#1 Inviato 19 Dicembre, 2009 buonasera, l'1/11/2008 ho stipulato in qualità di conduttrice un contratto di locazione uso abitativo con durata annuale quindi scadenza il 31/10/2009, all'art. 3 dello stesso contratto c'è scritto "qualora la conduttrice non comunichi alla locatrice almeno 3 mesi prima della scadenza del contratto a mezzo A.R. la disdetta dell'immobile, s'intenderà rinnovato tacitamente per eguale periodo di tempo". Il punto è questo, io non ho fatto disdetta perchè ad agosto non vi era necessità che cambiassi casa, quindi la proprietaria ha pagato la registrazione al 50% dell'anno 2009/10 rinnovando tacitamente il contratto, nel frattempo sono sopraggiunti due fondamentali motivi per cui ho chiesto la recessione del contratto dandole tre mesi di preavviso, dal 14/12/2009. In primo luogo la casa è freddissima perchè non bene isolata, dunque mi comporta un aggravio di spesa, cosa che pur avendo già constatato l'anno scorso, pensavo che fosse stata causa del lungo periodo in cui l'appartamento non era stato abitato, inoltre prima lo abitavamo in tre ora siamo cinque e dunque piccolo per le necessità quotidiane. La proprietaria esige il pagamento dell'intero anno anche se ho dato il giusto preavviso. Come funziona in tal caso? il freddo polare e il dispendio di energia elettrica e gas (termosifoni e condizionatori a manetta) possono essere un grave motivo?
#2 Inviato 19 Dicembre, 2009 Ciao a parte il fatto che avresti fin da subito potuto contestare la cosa ricorrendo al disposto dell'art. 1575 c.c., adesso devi rispettare il periodo di preavviso che, per i contratti di questo tipo, transitorio, è di tre mesi.
#3 Inviato 20 Dicembre, 2009 Scritto da vanni il 19 Dic 2009 - 19:35:02-]il periodo di preavviso che, per i contratti di questo tipo, transitorio, è di tre mesi./quote]Sul fatto che quello sia un vero contratto di tipo "Transitorio" ci si può stare a discutere per intere giornate. La faccenda è di lana caprima e ci sarebbe la buona probabilità che in giuduce chiaamto a giudicare, ravveda nella loro situazione un normalissimo contratto di tipo 4+4, evaso nella forma per non sottostare al lungo vincolo di durata di 8 anni che non piace per niente ai proprietari, i quali proprietari tentano qualsiasi strada pur di poter eludere quell'obbligo sulla lunga durata di un contratto. Non caso specifico però al nostro OP forse non conviene tentare la strada della trasformazione in 4+4 (che avrebbe un preavviso di mesi 6) e probabielmente gli conviene anche a lui inquilino in questo caso di optare per il riconoscimento dei soli mesi 3 che erano stati indicati nella loro stesura di contratto.
#4 Inviato 20 Dicembre, 2009 ok, grazie per le risposte comunque non ho ancora capito se, con i tre mesi di preavviso ossia dicembre gennaio e febbraio, al mese di marzo potrò lasciare l'appartamento esigendo la restituzione della caparra. Il punto è proprio questo, la proprietaria pretende di essere pagata lo stesso fino a luglio, vi pare posssibile? eventualmente potrei ricorrere al vigile sanitario? Grazie il Vs aiuto potrebbe essere fondamentale
#5 Inviato 21 Dicembre, 2009 se il contratto prevede tre mesi di preavviso, dando tre mesi di preavviso tu potrai lasciare i locali. se durante il sopralluogo con il proprietario non emergeranno danni ai locali a te imputabili, il proprietario è tenuto alla restituzione della caparra. se è in buona fede è comunque possibile che ti chieda di ritardare la restituzione di qualche mese, a garanzia che vengano coperte le spese per le utenze che verranno inviate dal momento della restituzione delle chiavi al momento del completamento degli addebiti.