#1 Inviato 22 Aprile, 2021 Buona sera, premetto che ho letto diversi topic, più o meno recenti, che trattano questo argomento anche se in forma leggermente diversa da quella che sto per esporre, e che quindi mi ha portato ad aprire una nuova discussione. Premetto: con la situazione pandemica e per scelta aziendale lavoro da casa da ormai marzo 2020; per lavoro svolgo quotidianamente delle call con clienti / colleghi che mi vedono impegnato, in orario diurno, nella partecipazione in questi meeting dove a volte parlo ma molto più spesso ascolto. A dicembre 2020, complice il fatto che la mia vicina di casa aveva il mio numero di cellulare ottenuto per altri motivi, mi ha cominciato a scrivere su whatsapp in quanto anche lei sottoposta a regime di smart working chiedendomi, sempre in orario diurno, di fare attenzione, se possibile, al volume della voce e/o quello del pc in quanto le attività che stava svolgendo le richiedevano concentrazione e la mia voce le arrecava disturbo. Complice il fatto che la richiesta è arrivata in modi gentili sono stato accomodante, rispondendo alla vicina che avrei posto attenzione da un lato e che dall'altro lato avrei acquistato anche delle cuffie con cancellazione del rumore che mi potevano permettere sia di sentire meglio gli interlocutori sia di parlare più a bassa voce essendo molto vicino al microfono. Nonostante questo sia avvenuto nel corso dei mesi successivi le richieste di abbassare la voce sono continuate nel tempo, e, ci tengo a precisarlo, sempre ad orari consentiti dal regolamento di condominio: mi son trovato messaggi alle 11.30 del mattino, alle 12.00, alle 17.30, alle 18.00, alle 18.30, quindi in orari dove il suddetto regolamento non impone dei limiti. A questo aggiunto che a nulla è servito il mio invito nei suoi confronti di dotarsi di cuffie insonorizzanti o dei tappi per dormire, da acquistare in farmacia, se effettivamente la sua esigenza di silenzio è così estrema. Ad ogni modo, infastidito dalla persistenza con cui sono giunte queste richieste ho preso la decisione di bloccare il numero di questa persona scrivendole in anticipo che non volevo essere più disturbato con i suoi messaggi che, per via dell'insistenza con cui stavano arrivando, mi incutevano anche una certa soggezione (ad un certo punto non mi sentivo più padrone di casa mia) Aggiungo inoltre che viviamo in una zona dove c'è un parchetto, ove in quegli orari in cui si lamentava la signora ci sono bambini che giocano a pallone e che, giocoforza, fanno baccano; non ultimo è da poco terminata la costruzione di un nuovo stabile e in orario diurno c'erano gli operai che lavoravano (sempre in quelle fasce orarie sopracitate); la stessa signora per lavoro fa la designer e ogni tanto sentivo martellare sul muro perchè aveva forse la necessità di svolgere della attività inerenti al suo lavoro. Insomma tutto questo per dire che abitando in città e non in una campagna sperduta capita a tutti di fare rumore, credo faccia parte delle normali situazioni che possono accadere quando si abita in un quartiere residenziale. Tornando all'episodio specifico, dopo averla bloccata pareva essersi calmata, ma ha poi ripreso: questa volta, non potendo più contattarmi per telefono ha cominciato prima a battere sulla parete e poi a sbraitare urlando ed intimandomi di fare silenzio (questo è capitato anche mentre ero al telefono con altre persone che facevano fatica a sentire la mia voce e sentivano la sua); a questo suo comportamento estremamente scorretto io ho semplicemente risposto ignorando questo atteggiamento fintanto che non arriviamo a quanto successo tra ieri ed oggi. Di fatto, la signora in questione ha mandato una mail all'amministratore di condominio, sostenendo che, dato che lei svolge un lavoro in cui non deve