#1 Inviato 7 Marzo, 2023 Sono alle prese con problemi di infiltrazioni (credo) atavici e mai risolti definitivamente. La situazione è la seguente: --img_rimossa-- Ho raccolto più informazioni che potevo e i dettagli che ho in mano sono: 1) sono anni che lamentano di questi problemi. 2) Nel 2012 contattano il Comune chiedendo un ispezione della rete fognaria. C'è un tombino proprio al centro dell'area di parcheggio, così come 3 caditoie all'inizio del vialetto, che sicuramente si ricongiungono alla stessa tratta. 3) Il Comune protocolla e passa la palla all'azienda consortile acquedottistica. 4) L'azienda consortile acquedottistica nega ogni responsabilità, asserendo (non so come) che le infiltrazioni sono dovute alla condotta fognaria privata del Condominio1, non collegata bene allo scarico centrale. Da qui il vuoto.. non ho altri indizi documentali.. Si procede per indizi visivi e interviste: 6) non so come, ma alla fine l'Azienda Consortile è intervenuta. Forse dovevano fare dei lavori a prescindere da quelle parti.. non so. Riscontro comunque una servitù concessa dal Condominio2 in favore dell'Azienda Consortile Acquedottistica, "per effettuare una variante di tracciato che comporta una migliore soluzione tecnica, ai fini di un ottimale funzionamento della rete fognante." Hanno in pratica dirottato lo scarico del condominio1, che "dribla" il Condominio2 (lo scarta sulla destra), attraversa l'area di parcheggio, scende sotto, al piano dei box, attraversa anche questo piano lato box sempre condominiale (servitù) per arrivare al raccordo principale posto in strada comunale. 7) servitù concessa bonariamente, perpetua e senza alcun'indennizzo. Nessuno ha pagato i danni (coinvolti 2 appartamenti, 2 cantine e l'ex locale caldaia). 8 ) gli "anziani" mi dicono che, quando sono andati a rompere, in effetti mancava una sorta di raccordo: erano ben visibili 2 tubi totalmente disgiunti, con l'acqua che buttava fuori. Di chi era colpa? Del condominio1 che non si era allacciato correttamente? Era già tratta di competenza dell'Azienda consortile? L'unica cosa certa è che nessuno ha pagato per i danni. Le cantine rimasero ammalorate e i proprietari degli appartamenti realizzarono a loro spese una sorta di intercapedine. Io arrivo dopo 10 anni e si torna a parlare di questi problemi. L'intercapedine ha fatto quello che ha potuto, ma qualcosa inizia a filtrare in presenza del soffitto. In particolare, negli ultimi 2 mesi è comparsa una terribile macchia in corrispondenza del muro divisorio, perpendicolare a suddetta intercapedine. L'idraulico esclude il passaggio di tubazioni in quel punto. La mia impressione è che l'acqua, non potendo sfogare sul muro contro terra, ha trovato strada altrove, ovvero subito dopo l'intercapedine. --img_rimossa-- Verificando le cantine, dove non è stato fatto alcun intervento, non trovo mai presenza di acqua. Negli ultimi 2-3 mesi ho riscontrato le pareti fredde, umide, ma mai acqua da raccogliere con straccio e secchio, come si narra sia accaduto in passato. Ora la mia impressione è la seguente. Secondo me la condotta fognaria era la principale causa. Con essa, si è risolto il grosso del problema, ma probabilmente non al 100%. Cosa posso fare ora per soddisfare l'aspettativa dei condòmini? Posso richiedere un altro controllo della condotta fognaria Posso far rifare (sicuramente da rifare) la guaina impermeabilizzante, alla base del condominio, lato area di parcheggio. Posso far verificare e isolare/incatramare caditoie e tombini È già stato fatto uno studio idrogeologico con carotaggio fino a 9 metri sotto il piano di campagna e rilievi per 15 mesi. Abbiamo escluso la presenza di eventuali falde acquifere. Nel mentre, i condòmini ovviamente mi chiedono se così facendo, l'intervento sarà risolutivo. Io invece mi chiedo: chi paga i danni di ammaloramento, risalenti a più di 10 anni fa? È acqua che ha attraversato mura perimetrali (contro terra) e quindi comuni, certamente, ma non per rottura idraulica del condominio, né per