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Fede_9911

Proprietario dopo invio di tutta la documentazione non vuole più fare contratto

Buongiorno,

 

vi chiedo un consulto riguardo ad una situazione spiacevole che mi è appena capitata.

 

circa due settimane fa io e la mia ragazza andiamo a visitare una casa, la quale ci piace e confermiamo al proprietario di volerla prendere dando 100 euro simbolico per bloccare l’appartamento.

al che mandiamo tutta la documentazione richiesta ad un consulente del proprietario(il tutto si è svolto con tempi davvero lunghi).

eravamo pronti a firmare il contratto questa settimana e già pronte le valigie e scatoloni vari. Ma ieri chiama il consulente del proprietario dicendo che il proprietario non vuole registrare il contratto (io avevo esplicitato nel vario scambio di mail di volerlo registrare) oppure in alternativa tenersi l’importo del 50% sulla caparra delle tasse sulla cedolare qualora avessimo voluto registrarlo.

al che rifiuto molto deluso in quanto avevamo smesso di cercare case proprio per la certezza di entrare in quella casa questa settimana.

 

ora come mi consigliate di muovermi?

vorrei rivolgermi o ai carabinieri o alla guardia di finanza segnalando la cosa, anche perché il proprietario ora detiene tutti i nostri documenti e vedendo il tipo di soggetto non so se potrà usarli con scopi fraudolenti.

 

grazie per le risposte,

federico 

Ciao,
segnalazione alle FFOO la vedo difficile, alla fine non avete stipulato nessun contratto che lui non ha registrato. Voi i documenti li avete mandati al consulente del proprietario che sarebbe un commercialista o un agente immobiliare? Credo che in veste di professionista questo signore debba rispettare alcune norme sulla privacy. Il proprietario della casa comunque ha avuto questa documentazione con il vostro consenso. 

Fede_9911 dice:

Buongiorno,

 

vi chiedo un consulto riguardo ad una situazione spiacevole che mi è appena capitata.

 

circa due settimane fa io e la mia ragazza andiamo a visitare una casa, la quale ci piace e confermiamo al proprietario di volerla prendere dando 100 euro simbolico per bloccare l’appartamento.

al che mandiamo tutta la documentazione richiesta ad un consulente del proprietario(il tutto si è svolto con tempi davvero lunghi).

eravamo pronti a firmare il contratto questa settimana e già pronte le valigie e scatoloni vari. Ma ieri chiama il consulente del proprietario dicendo che il proprietario non vuole registrare il contratto (io avevo esplicitato nel vario scambio di mail di volerlo registrare) oppure in alternativa tenersi l’importo del 50% sulla caparra delle tasse sulla cedolare qualora avessimo voluto registrarlo.

al che rifiuto molto deluso in quanto avevamo smesso di cercare case proprio per la certezza di entrare in quella casa questa settimana.

 

ora come mi consigliate di muovermi?

vorrei rivolgermi o ai carabinieri o alla guardia di finanza segnalando la cosa, anche perché il proprietario ora detiene tutti i nostri documenti e vedendo il tipo di soggetto non so se potrà usarli con scopi fraudolenti.

 

grazie per le risposte,

federico 

La denuncia va fatta a seguito di un reato che è stato compiuto e non secondo previsione o sensazioni soggettive.

Il fatto che detiene comunque vostri dati non lo mette in una condizione di torto poiché non se n'è impossessato illegittimamente bensi con il vostro consenso.

La privacy si può invocare quando il proprietario e/o il suo consulente divulgano a terzi i vostri dati ( ma deve verificarsi la condizione prima di procedere a denuncia o penalmente/civilmente)

La segnalazione alla GDF della non registrazione del contratto, come ha spiegato chi mi ha preceduto, non ha fondamento sia perché tale contratto ancora non esiste e mai più avrà necessità di esistere dato il vostro diniego, sia perché l'intenzione è stata comunicata verbalmente ( e dunque dovete avere prove per dimostrare quanto proposto).

L'unica cosa che potrete richiedere, date le condizioni, è la restituzione dei 100€ versati.

Li dovrete rivolgersi ad un legale, inviare lettera e in caso procedere con una causa civile (il tutto se da parte della proprietà non c'è disponibilità e collaborazione).

Fede_9911 dice:

Buongiorno,

 

avrei le prove scritte di proposta di contratto in nero

E tale prova cos'è? Un preliminare? Arreca firma della proprietà?

Fladimiro71 dice:

L'unica cosa che potrete richiedere, date le condizioni, è la restituzione dei 100€ versati.

Perché € 100 ? o li può trattenere o ne deve restituire il doppio ... o non  è così ?

Tommaso_C dice:

Perché € 100 ? o li può trattenere o ne deve restituire il doppio ... o non  è così ?

