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Vincenzo31

Realizzazione balcone ultimo piano

Salve a tutti, mi chiamo Vincenzo, abito in uno stabile d'epoca all'ultimo piano e vorrei realizzare un balcone sul restro di del palazzo. In particolare sulla verticale in questione ci sono già i balconi per ciascun appartamento e manca solo il mio, volevo sapere se per realizzarlo è necessaria l'unanimità del condominio o solo il consenso dell'inquilino del piano di sotto, perfettamente sotto a dove io costruirei il mio balcone. Vi ringrazio per l'attenzione. Cordiali saluti

La costruzione, nel muro perimetrale dell'edificio condominiale, di balconi prospicienti sul cortile comune - costruzione che si risolve in un ampliamento della presa di aria e di luce da parte del singolo condomino - può ritenersi legittima soltanto quando la dimensione ditali sporti, oltre a non compromettere la stabilità e la sicurezza del fabbricato, nonché a non alterare la destinazione normale del cortile, non menomi il pari diritto degli altri condomini a fruire della normale presa di aria e luce.

Cass. civ., sez. II, 28 luglio 1977, n. 3351

Grazie per la risposta, quindi è solo l'inquilino del piano di sotto che dovrebbe dare il consenso? Per quanto riguarda le autorizzazioni comunali : solitamente si ottengono per questo tipo di interventi? grazie

Salve a tutti, mi chiamo Vincenzo, abito in uno stabile d'epoca all'ultimo piano e vorrei realizzare un balcone sul restro di del palazzo. In particolare sulla verticale in questione ci sono già i balconi per ciascun appartamento e manca solo il mio, volevo sapere se per realizzarlo è necessaria l'unanimità del condominio o solo il consenso dell'inquilino del piano di sotto, perfettamente sotto a dove io costruirei il mio balcone. Vi ringrazio per l'attenzione. Cordiali saluti

Fatti salvi ulteriori vincoli Comunali sui palazzi storici (per i permessi Comunali solo il tuo Comune potrà darti una risposta), ti riporto una risposta di un utente ad un caso simile al tuo già trattato in questa discussione:

 

 

Art. 1102 cc (Uso della cosa comune)

Ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. A tal fine può apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il miglior godimento della cosa. Il partecipante non può estendere il suo diritto sulla cosa comune in danno degli altri partecipanti, se non compie atti idonei a mutare il titolo del suo possesso.

Art. 1122. (Opere su parti di proprietà o uso individuale)

Nell'unità immobiliare di sua proprietà ovvero nelle parti normalmente destinate all'uso comune, che siano state attribuite in proprietà esclusiva o destinate all'uso individuale, il condomino non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni ovvero determinino pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell'edificio.

In ogni caso è data preventiva notizia all'amministratore che ne riferisce all'assemblea.

Cass. civ., sez. II, 14 dicembre 1994, n. 10704

Nel caso di edifici in condominio, i proprietari dei singoli piani possono utilizzare i muri comuni, nella parte corrispondente agli appartamenti di proprietà esclusiva, aprendovi nuove porte o vedute preesistenti o trasformando finestre in balconi o in pensili, a condizione che l'esercizio della indicata facoltà, disciplinata dagli artt. 1102 e 1122 c.c., non pregiudichi la stabilità e il decoro architettonico dell'edificio e non menomi o diminuisca sensibilmente la fruizione di aria e luce per i proprietari dei piani inferiori.

Per cui, salvo che abbiate un regolamento di natura contrattuale che deroghi all'art 1102 cc o che in concreto l'opera che vuoi realizzare sia in contrasto con le norme di cui sopra, non serve nessun consenso assembleare per la realizzazione del balcone (serve solo dare comunicazione all’amministratore)e la delibera sarebbe, in conseguenza, nulla ed inefficace perchè lesiva dei tuoi diritti e non necessiterebbe d'impugnazione. Se la tua pretesa è corretta puoi costruire senza tener conto della delibera. Valuta insieme ad un legale.

Grazie per la risposta, quindi è solo l'inquilino del piano di sotto che dovrebbe dare il consenso? Per quanto riguarda le autorizzazioni comunali : solitamente si ottengono per questo tipo di interventi? grazie

Confermo quanto detto da Leonardo, devi solo farti mettere per scritto (secondo me), l'autorizzazione di tutti i condomini situati sotto il tuo balcone (a costruire), in quanto andrai a ridurre arie e luce a tutti loro.

Ciao Leonardo, grazie per la risposta esauriente e puntuale! Quindi se ho ben capito mi serve solo l'autorizzazione comunale e poi eventualmente il condomino del piano di sotto dovrebbe autonomamente citarmi in sede civile per gli eventuali danni (correggimi se sbaglio). Un'altra domanda : perché devo dare comunicazione all'amministratore?

 

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Confermo quanto detto da Leonardo, devi solo farti mettere per scritto (secondo me), l'autorizzazione di tutti i condomini situati sotto il tuo balcone (a costruire), in quanto andrai a ridurre arie e luce a tutti loro.

Scusa kurt ma quanto dici è ben diverso da quanto dice Leonardo che dice chiaramente "non serve nessun consenso assembleare per la realizzazione del balcone" mentre tu parli di dichiarazioni per iscritto dei condomini?!?

Infatti non devi avere autorizzazione assembleare, ma sarebbe meglio avere l'autorizzazione come ho detto.

L'amministratore devi avvisarlo in virtù del fatto che tocchi parti comuni.

sarà il comune a chiederti il permesso del condominio, non dovrebbe ma lo farà

chiedi all'amministratore di mettere all'odg - Vincenzo31 comunica a norma del 1122 che avvalendosi di quanto gli è concesso dagli art. 1102 c.c. intende costruire un balcone sul retro, identico a quelli già presenti ai piani sottostanti

se chiedi il permesso, a causa della insana invidia che sempre hanno le assemblee condominiali, ti freghi e la delibera sarà valida, ma se comunichi, loro non possono deliberare contro, ma solo prendere atto della comunicazione

per il comune sarà più che sufficente

Gentilissima prociotta, mi muoverò in questa direzione allora, mi limiterò a comunicare e non a chiedere alcun permesso all'assemblea. Grazie mille davvero!

...Un'altra domanda : perché devo dare comunicazione all'amministratore?

Perchè lo prevede espressamente l'art. 1122 che ti ho postato in blu.

Quando un condòmino fa lavori sulla sua proprietà o su una parte comune... (come da ultimo rigo dell'art. 1122):

"In ogni caso è data preventiva notizia all'amministratore che ne riferisce all'assemblea."

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