#1 Inviato 22 Marzo, 2021 Salve, chiedo un consiglio. La mía casa si trova in un condominio dove siamo tutti in affitto. Al piano terra si trova casa mia che è una casa indipendente con giardino, intorno al mio giardino c’e l’accesso alla scala della palazzina di 2 piani che si trova nello stesso perimetro della proprietà di un unico proprietario che ci affitta tutti gli immobili. Casa mia è davanti vicina all’ingresso condominiale su strada e l’ingresso alla scala della palazzina è dietro. In mezzo c’e Un area comune di passaggio. I bambini di 3 famiglie che abitano nella palazzina (5 bambini in totale), durante tutto l’anno scorso (durante la quarantena) hanno giocato facendo davvero tanto rumore (e durante tutto il giorno) proprio nella zona perimetrale al mio giardino e ingresso della palazzina (senza contare che ogni 2 x 3 facevano volare i loro giocattoli dentro il mio giardino con conseguente richiesta di riprenderli - almeno fiche ho proibito loro di saltare la recinzione per entrare a prenderseli da soli creando anche danni nel mio giardino). I rumori costanti sono diventati insostenibili e dopo aver parlato inutilmente e chiesto gentilmente ai genitori di fare qualcosa giacché questi rumori ed urla rimbombano dentro casa mia come se fossero dentro, sono veramente arrivata alla disperazione giacché niente è cambiato. Anzi! Si sono calmati appena iniziata la scuola. All’epoca ho persino interpellato il proprietario di casa ma purtroppo i genitori non danno retta neanche a lui (che una brava persona) e da oggi, di nuovo in quarantena, i bambini sono tornati a fare baccano impedendomi persino di lavorare online dentro casa mia. Ho chiesto ai bimbi di chiamare i loro genitori per riparlare ma i bambini sono tornati giù dicendo che i genitori non intendevano scendere “perché stavano riposando” (erano le ore 15) e si sono messi a fare ancora baccano ignorando la mia richiesta di rispetto reciproco (la colpa non è loro ma di chi non li educa). La situazione è grave perché i rapporti con i vicini è degenerato e se oso chiamare il proprietario e lui telefona loro, arrivano puntualmente le urla dal balcone di un padre che mi insulta a squarciagola ed in maniera veramente minacciosa ed aggressiva. Premetto che io ci lavoro pure con bambini (gestisco un centro culturale e faccio lezione di teatro con loro ed in estate gestisco il mio centro estivo creativo e sia i bambini come i loro genitori, sono più che soddisfatti) , ma qui la situazione è veramente insostenibile e compromette sia il mio lavoro (che in questo periodo di “zona rossa” posso fare solo da casa) nonché la mia stabilità emotiva. Per favore, qualcuno può dirmi cosa posso/devo fare? Sono veramente disperata. Vi ringrazio sentitamente
#3 Inviato 23 Marzo, 2021 Scusa, non so se sei riuscito a leggere, ho pure scritto che nella vita con i bambini “FACCIO TEATRO”, io con i bambini CI GIOCO GIÀ. Qui parlo di un problema serio. Ed ho chiesto un consiglio. Se non sei in grado di darlo, forse è meglio tacere invece di sputare velate sentenze giudicando (sempre velatamente) una persona che non conosci. Forse è colpa mia che mi sono iscritta qui senza capire che forse è soltanto un altro “social polemico” 1
#4 Inviato 23 Marzo, 2021 Nenin dice: Scusa, non so se sei riuscito a leggere, ho pure scritto che nella vita con i bambini “FACCIO TEATRO”, io con i bambini CI GIOCO GIÀ. Qui parlo di un problema serio. Ed ho chiesto un consiglio. Se non sei in grado di darlo, forse è meglio tacere invece di sputare velate sentenze giudicando (sempre velatamente) una persona che non conosci. Forse è colpa mia che mi sono iscritta qui senza capire che forse è soltanto un altro “social polemico” Giustamente i bambini giocano e se non ti sta bene acquista i tappi. Stanno all'aperto...
