affitto che salti accetta subito, a mani estremi estremi rimedi 

eh puo' essere mi sa...!😂

SisterOfNight dice:

cusa ma l'art 4 delle 378/92 non dice questo, parla di tutt'altro

Sì hai ragione, mi sono confusa con la Legge 392/78 sempre sulle locazioni. Comunque questo non muta nella sostanza quanto ho esposto nel precedente messaggio, cioè che con quella formulazione a mio avviso si tratta di recesso libero.

 

SisterOfNight dice:

facoltà ma deve risultare dal contratto che si puo' recedere senza preavviso

Non è però questo il caso, visto che il preavviso è previsto e solo i gravi motivi non sono contemplati.

SisterOfNight dice:

Faccio la voce contraria...

se il contratto non indica nulla ma solo "recesso con preavviso di 6 mesi"  si deve applicare l'art. 3 della legge 392/78 che recita che il recesso è possibile qualora ricorrano gravi motivi.

Questo lo prevede la legge e quindi se in contratto non è richiamato, si applica in forza della legge .

Se davvero si voleva togliere il grave motivo lasciando il recesso libero, occorreva scrivere in contratto "il conduttore ha facoltà di recedere anche senza gravi motivi..."

 

Pertanto nel tuo caso a mio avviso il recesso non è libero perchè il contratto tace (dando così rimando alla legge) e non prevede espressamente il recesso libero.

Tuttavia avere subito una diminuzione economica, un licenziamento, o una riduzione di orario tale da mutare le condizioni economiche, incolpevolmente, puo' fondare un grave motivo.

Bene dunque hai fatto a inserirlo.

Poi si vedrà, se la proprietà non accetta la motivazione, che inizi causa contro di te..

 

 

Allora non ha avuto senso in fase di discussione togliere la dicitura "per gravi motivi". Se per legge il contratto tace e rimanda alla legge, mi hanno presa in giro.

Non so quanto sia legale quesa cosa.

Peccato che non abbia la registrazione della discussione, ma ho la proposta del contratto e il contratto firmato. 

Grazie a tutti per i consigli, oggi mando la lettera e vediamo che succede.

Ragazzi, aggiornamento che non è un aggiornamento, nel senso che ho mandato la lettera tramite avvocato e loro... non hanno risposto!

O vediamo se mi fanno una bella sorpresa per Natale o se veramente hanno deposto le armi...

Spero che questo possa essere utile a chi vivrà casi analoghi al mio.

F

Ciao a tutti, aggiornamento:

hanno risposto ammettendo che la dicitura "per gravi motivi" era stata tolta dal nostro contratto, pertanto il contratto si risolverà come da me richiesto.

Che sia di aiuto a tutti quelli che hanno avuto un problema simile al mio

F

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