Bisogna capire se quella cifra è stata versata a titolo di caparra confirmatoria e se c'è qualche preliminare scritto.

Se è stata data alla cavolum per bloccare semplicemente l'immobile, allora diventa difficile richiederne in doppio.

Modificato da Fladimiro71

La privacy e i 100€ mi sembrano situazioni di contorno facilmente risolvibili.

Il punto focale se ho capito bene è che il proprietario vi sta dicendo che accetta di concedervi l'appartamento a patto di non registrare il contratto o registrarlo e far pagare a voi il 50% delle tasse da lui dovute sulla cedolare secca (trattenendo la cifra di volta in volta dalla caparra).

Al momento non avete firmato alcun accordo quindi ognuno è libero di fare quello che vuole nonostante il proprietario si stia dimostrando una persona disonesta e inaffidabile.

Però se riuscite a fargli registrare il contratto senza firmare accordi particolari nessuna legge potrà poi obbligarvi a tener fede alle sue pretese ossia di rimborsargli l 50% delle tasse da lui dovute.

Certo ne sono conscio. Ma ovviamente lui si tratterrà la caparra che avrei dovuto versare per arrivare a quel 50%…
per i 100 euro abbiamo un foglio scritto firmato da entrambi .

comunque mai capitata un’esperienza del genere, e ne ho cambiate di case!

Comunque per quanto riguarda il 50% avrebbe voluto far firmare un accordo in tal senso. La cosa che mi fa innervosire è che questa persona farà nero da più di 20 anni sugli appartamenti posseduti, e in più con una comunicazione quando tutto era già pronto per il trasloco 

Scusate mi spiegate il fatto di restituire il doppio della somma di 100 euro?

Fede_9911 dice:

Certo ne sono conscio. Ma ovviamente lui si tratterrà la caparra che avrei dovuto versare per arrivare a quel 50%…
per i 100 euro abbiamo un foglio scritto firmato da entrambi .

comunque mai capitata un’esperienza del genere, e ne ho cambiate di case!

Comunque per quanto riguarda il 50% avrebbe voluto far firmare un accordo in tal senso. La cosa che mi fa innervosire è che questa persona farà nero da più di 20 anni sugli appartamenti posseduti, e in più con una comunicazione quando tutto era già pronto per il trasloco 

Scusate mi spiegate il fatto di restituire il doppio della somma di 100 euro?

Se la cauzione per prendere casa sia in caso di affitto che di compravendita viene intesa come caparra confirmatoria con la congiunta firma ed approvazione da ambo le parti, in caso ognuno delle due parti si dovesse tirare indietro a proposta accettata, la controparte avrebbe diritto non solo alla restituzione del valore dato in garanzia bensi del doppio.

Questa cosa ovviamente deve essere specificata nel preliminare scritto che ambo le parti firmano.

Modificato da Fladimiro71

Posso fare denuncia alle forze dell’ordine se non mi venissero restituiti i 100 euro di caparra confirmatoria?

 

grazie

Fede_9911 dice:

Posso fare denuncia alle forze dell’ordine se non mi venissero restituiti i 100 euro di caparra confirmatoria?

 

grazie

1 Bisogna capire se quei 100€ sono stati versati a titolo di caparra confirmatoria. 

2 Si se sussiste il reato di appropriazione indebita, ma per averne la piena restituzione, dovrai rivolgerti ad un legale e fare decreto ingiuntivo ( e per 100€ il gioco non vale la candela...).

Fede_9911 dice:

per i 100 euro abbiamo un foglio scritto firmato da entrambi .

Parti da lì: cosa c'è scritto su quel foglio?

Seralia dice:

Parti da lì: cosa c'è scritto su quel foglio?

O meglio, fai la foto oscurando i dati sensibili, personali ed identificati.

Fede_9911 dice:

Buongiorno,

 

vi chiedo un consulto riguardo ad una situazione spiacevole che mi è appena capitata.

 

circa due settimane fa io e la mia ragazza andiamo a visitare una casa, la quale ci piace e confermiamo al proprietario di volerla prendere dando 100 euro simbolico per bloccare l’appartamento.

al che mandiamo tutta la documentazione richiesta ad un consulente del proprietario(il tutto si è svolto con tempi davvero lunghi).

eravamo pronti a firmare il contratto questa settimana e già pronte le valigie e scatoloni vari. Ma ieri chiama il consulente del proprietario dicendo che il proprietario non vuole registrare il contratto (io avevo esplicitato nel vario scambio di mail di volerlo registrare) oppure in alternativa tenersi l’importo del 50% sulla caparra delle tasse sulla cedolare qualora avessimo voluto registrarlo.

al che rifiuto molto deluso in quanto avevamo smesso di cercare case proprio per la certezza di entrare in quella casa questa settimana.