interagire con altre persone e che quindi lo fa in silenzio (più o meno) anche io debba adeguarmi a questa cosa (ricordiamo, sempre in orario diurno e in una fascia consentita) facendo silenzio durante il giorno oppure provvedendo ad isolare con pareti fonoassorbenti l'appartamento in cui sono (che non è neanche di mia proprietà), mettendo in mezzo anche la proprietà del mio immobile che quando ha saputo la cosa mi ha testualmente detto "questa è una richiesta totalmente assurda"; all'amministrazione ho spiegato come sta la situazione e mi hanno anche dato ragione circa l'assurdità della richiesta. Ora, posto il fatto che la signora è l'unica a lamentarsi nonostante ci siano altri vicini (sia di fianco che al piano di sotto), scrivo qui per chiedere un parere: cosa posso fare per far smettere questa persona? Può questa persona chiedermi di fare silenzio e farmi adeguare al suo stile di vita? Può coinvolgere altre persone e crearmi situazioni stressanti di questo tipo? E' il caso di denunciarla o quanto meno mandarle una lettera di diffida tramite il mio legale? Se qualcuno ha qualche consiglio su come gestire la situazione leggerò molto volentieri. Grazie e scusate per il papiro Modificato 22 Aprile, 2021 da darioali
#2 Inviato 23 Aprile, 2021 La signorina ti sta molestando. Te hai fatto di tutto per accontentarla. La Signorina deve insonorizzare la sua di casa se vuole silenzio. A me dopo il terzo messaggio, mi sa già di molestia. Comunque vediamo cosa ti dicono gli altri.
#3 Inviato 23 Aprile, 2021 Il parlare in casa propria è più che legittimo, a qualsiasi ora di giorno e di notte se fatto con tono moderato e consono all’orario. La signora non può pretendere il silenzio assoluto, a meno che non vada a vivere in un bunker insonorizzato a sue spese. Tu sei stato fin troppo accomodante. Se ha questa necessità, che preveda a insonorizzarsi casa. Oppure visto che per lavoro non deve interagire con nessuno può mettersi un bel sottofondo musicale rilassante che le fa da rumore bianco. Modificato 23 Aprile, 2021 da Mara 1
#4 Inviato 23 Aprile, 2021 Grazie mille per gli spunti ad entrambe. In realtà come indicato, io ho provato anche a cercare di spiegarglielo in maniera ragionevole: non è che se parlo al telefono o partecipo a delle riunioni lo faccio per arrecarle un disturbo ma pare essersi impuntata sul fatto che, dal momento che quello che io faccio le da fastidio, sono io a dover trovare una soluzione affinchè quel fastidio non sia più presente e non pare volersi smuovere da questa linea. Diciamo che fintanto che coinvolge solo me la cosa mi tange poco, nel senso che l'ho bloccata, faccio finta di non sentirla quando sbatte le cose contro il muro o alza la voce, con la speranza che prima o poi si scocci e la smetta; il problema è che se inizia a coinvolgere altre persone la cosa poi per me diventa davvero stressante. All'amministratore di condominio dopo aver spiegato la situazione ho chiesto gentilmente di non assecondare le paturnie di questa persona e da un lato mi dispiacerebbe anche doverla denunciare però sto per arrivare al limite della pazienza; leggevo, nelle altre discussioni, che una procedura potrebbe essere l'ammonimento tramite il questore. Secondo voi potrebbe essere un ulteriore deterrente per farla smettere? Modificato 23 Aprile, 2021 da darioali