#5 Inviato 23 Marzo, 2021 Dino40 dice: Giustamente i bambini giocano e se non ti sta bene acquista i tappi. Stanno all'aperto... Io credo che hai bambini, solamente per il fatto di essere 'bambini', non possa essere concesso tutto a prescindere. La loro 'libertà' termina dove inizia la mia. Dove sta scritto che io non possa mettermi in balcone a leggere un libro senza dover essere costretto a subire le loro urla perché completamente ignorati dai propri genitori… pensiero mio, ovviamente. 2
#6 Inviato 23 Marzo, 2021 Lapoboy1975 dice: Io credo che hai bambini, solamente per il fatto di essere 'bambini', non possa essere concesso tutto a prescindere. La loro 'libertà' termina dove inizia la mia. Dove sta scritto che io non possa mettermi in balcone a leggere un libro senza dover essere costretto a subire le loro urla perché completamente ignorati dai propri genitori… pensiero mio, ovviamente. Precisiamo. Io non ho mai accettato la frase: "e son bambini..." perché vanno educati, ma qui si tratta dei bambini che giocano all'aperto negli orari normali. Se avrai dei figli ne riparliamo.. Modificato 23 Marzo, 2021 da Dino40
#7 Inviato 23 Marzo, 2021 Mi pare di capire che non sia un condominio, ma un palazzo con un unico proprietario. Se il proprietario, che è "una brava persona", ha stilato un regolamento dell'edificio, verifica cosa c'è scritto, riguardo ai rumori. E direi comunque di insistere con lui, altrimenti ti conviene cambiare casa. Personalmente delle minacce del padre dei bambini me ne fregherei, anzi, meglio, registrale, che così hai le prove per far partire anche una bella denuncia.
#8 Inviato 23 Marzo, 2021 Nenin dice: Se non sei in grado di darlo, forse è meglio tacere invece di sputare velate sentenze giudicando (sempre velatamente) una persona che non conosci. io ho un grosso problema: non mi danno fastidio i bambini che giocano. molti non si ricordano che si è stati bambini e che si sprizza energia da tutti i pori. le soluzioni che cerchi sono: litigare con i genitori carta bollata per spese legali contro i genitori queste soluzioni non sempre sono efficaci e creando un ulteriore stress, che per la salute non va bene. chiudere le finestre? non sempre si può, specie d'estate, non rimane che immedesimarsi nei bambini e sentire la loro gioia di vivere, quindi: tornare bambino e giocare con loro. Antonio Modificato 23 Marzo, 2021 da Molinodoppio
#9 Inviato 23 Marzo, 2021 Dino40 dice: Precisiamo. Io non ho mai accettato la frase: "e son bambini..." perché vanno educati, ma qui si tratta dei bambini che giocano all'aperto negli orari normali. Se avrai dei figli ne riparliamo.. Esattamente. aggiungo anche che il problema ce l’avresti anche nel caso di ville confinanti. I bambini in giardino giocano e fanno rumore. Quando ero piccola io eravamo in 10 bambini a giocare nella via, e casino per forza di cose c’era. In più in questo anno di lockdown i bambini si devono pur sfogare, venendo a mancare sport, socializzazione post aquila ecc. della comprensione in più è necessaria. poi sono in giardino, non li hai sopra la testa che corrono e saltano.