 

ora come mi consigliate di muovermi?

vorrei rivolgermi o ai carabinieri o alla guardia di finanza segnalando la cosa, anche perché il proprietario ora detiene tutti i nostri documenti e vedendo il tipo di soggetto non so se potrà usarli con scopi fraudolenti.

 

grazie per le risposte,

federico 

Comunque, vi era un accordo ed è saltato. Hai le tutele civilistiche, cioè puoi chiedere il doppio della caparra versata.

 

Andare dai CC o dalla finanza non serve a nulla.  IL proprietario si è tirato indietro in una trattativa e non è reato.

Ti ha proposto una frode fiscale, vero, ma non è stata attuata nè iniziata. Che gli fanno? nulla..

Modificato da SisterOfNight
Fladimiro71 dice:

1 Bisogna capire se quei 100€ sono stati versati a titolo di caparra confirmatoria. 

2 Si se sussiste il reato di appropriazione indebita, ma per averne la piena restituzione, dovrai rivolgerti ad un legale e fare decreto ingiuntivo ( e per 100€ il gioco non vale la candela...).

mmm no...direi che appropriazione indebita non ci sta... la somma è stata data per caparra a garanzia della firma di un contratto.

Il contratto salta.

L'inadempiente deve o rendere il doppio della caparra o lasciarla 

IL punto è tutto qui: il proprietario ritiene che l'inadempiente, che non firma cioè, sia chi voleva affittare

Chi voleva affittare ritiene sia inadempiente la proprietà perchè offre un contratto ma fiscalmente non in regola.

E' un problema civilistico: decidere chi è l'inadempiente.

A mio avviso è inadempiente la proprietà perchè rifiuta di giungere a un contratto regolare, che è legalmente l'unico possibile e nessuno puo' essere obbligato a firmare un contratto commettendo un illecito.

 

Il reato in se' non lo vedo perchè manca l'elemento soggettivo, ossia il dolo. Il proprietario è convinto che sia sua quella somma.

Si puo' valutare una denuncia per farlo un po' spaventare ma occhio a che poi lui non controquereli per calunnia.

IO farei un decreto ingiuntivo per recuperare il doppio della caparra

 

 

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SisterOfNight dice:

mmm no...direi che appropriazione indebita non ci sta... la somma è stata data per caparra a garanzia della firma di un contratto.

Il contratto salta.

L'inadempiente deve o rendere il doppio della caparra o lasciarla 

IL punto è tutto qui: il proprietario ritiene che l'inadempiente, che non firma cioè, sia chi voleva affittare

Chi voleva affittare ritiene sia inadempiente la proprietà perchè offre un contratto ma fiscalmente non in regola.

E' un problema civilistico: decidere chi è l'inadempiente.

A mio avviso è inadempiente la proprietà perchè rifiuta di giungere a un contratto regolare, che è legalmente l'unico possibile e nessuno puo' essere obbligato a firmare un contratto commettendo un illecito.

 

Il reato in se' non lo vedo perchè manca l'elemento soggettivo, ossia il dolo. Il proprietario è convinto che sia sua quella somma.

Si puo' valutare una denuncia per farlo un po' spaventare ma occhio a che poi lui non controquereli per calunnia.

IO farei un decreto ingiuntivo per recuperare il doppio della caparra

 

 

Però c è anche l'evenienza che quella somma sia stata data come anticipo per coprire il deposito cauzionale o come anticipo della prima mensilità, non necessariamente a titolo di caparra.

Bisogna anche stabilire ciò.

Andrò dai carabinieri per verificare la fattibilità di una denuncia

Anche perché aprire un contenzioso con avvocati ecc(non sono del mestiere scusate) per 100 euro credo sia controproducente. Il danno e derivato dall’attesa di 2 settimane

Fede_9911 dice:

Andrò dai carabinieri per verificare la fattibilità di una denuncia

Anche perché aprire un contenzioso con avvocati ecc(non sono del mestiere scusate) per 100 euro credo sia controproducente. Il danno e derivato dall’attesa di 2 settimane

infatti è quello che ti dicevo io.

Il gioco non vale proprio la candela data la cifra irrisoria. Conta che comunque i Carabinieri non hanno la facoltà di farti restituire i 100€, ciò puó imporlo sono un giudice (qualora l'intento sia la restituzione).

Tienici aggiornati su quello che ti diranno in caserma.

Aggiungo: prima devi richiedere formalmente la restituzione dei 100€. Se denunci (sempre che sia fattibile anche se ne dubito) che lui non ti restituisce l'importo senza che tu abbia avanzato richiesta, può darsi che lui ti controdenunci perché da parte sua la disponibilità c'è ( o può affermare che da parte tua non c'è stata richiesta).

Modificato da Fladimiro71
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