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3inquiline

Proprietaria furbacchiona (?) e restituzione parziale deposito cauzionale

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Buonasera,

scrivo per conto di 3 ragazze che hanno oggi lasciato, con non pochi problemi, un appartamento composto da 3 camere singole a Roma; il contratto era di tipo TRANSITORIO ( con inizio: CON LA SEGUENTE SCRITTURA PRIVATA ..) e veniva affittato l'intero appartamento e non singole camere (un intero canone complessivo, non 3 canoni separati..)

 

Cercando di essere il più chiaro possibile e cercando di fornire quante più informazioni utili, la situazione è questa:

Le ragazze sono dovute andare via (previa, come da contratto, della raccomandata A/R nei mesi di preavviso) perchè , come spesso accade ultimamente, hanno avuto problemi con il lavoro e non potevano più permettersi i costi oramai esorbitanti per rimanere all'interno dell'immobile in oggetto.

 

Nel contratto transitorio viene riportato che MADRE E FIGLIA sono PROPRIETARI in comune dell'immobile

LA MADRE risulta RESIDENTE all'interno dell'immobile (non viene specificato altro, ne domicilio differente ne altre info che più avanti sottolineo)

LA MADRE, secondo quanto dice la figlia, risulta essere in una casa di cura per problemi di salute DA ALMENO 4-5 ANNI min (non ci sono sicurezze per quanto riguarda anni passati) .. il tutto ovviamente , con nessuna certezza del caso.

 

La proprietaria, che non è mai andata comunque incontro alle inquiline, alla ri-consegna delle chiavi ha iniziato subito a fare problemi sottolineando che erano presenti "danni" ; inoltre era gia presente un "architetto" che quantificava i danni con un "beh, direi una millata di euro su per giu" .. giusto per farvi una idea.

C'è da sottolineare che le ragazze hanno vissuto la casa per 12 mesi circa (chi meno mesi, chi 12 pieni) e prima di loro c'erano altre ragazze da almeno 6-7 anni .

In tutto questo, la proprietaria non ha mai visto lo stato dell'immobile, non è mai stata presente alla firma dei contratti, non è mai stata presente per la consegna delle chiavi e tantomeno non si è mai interessata di nulla. Sembra, senza però mettere le mani avanti, come se dovesse "recuperare" quanto perso (in termini economici) negli anni passati o fare la furbacchiona per cercare di spillare quanti piu soldi possibili.

 

Ora in tutto questo la situazione è andata a finire così:

Le chiavi sono state resistutite alla proprietaria

La proprietaria si è trattenuta a testa circa 170 euro per "valutare i danni e fornire poi preventivo"

Non ha voluto sentire nessuna ragione del fatto che i danni sono stati provocati PRIMA da altre ragazze, diverse dalle 3 in questione.

 

Rileggendo con calma le leggi(non a caso posto così tardi), mi sono balzati subito in mente questi 2 aspetti

1)

Canone

Il corrispettivo della locazione ad uso transitorio in alcune zone l’importo del canone è determinato secondo accordi territoriali e precisamente:

• alcune città italiane e relativa area metropolitana: Roma, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Torino, Bari, Palermo e Catania;

• Comuni confinanti con le città sopra elencate;

Capoluoghi di provincia.

 

e poi

2)

CAPARRA

Alla conclusione di un rapporto di locazione, l’inquilino che rilascia lo stabile ha diritto alla IMMEDIATA restituzione della somma di denaro versata al proprietario a titolo di cauzione, con gli interessi legali maturati.

 

Attenzione, però. Anche nel caso in cui l’immobile risulti danneggiato, il locatore non può autonomamente trattenere la cauzione a compensazione delle spese da sostenere per il ripristino, a meno che non inizi una causa per ottenere il risarcimento dei pretesi danni subiti.

A tal proposito, tanto la Cassazione [1], quanto i Tribunali di merito [2] hanno confermato che se il proprietario non formula domanda giudiziale per l’accertamento ed il risarcimento dei danni, l’inquilino ha diritto all’immediata restituzione della cauzione versata.

 

Al locatore, infatti, non può essere riconosciuto alcun potere insindacabile di valutazione e quantificazione dei pretesi danni, da imporre al conduttore, ma la decisone deve essere rimessa al Tribunale.

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Per ottenere la restituzione della cauzione, il conduttore può chiedere in tribunale un decreto ingiuntivo [3] che obblighi il locatore a restituirgli la caparra in tempi brevi, evitando così le lungaggini di una causa ordinaria

 

Per non parlare poi che, se si vuole essere "precisi" e indagare di piu sulla situazione di una delle 2 proprietarie sull'effettivo stato di salute

(che POTREBBE essere solo una scusa e avere poi una maggior sicurezza con controlli incrociati con le autorità competenti)

Sono proprietario di una casa, ma non ci abito più perché vivo in una casa di cura. Cosa devo pagare?