#10 Inviato 23 Marzo, 2021 Nenin dice: Salve, chiedo un consiglio. La mía casa si trova in un condominio dove siamo tutti in affitto. Al piano terra si trova casa mia che è una casa indipendente con giardino, intorno al mio giardino c’e l’accesso alla scala della palazzina di 2 piani che si trova nello stesso perimetro della proprietà di un unico proprietario che ci affitta tutti gli immobili. Casa mia è davanti vicina all’ingresso condominiale su strada e l’ingresso alla scala della palazzina è dietro. In mezzo c’e Un area comune di passaggio. I bambini di 3 famiglie che abitano nella palazzina (5 bambini in totale), durante tutto l’anno scorso (durante la quarantena) hanno giocato facendo davvero tanto rumore (e durante tutto il giorno) proprio nella zona perimetrale al mio giardino e ingresso della palazzina (senza contare che ogni 2 x 3 facevano volare i loro giocattoli dentro il mio giardino con conseguente richiesta di riprenderli - almeno fiche ho proibito loro di saltare la recinzione per entrare a prenderseli da soli creando anche danni nel mio giardino). I rumori costanti sono diventati insostenibili e dopo aver parlato inutilmente e chiesto gentilmente ai genitori di fare qualcosa giacché questi rumori ed urla rimbombano dentro casa mia come se fossero dentro, sono veramente arrivata alla disperazione giacché niente è cambiato. Anzi! Si sono calmati appena iniziata la scuola. All’epoca ho persino interpellato il proprietario di casa ma purtroppo i genitori non danno retta neanche a lui (che una brava persona) e da oggi, di nuovo in quarantena, i bambini sono tornati a fare baccano impedendomi persino di lavorare online dentro casa mia. Ho chiesto ai bimbi di chiamare i loro genitori per riparlare ma i bambini sono tornati giù dicendo che i genitori non intendevano scendere “perché stavano riposando” (erano le ore 15) e si sono messi a fare ancora baccano ignorando la mia richiesta di rispetto reciproco (la colpa non è loro ma di chi non li educa). La situazione è grave perché i rapporti con i vicini è degenerato e se oso chiamare il proprietario e lui telefona loro, arrivano puntualmente le urla dal balcone di un padre che mi insulta a squarciagola ed in maniera veramente minacciosa ed aggressiva. Premetto che io ci lavoro pure con bambini (gestisco un centro culturale e faccio lezione di teatro con loro ed in estate gestisco il mio centro estivo creativo e sia i bambini come i loro genitori, sono più che soddisfatti) , ma qui la situazione è veramente insostenibile e compromette sia il mio lavoro (che in questo periodo di “zona rossa” posso fare solo da casa) nonché la mia stabilità emotiva. Per favore, qualcuno può dirmi cosa posso/devo fare? Sono veramente disperata. Vi ringrazio sentitamente puoi sperare che finisca presto il lockdown e possano tutti tornare a scuola. I bambini giocano in un giardino privato, in orario diurno (citi le 15 del pomeriggio), non sono orari in cui normalmente viene imposto il silenzio. Sono bambini che per la situazione che viviamo non possono uscire di casa, non possono andare a scuola, non possono fare sport. Visto che con i bambini dici che ci lavori, abbi piu' pazienza. Non hai comunque altri rimedi se non la pazienza. Puoi chiedere certo che non entrino nel tuo giardino nè tanto meno che lo rovinino, ma non puoi fare altro.
#11 Inviato 25 Marzo, 2021 Non ho bambini , non ho nulla contro i bambini ma non per questo bisogna tollerare tutto ciò che i fanciulli fanno. Per quanto riguarda gli orari del silenzio credo tra le 12/13 e le 15/16 vadano rispettati ( o essendo un giardino privato le cose cambiano ?) Alcuni anni fa , facevo i turni di mattina (06/14) e tornato a casa bramavo una pausa di relax e silenzio (l'afa estiva non aiutava...) peccato che i due figli maschi del vicino ( tipico soggetto , so tutto io/faccio io/ ho ragione sempre io)e il loro amichetto si dessero a partite di calcio condite di urla e usando il cancello metallico del passo carraio a mo' di porta ( vi lascio immaginare il rimbombo....) all'epoca portai pazienza , ma se capitasse non credo sopporterei in silenzio.. 1