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Recesso anticipato contratto di locazione: frazione mensilità?

Buongiorno a tutti, 
al fine di effettuare lavori di ristrutturazione presso il mio appartamento ho avuto la necessità di prendere in affitto un appartamento per un periodo limitato di tempo. Il proprietario (un avvocato), consapevole che avevo bisogno dell'alloggio per un tempo ristrettissimo (2/3 mesi massimo), ha pensato che la soluzione migliore fosse un contratto di locazione 4+4 con opzione per cedolare secca, specificando un preavviso di 10 giorni per il recesso anticipato dal contratto. Il contratto ha avuto inizio il 1 giugno ed ora, in prossimità del termine dei lavori, ho pre-preavvisato il proprietario che molto probabilmente lascerò l'appartamento a metà agosto e che nei prossimi giorni invierò il preavviso per il recesso anticipato: mi ha risposto che comunque la disdetta opererà a partire dal 1 settembre e che quindi il mese corrente lo devo pagare per intero. E' corretto e soprattutto legale tutto ciò? Se per ipotesi dovessi inviare oggi il preavviso e liberare l'appartamento prima del 15 agosto, non dovrei pagare metà mese o comunque i giorni di effettivo utilizzo? Ringrazio anticipatamente per le vostre informazioni e consigli.
Saluti,
Marco

Se a contratto è riportato che il pagamento è mensile ha ragione il locatore a pretendere il pagamento dell'intera mensilità. Se invece è prevista la possibilità di pagare solo il periodo di effettivo utilizzo allora puoi pagare anche solo i 15 gg di agosto.

ciao

 

è normale che la disdetta decorra dal mese successivo a quello in cui viene inviata, ma il tuo è un contratto abbastanza atipico nel senso che ti ha concesso 10 gg di preavviso.

Bisognerebbe anche leggere con attenzione il tuo contratto in merito al pagamento

Dovresti leggere attentamente le condizioni contrattuali che hai sottoscritto. In mancanza di indicazioni esaustive, dal momento che il pagamento del canone di locazione è anticipato e generalmente non frazionabile, ha ragione il locatore.

Riguardo il canone, sul contratto c'è scritto:

"Il canone sarà pagato in rate mensili anticipate a mezzo bonifico bancario.

Le rate mensili andranno pagate in valuta legale entro i primi venti giorni del mese in scadenza".

 

Quindi ha ragione il proprietario?

 

Se non c'è scritto altro il locatore può pretendere il pagamento dell'intero mese, salvo accordi diversi.

non c'è altro, solo l'articolo relativo al recesso anticipato:

"il conduttore potrà recedere anticipatamente dal contratto previo preavviso da comunicarsi ai locatori con lettera A.R. almeno 10 giorni prima dell'effettivo rilascio del bene".

 

Mi sembra di capire che nonostante gli accordi verbali secondo cui potevo rilasciare l'appartamento in qualsiasi momento, il locatore (avvocato) si sia ben tutelato per quanto riguarda i pagamenti...

Beh tutti i contratti hanno una data di inizio e una di fine, se si vuole prendere in affitto un appartamento ma non si sa esattamente la data di fine locazione e decidere di settimana in settimana se restare o meno si fanno altri tipi di contratto, di certo non un 4+4.

Il proprietario già ti ha fatto un favore a pretendere un preavviso di soli 10 gg, minimo però pretendere il pagamento del mese corrente. Altrimenti l'alternativa era un albergo o altre locazioni per brevi periodi (come le case vacanze per farti un esempio) ma i prezzi sarebbero stati ben altri.

Onestamente non ci vedo niente di scorretto nel suo comportamento.

L'errore forse è stato di non aver chiarito subito, alla firma del contratto, che il preavviso di 10 gg si sarebbe riferito anche alla liberazione dei locali con conseguente calcolo del canone (ma qui poi bisogna vedere se il ocatore avrebbe accettato o meno).

Non sto dicendo che sia stato scorretto ma che, come riporti tu nell'ultimo punto, ho sbagliato io a non chiarire in forma scritta il calcolo del canone per i giorni effettivamente goduti.

Riguardo la tipologia del contratto concordo pienamente che di certo il 4+4 non fosse la soluzione ideale e che sicuramente erano possibili altre forme, ma al momento della sottoscrizione vista la vicinanza dell'appartamento a meno di 100 metri dal mio e considerata l'urgenza di avviare subito i lavori e trovandomi con la mia compagna incinta al settimo mese, diciamo che mi sono fidato e non ho avuto modo di approfondire altre possibili soluzioni. Pazienza..

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