#6 Inviato 23 Aprile, 2021 darioali dice: Grazie mille per gli spunti ad entrambe. In realtà come indicato, io ho provato anche a cercare di spiegarglielo in maniera ragionevole: non è che se parlo al telefono o partecipo a delle riunioni lo faccio per arrecarle un disturbo ma pare essersi impuntata sul fatto che, dal momento che quello che io faccio le da fastidio, sono io a dover trovare una soluzione affinchè quel fastidio non sia più presente e non pare volersi smuovere da questa linea. Diciamo che fintanto che coinvolge solo me la cosa mi tange poco, nel senso che l'ho bloccata, faccio finta di non sentirla quando sbatte le cose contro il muro o alza la voce, con la speranza che prima o poi si scocci e la smetta; il problema è che se inizia a coinvolgere altre persone la cosa poi per me diventa davvero stressante. All'amministratore di condominio dopo aver spiegato la situazione ho chiesto gentilmente di non assecondare le paturnie di questa persona e da un lato mi dispiacerebbe anche doverla denunciare però sto per arrivare al limite della pazienza; leggevo, nelle altre discussioni, che una procedura potrebbe essere l'ammonimento tramite il questore. Secondo voi potrebbe essere un ulteriore deterrente per farla smettere? Ciao,in questi casi l'ideale sarebbe sentire tutte le parti coinvolte,ma se i fatti sono precisamente come da tuo racconto credo che una diffida scritta da un avvocato sia sufficiente ad arginare l'invadenza della tua vicina. 1
#7 Inviato 24 Aprile, 2021 darioali dice: Grazie mille per gli spunti ad entrambe. In realtà come indicato, io ho provato anche a cercare di spiegarglielo in maniera ragionevole: non è che se parlo al telefono o partecipo a delle riunioni lo faccio per arrecarle un disturbo ma pare essersi impuntata sul fatto che, dal momento che quello che io faccio le da fastidio, sono io a dover trovare una soluzione affinchè quel fastidio non sia più presente e non pare volersi smuovere da questa linea. Diciamo che fintanto che coinvolge solo me la cosa mi tange poco, nel senso che l'ho bloccata, faccio finta di non sentirla quando sbatte le cose contro il muro o alza la voce, con la speranza che prima o poi si scocci e la smetta; il problema è che se inizia a coinvolgere altre persone la cosa poi per me diventa davvero stressante. All'amministratore di condominio dopo aver spiegato la situazione ho chiesto gentilmente di non assecondare le paturnie di questa persona e da un lato mi dispiacerebbe anche doverla denunciare però sto per arrivare al limite della pazienza; leggevo, nelle altre discussioni, che una procedura potrebbe essere l'ammonimento tramite il questore. Secondo voi potrebbe essere un ulteriore deterrente per farla smettere? Se non rechi problemi ad altri condomini ma solo a lei l'amministratore non può fare nulla contro di te (purtroppo per esperienza personale a situazione invertita ma al di fuori degli orari consentiti) però in altri post ho sentito di persone che hanno parlato di molestie a tutti gli effetti quindi si sono rivolte agli avvocati... il silenzio assoluto esiste solo di notte nei condomini per cui la signora sbaglia a pretendere che uno non parli 1
#8 Inviato 24 Aprile, 2021 purtroppo molti muri acusticamente sono carta velina, poi senza accusa bisognerebbe sentire la tua impostazione di voce, specie se hai una voce diaframmatica (che è un pregio! ), la tua voce potrebbe arrivare molto lontano anche se abbassi la voce, se fosse così, l'ultima spiaggia sarebbe di mettere intorno alla tua postazione di lavoro dei pannelli fono assorbenti. Antonio 1
#9 Inviato 24 Aprile, 2021 Ciao Antonio, grazie per la risposta. In realtà anche volendo isolare il tutto non potrei perchè l'appartamento non è il mio; inoltre comunque io come deterrente cerco di tenere la voce bassa quando parlo in riunione ma comunque non è che posso star zitto o tenerla troppo bassa altrimenti gli interlocutori non mi sentono (già così molto spesso mi capita che mi chiedano di ripetere perchè non sentono). Trovo però assurdo che, nonostante a lei abbia anche consigliato di acquistare dei tappi per dormire in farmacia si ostina a non volerlo fare perchè secondo lei dovrei essere io a porre rimedio in quanto causa del rumore.