Se la casa è affittata, o comunque abitata (ad esempio in comodato d’uso GRATUITO), viene considerata “seconda casa”, quindi devi pagare l’IMU. Se, invece, la casa è vuota o abitata dal comproprietario, paghi la TASI (più vantaggiosa rispetto all’IMU) come se fosse la tua abitazione principale, anche se la tua residenza è in casa di cura. 
n.b. Per avere questo vantaggio bisogna consegnare all’ufficio Protocollo il modulo per la comunicazione della data di ricovero permanente.

Vorrei sapere se per il deposito cauzionale(destinata per pagare la nuova casa .. considerando anche il fatto che parliamo anche di una studentessa e capite voi cosa vuol dire togliere 175 di caparra ingiustamente) ci possono essere gli estremi per una constestazione (con leggi alla mano) per la restituzione TOTALE; inoltre, vista la situazione sulla residenza di una proprietaria, il contratto può essere discutibile?

 

Inoltre, essendo una proprietaria residente, non potrebbe essere stata lei a danneggiare l'immobile in anni passati? (la proprietaria che incalza sui danni si attacca a un condizionatore di cui non si chiudono correttamente le bocchette - condizionatore MAI usato - e un tavolo "scolorito" di cui il falegname di famiglia riporta come un danno di almeno 2-3 anni minimo, viste le condizioni)

 

Visto anche il punto 1) , si può denunciare il tutto per non rispetto delle norme affittuarie di Roma a livello economico ?

Le ragazze pagano 370€ a camera, escluso condominio e il pagamento viene effettuato da una sola ragazza (avente i soldi delle altre 2)

 

Sperando in una vostra risposta , ringrazio cordialmente ..Sperando di essere stato il più chiaro ed esauriente possibile.

Ps domani c'è l'appuntamento con l'agenzia che aiuta da sempre la signora per l'affitto, ma solo per amicizia (non è mai stata pagata l'agenzia per nulla) e sarò presente anche io per supporto, cercando di riprendere intanto il restante deposito.

ciao

 

è stato sottoscritto un verbale dello stato dei locali all'atto della stipulazione del contratto di locazione ?

Se non c'è, è la parola di una contra l'altra, ma nessuna certa.

 

La proprietà non può trattenere il deposito cauzionale se non contesta esattamente i danni per cui, fatevi fare le esatte contestazioni e relativi costi ( non generiche) e chiedete con raccomandata la restituzione di quanto trattenuto indebitamente.

 

Comunque, se riuscite, trovate anche un compromesso, e il tutto vi servi per il prossimo contratto. E' infatti economicamente, vista la situazione, cosa migliore anche un accordo pessimo, in alternativa ad una causa vinta.

 

Se però si desidera la soddisfazione morale ( non economica) così come stanno le cosa, avete molte probabilità che vi sia data ragione, ma le cause costano.

 

Per le altre cose, (residenza della madre, ecc...) per voi non cambia nulla.

ciao

 

è stato sottoscritto un verbale dello stato dei locali all'atto della stipulazione del contratto di locazione ?

Se non c'è, è la parola di una contra l'altra, ma nessuna certa.

 

La proprietà non può trattenere il deposito cauzionale se non contesta esattamente i danni per cui, fatevi fare le esatte contestazioni e relativi costi ( non generiche) e chiedete con raccomandata la restituzione di quanto trattenuto indebitamente.

 

Comunque, se riuscite, trovate anche un compromesso, e il tutto vi servi per il prossimo contratto. E' infatti economicamente, vista la situazione, cosa migliore anche un accordo pessimo, in alternativa ad una causa vinta.

 

Se però si desidera la soddisfazione morale ( non economica) così come stanno le cosa, avete molte probabilità che vi sia data ragione, ma le cause costano.

 

Per le altre cose, (residenza della madre, ecc...) per voi non cambia nulla.

Grazie intanto per la risposta; per l'accordo tra inquilino e proprietaria è stato più volte richiesto , citando anche la legge .. ma la proprietaria continua ad esser "sorda".

Sinceramente (essendo al di fuori della vicenda) continuo a non capire come la proprietaria possa ostinarsi a prendersi ragioni quando i punti discutibili e contestabii da LEGGE sono dalla parte dell'inquilino.

Vorrei di nuovo sottolineare il punto 1) riguardo l'affitto : essendo il contratto FUORI dai termini di Roma (economicamente parlando), non si può fare una verifica ulteriore con enti competenti? Non perchè voglia intimorire nessuno, ma se tanto mi da tanto ...