incuria o negligenza. Cercare ora il responsabile penso sia impossibile, per cui? Paga il condominio? Ho già messo molta carne al fuoco. Ne arriva altra: Mi chiedono "ma sarà risolutivo?" Io temo di no. Lo vedi quel giardino lì sopra? Immagina che io domani ci scarico sopra dai 30 ai 40mila litri di acqua. Secondo te dove va a finire quell'acqua? L'assorbe la terra, e poi? Scorrerà dove troverà sfogo. Muro no, area di parcheggio no, fluirà sotto, dove c'è ancora terra. Una parte di quell'acqua, non tutta, potrebbe finire ancora contro la nostra parete contro terra. Io ho isolato il mio parcheggio, ho rifatto le guaine, ho fatto il carotaggio, o ispezionato e isolato le caditoie, ho fatto verificare la condotta fognaria dall'Azienda Consortile, ora fatto risanare gli appartamenti e le cantine e dopo un po' il problema si ripresenta: ora chi paga? Mia risposta: vuoi l'intervento risolutivo? Con un escavatore, spacchiamo l'area di parcheggio, creando un canale largo un metro, lungo tanto quanto il condominio e profondo 6 metri. Portiamo a nudo le pareti tutta la parete contro-terra, ripristiniamo le parti ammalorate, ci piazziamo 2 strati del miglior materiale isolante che c'è e poi richiudiamo. Quanto costa? Oggi più che mai uno sproposito, la maggioranza non approverà mai. Torniamo quindi all'ipotesi più economicamente plausibile di isolare tutto l'isolabile di nostra competenza. Domani BOMBA D'ACQUA sul giardino del condominio 1, locali ammalorati nuovamente, potrebbe in qualche modo essere responsabile il condominio1? @paul_cayard , @condo77 , @cacallo Modificato 8 Marzo, 2023 da Joy76
#2 Inviato 7 Marzo, 2023 Sei messo proprio bene... Problema complesso e senza, a mio avviso, certezza della risoluzione del problema. Avete ipotizzato di coinvolgere un ingegnere idraulico?
#3 Inviato 7 Marzo, 2023 se non è una risalita di acqua freatica sono da ispezionare per bene tutti tubi che passano sotto il vostro condominio per capire per bene da dove arriva tutta l'infiltrazione solo dolo un attenta analisi sì potranno prevedere interventi risolutivi, costoso si, ma l'unica soluzione che vedrei come condomino, poi se i tecnici mi smentiscono forse è meglio. Antonio
#4 Inviato 7 Marzo, 2023 Giovanni Inga dice: Avete ipotizzato di coinvolgere un ingegnere idraulico? Solo un geologo per il momento. Sappiamo la composizione della stratificazione del terreno ed escludiamo che il problema sia dovuto alla presenza di una falda acquifera al di sotto al condominio. O meglio, ci sarebbe anche, ma passa molto al di sotto. Indubbiamente guaina, catrame, verifica caditoie ecc... è a carico del condominio. Ma chi paga adesso per il ripristino di appartamenti e cantine? Il condominio per il solo fatto che l'acqua e arrivata contro il muro perimetrale? O in assenza di un responsabile, se lo ripagano i rispettivi proprietari?
#5 Inviato 7 Marzo, 2023 Guarda io sono terra - terra su questi problemi. Per prima cosa faccio fare un'analisi chimica - organoletica dell'acqua e poi, sulla base della perizia che mi dirà se acqua da reflui o piovana, pianifico il resto. Non è difficile, né costoso, far fare l'analisi chimica ed organoletica dell'acqua/umidità che si intravvede nella foto che posti; mi raccomando che sia un'azienda certificata e che si assuma la responsabilità del campione, dal prelievo sino all'esito scritto. Con l'esito scritto, se vuoi ci relazioniamo, ma già da solo capisci che origine può avere quell'umidità. *** *** *** Esperienza personale: situazione pressoché analoga vissuta per un vecchio collegamento fognario abusivo dimenticato in sede di regolarizzazione reflui. Scoperto l'arcano, i condomini danneggiati parevano le orde di Attila contro i condomini proprietari della condotta reflui "dimenticata" e non tappata.
#6 Inviato 7 Marzo, 2023 In attesa di fare questo esame, mi sbilancio nell'ipotizzare che non sia acqua di fogna. L'idraulico è dello stesso avviso. La vecchia tratta è stata per forza tappata: si vedono i mattoni tolti e poi rimessi sul muro.