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saracocchia

Recessione contratto con cedolare secca, chi paga?

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Buonasera,

sono titolare di un contratto di locazione transitoria che per sua natura terminerà il 20/08/2020. Tuttavia, avendo cambiato città, qualche mese fa ho inviato la raccomandata per la recessione del contratto: il processo è andato a buon fine e ho lasciato la casa nei tempi previsti dal contratto.

Ora la mia ormai ex padrona di casa è venuta a richiedere a me e l'altra titolare del contratto il pagamento per la recessione del contratto in agenzia (50 euro circa) dicendo che è a carico nostro. Essendo però il contratto con cedolare secca la sua interruzione non comporta tasse da pagare se si presentasse direttamente la disdetta all'agenzia delle entrate, cosa che la proprietaria non è intenzionata a fare, preferendo per comodità rivolgersi all'agenzia. Io sono dell'opinione che benché la tassa sia minima, non spetti a noi pagarla, visto che deriva non da un obbligo di legge ma da una sua scelta precisa di rivolgersi ad un intermediario. Suggerimenti?

L'agenzia per fare un lavoro giustamente chiede un compenso e la proprietaria ha scelto di rivolgersi a loro piuttosto che recarsi presso l'agenzia delle entrate e consegnare il modulo di recesso del contratto o fare tutto in modalità telematica e gratuita. A questo punto che l'agenzia se la paghi la proprietaria. Voi non siete tenute a rimborsare nulla.

saracocchia dice:

la tassa sia minima,

in effetti non si tratta di   una tassa, altrimenti sareste tenuti a pagare la metà,

ma di un servizio dell'agenzia a carico di chi lo chiede.

Se nel merito non sussiste un preventivo accordo fra di voi, l'essersi avvalsa di una agenzia (o di un professionista) è una sua personale scelta: il compenso all'agenzia lo paga la proprietaria.

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