 

Per l'evitare delle vie legali: certo anche io glie l ho escluso solamente perchè sconveniente in termini economici, ma anche la proprietaria (che ripeto, a mio modo di vere non è ESATTAMENTE AL 100% IN REGOLA CON LA LEGGE per una serie di punti) penso preferirebbe evitare le vie legali?

Oltre le vie legali di tribunali, esistono associazioni inquilini o simili altroconsumo che possano aiutare queste 3 ragazze?

ciao

 

ti ho già detto, da come tu hai rappresentata la situazione, che se arrivi all'azione legale, quasi sicuramente hai ragione, solo che per averla, i costi eccedono i benefici.

 

Puoi andare da una qualsiasi associazione di consumatori che ti sapranno aiutare, naturalmente qualcuno chiede la iscrizione. Quindi valuta tu....

Quindi valuta tu... na iscrizione costa da 70 a 100 € circa...Quindi valuta tu..

Ciao, è vero che una iscrizione costa come dici tu però, è pur vero che per arrivare alla ragione delle 3 inquiline, queste associazioni ....lasciano il tempo che trovano.......

Alla fine della fiera se vorranno vedere soddisfatte le loro richieste (secondo me giuste) dovranno rivolgersi ad un avvocato (vero....!!) il quale farà i dovuti passi che avranno i loro tempi ed i loro costi, ragion per cui, mi trovo d'accordo con Camillo, alla fine della fiera i costi supereranno di gran lunga i benefici, perciò da buon intenditor poche parole........

Ciao

Ciao BRICO: Verissimo .Ma credo che vedersi scrivere da una associazione sia diverso che sentirsi chiedere La restituzione da 3 studentesse.Però ho finito confermando quanto detto da Camillo. "Quindi valuta tu."

Ciao BRICO: Verissimo .Ma credo che vedersi scrivere da una associazione sia diverso che sentirsi chiedere La restituzione da 3 studentesse.Però ho finito confermando quanto detto da Camillo. "Quindi valuta tu."

Sì! Sì! Indubbiamente.

Ciao

Ringrazio intanto tutti quanti per le risposte...

Vi aggiorno sulla situazione...

Una delle inquiline, considerando che la proprietaria si è resa non raggiungibile per via telefonica ... , è andata a parlare con l'agenzia che ha buttato giù il contratto e che NON ha inserito ALCUN TIPO di documento relativo al mobilio della casa.

Vorrei sottolineare che, nel contratto, vi è una dicitura(a grandi linee):

 

I locatori prendono atto dello stato dell'immobile .... come da relativo documento firmato ed allegato da conduttori e locatori

Il tutto, ovviamente, mancante (guarda caso l'agenzia non si capacita come sia possibile ..)

Lunedì, da quanto ha capito l'agenzia, vengono dei "tecnici" per conto della proprietaria per valutare i danni all'immobile; si impegnava comunque a chiamarla per evitare le vie legali PIU E PIU VOLTE DETTO dalle inquiline (mi sfuggiva che hanno parenti tutte e 3 avvocati ..) anche perchè, se fosse il caso, verrebbe tirata in ballo anche la loro agenzia(??) .

 

C'è da muoversi in anticipo? Consigliate qualcos altro da fare ?

RIngrazio tutti e vorrei almeno dire che le 3 ragazze sono in una nuova abitazione, per fortuna soddisfatte con proprietario che ha fatto TUTTE le cose in regola 💪

ciao

 

attendi il sopralluogo, e se ci fossero delle contestazioni, pretendi sia esibito il richiamato documento firmato dello stato dei locali. Se non c'è, non c'è, e quindi solo parola di uno contro l'altro.

 

Anche se hanno parenti avvocati, salvo che non vogliano togliersi qualche sassolino, alla causa non arriverei mai, ma cercherei un compromesso.

ciao

 

attendi il sopralluogo, e se ci fossero delle contestazioni, pretendi sia esibito il richiamato documento firmato dello stato dei locali. Se non c'è, non c'è, e quindi solo parola di uno contro l'altro.

 

Anche se hanno parenti avvocati, salvo che non vogliano togliersi qualche sassolino, alla causa non arriverei mai, ma cercherei un compromesso.

Ringrazio nuovamente..

Si le vie legali al 99.9999999999% non verranno neanche prese in considerazione dalle ragazze.. Però quantomeno un richiamo o altro simile non la escludono come ipotesi..

 

Sul discorso compromesso..Certo, quello che si è cercato di proporre/trovare ma di cui la proprietaria ha SEMPRE ben visto di mettersi prosciutti sia nelle orecchie che davanti i suoi occhi.

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