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Mendola Roma

Proposta di cambiamento periodo dell'esercizio finanziario

Al momento l' esercizio del nostro condominio si chiude il 30 aprile di ogni anno ( 1 maggio/ 30 aprile ).

Ad oggi, 28 novembre 2016, non è stata convocata alcuna assemblea ordinaria per la presentazione del rendiconto annuale, ma una assemblea straordinaria per cambiare il periodo dell' esercizio, 1 gennaio/31 dicembre.

Temo che l' amministratore voglia presentare un unico rendiconto, di 18 mesi, è corretto?

Io ritengo di no, avrebbe dovuto presentare un rendiconto al 30 aprile, indire assemblea straordinaria per il cambio del periodo e presentare un secondo rendiconto per gli otto mesi mancanti.

Vi ringrazio per le indicazioni che potrete darmi.

Mendola Roma

Ciao, l'art. 1130 c.c. n° 10 obbliga l'amministratore a presentare il rendiconto condominiale entro 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio.

Quindi se il vostro esercizio si è chiuso il 30 aprile appare evidente che l'amministratore avrebbe dovuto convocare assemblea per l'approvazione almeno entro ottobre.

Non avendolo fatto ha commesso un errore.

Il fatto, poi, di presentarlo ogni 18 mesi è ancora più scorretto, tranne se, tale regola, non venisse approvato all'unanimità o fosse presente in un regolamento di Condominio contrattuale.

Ciao

Buongiirno Abbiano lo stesso problema al mio condominio mi hanno chiesti si cambiare l'anno d'esercizio quindi da gennaio ad ottobre, 2 domande

1 si può fare e con quale maggioranza

E 2 come faccio a riprendere l'anno in corso ?

Ci vuole l'unanimità.

Una volta che tutti i condòmini hanno aderito a questo cambiamento allora riprenderai da vuole il Condominio, tanto è sempre il Condominio che decide.

 

Tecnicamente parlando riprenderai da dove finisce, quale è il problema?

Ciao

A mio giudizio si può fare con la maggioranza del secondo comma dell'art. 1136 se non addirittura con le maggioranze ordinarie. Non si tratta di una norma contrattuale che incide sulle proprietà individuali o limita il godimento di qualcuno sulle parti comuni, ma solo di una norma che regola l'attività amministrativa.

 

Una volta approvato il cambiamento chiudi il bilancio alla prima scadenza utile e poi parti con il primo anno completo. Se ho capito bene il nuovo esercizio dovrebbe essere 01/10 - 30/09, quindi chiudi il bilancio attuale il 30/09 e poi parti con il prossimo esercizio presentando le spese preventive con il relativo riparto fino al 30/09/2018.

 

Se fossi in te informerei l'assemblea che un esercizio di questo tipo, scostandosi da quello fiscale, comporta un impegno un po' più gravoso in termini di gestione.

A mio giudizio si può fare con la maggioranza del secondo comma dell'art. 1136 se non addirittura con le maggioranze ordinarie. Non si tratta di una norma contrattuale che incide sulle proprietà individuali o limita il godimento di qualcuno sulle parti comuni, ma solo di una norma che regola l'attività amministrativa.

 

Una volta approvato il cambiamento chiudi il bilancio alla prima scadenza utile e poi parti con il primo anno completo. Se ho capito bene il nuovo esercizio dovrebbe essere 01/10 - 30/09, quindi chiudi il bilancio attuale il 30/09 e poi parti con il prossimo esercizio presentando le spese preventive con il relativo riparto fino al 30/09/2018.

 

Se fossi in te informerei l'assemblea che un esercizio di questo tipo, scostandosi da quello fiscale, comporta un impegno un po' più gravoso in termini di gestione.

Questo se non è menzionato in un regolamento contrattuale.

Ciao

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